Un piccolo paesino dove le Alpi 'incontrano' il mare: questo borgo sembra uscito dalle pagine di una favola per bambini

Un piccolo paesino dove le Alpi ‘incontrano’ il mare: questo borgo sembra uscito dalle pagine di una favola per bambini

Adriano Bocci  | 25 Giu 2025  | Tempo di lettura: 4 minuti
Breil sur Roya, Alpi Marittime, Francia. Shutterstock_763001503

Altro che Muller, oggi farete l’amore con i confini. Aspettatevi di fare dentro-fuori-dentro-fuori tra i confini italiani e quelli francesi: la cosa fa  sorridere, ma è un buonissimo segno, perché l’itinerario di oggi è stupendamente zeppo di curve e tornanti. Destination? Alpi Marittime! C’è un paesello dove le Alpi incontrano il mare e si chiama Breil-sur-Roya, alias Breglio, alias Breglio sul Roia, un comune francese di 2.200 animelle che pare uscito da una favola, attraversato per tutta la lunghezza dal fiume Roia. E andiamo.

Breil-sur-Roya in moto. L’itinerario

Mappa

Itinerario

L’itinerario per Breil-sur-Roya parte da Ventimiglia: dirigiti verso Via Roma e poi imbocca il Lungo Roia Gerolamo Rossi. Fatti la SS1 sulle indicazioni per la Francia e Mentone. Continua sulla Strada Statale N.1 Dir che diventa D6007 quando attraversi il confine francese. Questa ti porta fino a Mentone sulla costa, e da lì prendi l’Avenue de Verdun e la D2566, poi l’Avenue Boyer. Poi ti serve la D2204 che porta nell’entroterra francese, coi paesaggi sempre più montani.

Breil-sur-Roya, sul fiume Roya, e Chiesa di S. Maria in Albis. Shutterstock_2233003977
Breil-sur-Roya con la vista sulla Chiesa di S. Maria in Albis

Arriva fino a Sospello, il caratteristico borgo medievale col famoso ponte vecchio. Continua sempre sulla D2204 fino al bivio per la D93, dove devi svoltare a destra. Segui le indicazioni per la SP73 e torna in territorio italiano: ti serve la SP73, la Via Ginestrea, fino a raggiungere Olivetta San Michele. Da Olivetta continua su indicazioni per piena alta e Breil-sur-Roya; gira a sinistra sulla SS20 e continua fino al confine francese (eh, sì, oggi va così). Rientratoo in Francia continua sulla D6204 che diventa Boulevard Rouvier. Fatti anche Boulevard Rouvier e svolta a destra su Place Biancheri, svoltando a destra per rimanerci, e poi, di nuovo, svolta a destra (verso sudovest) per arrivare al centro di Breil-sur-Roya.

Le strade principali di riferimento lungo il percorso sono la D6204, la SS20, la SP73, la D93, la D2204, la D6007 e la SS1.

Cosa vedere e cosa fare a Breil-sur-Roya

Monumenti e chiese

Breil-sur-Roya, Chiesa di S.Maria in Albis
Anzitutto partiamo da cosa vedere a Breil-sur-Roya. La prima cosa da vedere è la Chiesa di S. Maria in Albis, gioiellino del barocco ligure in territorio francese a Place Brancion (questa qui sopra). Venne fatta nel XVII secolo sui resti di un’antica chiesetta medievale gravemente danneggiata, ed è stupenda: viene classificata come Monumento Storico per la forte originalità a livello architettonico. La facciata ocra ricorda un formicaio, all’interno della chiesa si nasconde quello che è considerato uno degli organi più belli di tutta la Val Roya, e la pala d’altare è firmata Louis Bréa, maestro del Rinascimento.

Sulla stessa linea d’onda, nella frazione di Piène-Haute merita una visita la Chapelle Notre Dame de la Visitation, meglio conosciuta come cappella della Visitation o dei Penitenti Bianchi. La cappella è del diciannovesimo secolo, dedicato a Santa Elisabetta, costruita dai Penitenti Bianchi delle isole di Lérins: la facciata ha uno zoccolo bugnato con due pilastri a sostentamento di un frontone triangolare, facciata che porta a un interno decorato di gessature policrome. Da vedere anche la Cappella della Misericordia, o dei Penitenti Neri.

Ma basta chiese: tra i resti storici del borgo spiccano le rovine del castello e della Torre della Cruella, entrambi sulla cresta sopra Breil, a ricordo del passato difensivo intelligentemente scelto dai fondatori su un meandro della riva sinistra del fiume Roya. A chi piace un po’ di storia dei trasporti (o se la cosa vi incuriosisce, e dovrebbe) c’è l’Ecomuseo dei Trasporti o Ecomuseo del Treno delle Meraviglie, sull’evoluzione dei mezzi di locomozione nella valle con l’esposizione delle stesse e di auto d’epoca.
Le strette viuzze del centro storico sono fiancheggiate da facciate variopinte che creano un gioco cromatico veramente bello.

Cose da fare in outdoor

Breil sur Roya, kayak e rafting
La posizione di Breil-sur-Roya, sul fiume Roya, ne fa un centro strategico per gli sport d’acqua. Ci sono grosse opportunità (in tutta sicurezza, no worries) di fare river rafting con le escursioni che durano mezza giornata. Le acque del Roya sono molto vivaci soprattutto per questo, oltre che per kayak, canoatubing e canyoning da godersi nella valle. Potresti rivolgerti a Mat&Eau (sul 31 Avenue des Combattants en AFN, vicino al fiume) per il rafting e il kayak, oppure a Canyon et Merveilles per il canyoning. In zona si trovano anche le visite guidate ai frantoi di olive o varie rovine, che la Val Ròia ne è piena. Una delle cose più belle da fare è salire sul Train des Merveilles, la ferrovia che collega Nizza a Cuneo, con 7 corse giornaliere in cui puoi goderti panorami semplicemente inaccessibili su strada.

Adriano Bocci
Adriano Bocci

Scrivo cose per professione. Paragono dettagli per passione. Accarezzo gatti per amore. Laurea in Comunicazione, classe '94, un uomo semplice: vedo cose belle, metto like. Poi mi incuriosisco, mi informo e vi rendo partecipi di dove crearvi bei ricordi.

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