C’è un posto in Alto Adige che riesce a racchiudere l’essenza della regione in pochi chilometri quadrati: Brunico, o Bruneck in tedesco, è la piccola “capitale della Val Pusteria”. Situata a 838 m s.l.m. sul corso del fiume Rienza, incastonata nelle Alpi ai piedi del centro sciistico di Plan de Corones (2 273 m s.l.m.), è più di una semplice cittadina alpina: qui convivono eleganti palazzi medievali, pittoresche stradine acciottolate, moderni musei e infinite possibilità per chi ama la montagna, sia d’estate che d’inverno.
Il nostro itinerario nel Sud Tirolo parte da Merano, famosa per le sue terme. Prendi la Strada statale 44 del Passo di Giovo e continua fino a Vipiteno, la città alpina dell’Alta Valle Isarco. Prendi a destra la Strada statale 12 dell’Abetone e del Brennero fino a Fortezza (non è necessario entrare in autostrada). Imbocca a sinistra la Strada statale 49 della Pusteria che ti conduce fino a Brunico, la tua destinazione. Tempo totale: due ore e mezza, per un tragitto di 114 km.
Dolomiti in moto. Brunico (o Bruneck in tedesco) e le sue architetture tirolesi
Brunico, diciassettemila abitanti, è la quinta città dell’Alto Adige ed è il centro principale della Val Pusteria. È attraversata dal fiume Rienza e dall’affluente Aurino. È circondata da vette importanti: oltre alla già citata località sciistica Plan de Corones, menzioniamo la Croda Nera (3 105 m s.l.m.) e il Monte Sommo (2 417 m s.l.m.).
Il cuore di Brunico è la sua Stadtgasse, la via centrale, che attraversa il centro storico come un fiume di colori, balconi fioriti e insegne in ferro battuto. Camminando lungo questa strada, si respira un’atmosfera d’altri tempi, tra case borghesi d’epoca, ristoranti, negozi, porte medievali che un tempo delimitavano l’accesso alla città fortificata. Non mancano gli angoli culturali come il Museo Civico (ingresso 3€) che racconta la storia artistica e religiosa della valle.
Impossibile non notarlo: arroccato su una collina che domina il centro, il Castello di Brunico svetta come un guardiano silenzioso. Costruito intorno alla metà del Duecento per volere del principe-vescovo di Bressanone, questo maniero ha mantenuto intatta la sua imponenza nei secoli. Oggi ospita una delle sedi di Messner Mountain Museum, il circuito museale ideato dall’alpinista Reinhold Messner: qui, all’interno delle antiche sale, si racconta il rapporto tra l’uomo e le montagne sacre di tutto il mondo, in un allestimento suggestivo e coinvolgente. Ingresso 14€.
L’imponente castello di Brunico, Val Pusteria, Bolzano.
A pochi minuti dal centro di Brunico si trova il Plan de Corones (Kronplatz in tedesco), una delle località sciistiche più famose d’Europa. Con i suoi oltre 120 chilometri di piste innevate, è il paradiso degli amanti dello sci e dello snowboard. Ma Plan de Corones è anche una meta perfetta in estate, quando i sentieri si riempiono di escursionisti in cerca di panorami mozzafiato. In vetta si trova anche il futuristico LUMEN, il museo dedicato alla fotografia di montagna, ospitato nell’ex stazione a monte della funivia.
Un altro volto di Brunico si scopre lungo le sponde del fiume Rienza, che attraversa placidamente la città. I sentieri pedonali che costeggiano il corso d’acqua sono perfetti per rilassanti passeggiate, magari al tramonto, quando il sole tinge di rosso i tetti del borgo e le montagne tutt’intorno. A pochi chilometri, si apre il Parco Naturale Vedrette di Ries-Aurina, un territorio di straordinaria bellezza, fatto di boschi, cascate e vette che superano i 3000 metri.
Brunico è anche un perfetto punto di partenza per esplorare alcuni dei tesori della Val Pusteria:
Campo Tures, con il suo castello da fiaba;
San Candido, borgo alpino dal fascino senza tempo;
Lago di Braies, uno dei laghi più fotografati al mondo, a meno di un’ora di macchina.
A proposito di quest’ultima destinazione che abbiamo citato: abbiamo da mostrarti l’itinerario in moto!
Uno scorcio della Val Pusteria.
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