Qui le Alpi sono davvero una cosa seria: è la città verde della Valtellina, un rifugio dal caos dove le montagne incontrano la "Costiera"

Qui le Alpi sono davvero una cosa seria: è la città verde della Valtellina, un rifugio dal caos dove le montagne incontrano la “Costiera”

Paolo Albera  | 30 Giu 2025  | Tempo di lettura: 4 minuti

Può essere considerato il capoluogo della bassa Valtellina: Morbegno, con i suoi dodicimila abitanti è la seconda città della provincia di Sondrio dopo il capoluogo. Circondata da cime, prati e vigneti, è la porta ideale tra i territori valtellinesi e Lago di Como, ideale per chi vuole vivere la montagna senza rinunciare a tutte le comodità di una cittadina, ma anche per chi vuole fare delle belle escursioni, per esempio esplorare la Costiera dei Cèch. L’estate è un buon momento per visitarla, anche perché a pochi minuti puoi trovare la freschezza delle montagne. Partiamo subito!

Itinerario in moto in Valtellina: Morbegno

Mappa

Percorso

Morbegno ci dà modo di un bell’itinerario ad anello in Valtellina. Un viaggio piuttosto lungo – 190 km, oltre tre ore e mezza di percorrenza – ma molto interessante: ti consigliamo di spezzarlo in due giornate. Prendi la Strada Statale SS38 dello Stelvio, verso il Lago di Como, e svolta a destra sulla Strada Statale 36 del Lago di Como e dello Spluga. La prima tappa è Chiavenna. Prosegui sulla Strada statale 37 del Maloja, varca il confine svizzero e lungo la strada n. 3 prosegui fino a St. Moritz. Tempo di ritornare in Italia seguendo la strada 29 fino a Brusio (ultimo comune svizzero) per poi arrivare subito dopo a Villa di Tirano. Prendi quindi la SS38 per fare ritorno verso Morbegno, punto di partenza del percorso.

Morbegno, anello di congiunzione tra le montagne e i laghi


Vista panoramica di Morbegno.

Morbegno, in provincia di Sondrio (Lombardia) è una cittadina da sempre abituata ad essere punto di passaggio e di scambi commerciali. Il centro abitato è diviso dal torrente Bitto che scende dalla Valgerola; poco distante scorre l’Adda. Bitto è anche il nome del famoso formaggio protagonista dell’evento “la Mostra del Bitto”, tra i principali di questa zona. Ma gli eventi non riguardano solo il cibo: protagonisti sono anche i vini valtellinesi, nell’appuntamento Morbegno in Cantina, percorso di degustazione enologica lungo le vie del centro.

Escursionismo e passeggiate: la Costiera dei Cèch

Non solo cibo e vini: la Valtellina è famosa per i suoi sentieri e le sue cime. Tra le escursioni più amate c’è quella che attraversa la Costiera dei Cèch, ovvero un terrazzamento esposto al sole e affacciato direttamente sul Lago di Como, ricco di antichi abitati caratteristici, chiesette, cappelle votive, villaggi tradizionali. E tra i tanti sentieri del territorio valtellinese e nei dintorni di Morbegno ricordiamo:

  • Ponte nel Cielo: il ponte tibetano sospeso sui boschi, a 140 m d’altezza, lungo 234 metri, nel Comune di Tartano.
  • Sentiero del Viandante sul Lago di Como: una camminata panoramica che conta complessivamente 75 km di sentieri e mulattiere, tra il Lago di Como e la Valtellina, tra Lecco e Morbegno. Un’avventura da fare a tappe; un’esperienza di trekking molto affascinante.
  • Val Gerola, Val Masino, Val Tartano: le valli della zona hanno vie bellissime da percorrere a piedi che portano sulle cime più belle tra la Valtellina e il Lario.

Cosa vedere a Morbegno

Il centro storico di Morbegno, incorniciato dal fiume Bitto e dalle montagne e circondato dall’Adda, è un intreccio di vicoli lastricati, palazzi barocchi e chiese ricche di storia. Qui si incontrano il Santuario dell’Assunta (XV secolo), la Collegiata di San Giovanni Battista, e sull’Adda, l’antico Ponte di Ganda, opera che ha contribuito alla centralità del borgo nelle epoche passate.

Arte, cultura e atmosfera

Morbegno è anche città d’arte e cultura. Meritano una visita Palazzo Malacrida, con il suo elegante salone barocco e affreschi raffinati, e il Museo Civico di Storia Naturale, che racconta la biodiversità alpina ed è a ingresso gratuito. Inoltre, è patria di figure importanti come il pittore Pietro Romegialli e l’economista Ezio Vanoni, di cui trovi traccia nei monumenti e nella memoria locale.

E infine… i sapori forti e genuini della Valtellina

Cosa mangiare in una visita a Morbegno? Impossibile resistere ai pizzoccheri, pasta tipica valtellinese con casera, verza e patate. E poi i formaggi locali (del Bitto DOP ti abbiamo già parlato, ma c’è anche lo Storico Ribelle), frutto di un’arte contadina sopravvissuta alla modernità. Nei ristoranti del centro troverai anche carni nostrane e salumi, in vero stile alpino. Vuoi proseguire la tua visita in Valtellina? Ecco un nuovo itinerario per te!

Il Ponte Ganda sul fiume Adda, a Morbegno.
Il Ponte Ganda sul fiume Adda, a Morbegno.

Paolo Albera
Paolo Albera

Scrivo di viaggi e musica - che a volte sono la stessa cosa.



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