Oggi vi portiamo in Veneto, da uno dei più eleganti slarghi di paese di tutta la regione fino alla Serenissima. Sembra un controsenso visto che non ci sono curve degne di nota, ma c’è “solo” un sacco di fascino. Dove? Da Piazzola sul Brenta fino a Venezia: tutto liscio, tutto lineare, tutto pettinato. Oggi andremo a vedere una famosa villa che ha ricevuto il tocco del Palladio, la Villa Contarini, su Piazza Paolo Camerini. Arte e artigianato fanno da pilastri in una piazza molto movimentata nei weekend. Vedrete perché. Andiamo?
Si comincia proprio da Piazzola sul Brenta oggi, destinazione Venezia. Un itinerario deliziosamente dritto e poco impegnativo all’insegna dell’eleganza. Non ci saranno tornanti e non ci saranno i classici panorami che vi proponiamo, ma non abbiate paura, che tutto scorre, pure il traffico. Si parte quindi da Piazzola sul Brenta da Piazza Paolo Camerini, con dietro il mercatino, Villa Contarini Camerini e il suo parco. Si esce da Piazzola con la SP 10 (per Via Basse) e si attraversa il fiume Brenta sul ponte San Martino e la spiaggetta sottostante, continuando fino a Campo San Martino, primo assaggio del territorio che porta le ville venete alla Serenissima.
Da lì vai verso sudest da Via Venezia verso Piazza Giacomo Facco, poi rimani su Via Venezia (che rimane SP10). Gira a destra per rimanere e continua finché non puoi girare a destra su Via Piovego, quando diventa SP46. Fatti questa strada per andare su Via Umberto I, che diventa SP70. Una piccola deviazione a destra ti porta verso Campodarsego. Da qui vai verso est su Via Caltana (che è la SP11), poi prendi Via Bazzati sempre per Via Caltana.
Il Ponte della Libertà con l’Isola San Secondo verso Venezia
Continua fino a Mirano, centro del comprensorio miranese, dove il paesaggio pianeggiante della campagna veneta comincia a prepararti per l’arrivo nella laguna. Da Mirano vai su Via Dante, esci dalla rotonda e vai su Via della Vittoria. Rimani sempre sulla SP32 alle rotonde e fatti Spinea come ultima tappa, passando davanti alla Chiesa Parrocchiale dei Santi Vito, Modesto e Compagni Martiri.
Da qui continua sulla stessa strada (che ora è diventata Via Roma), poi Via Miranese, Via Trieste, Viale Antonio Paolucci e Via Giorgio Rizzardi verso la SR 11 Padana Superiore. Passerai per Marghera, passando sotto al Forte Marghera. Continua le strade fino al Ponte della Libertà che ti porta a Venezia con l’arrivo nella Serenissima.
Le strade principali di riferimento lungo il percorso sono la SP10, la SP46, la SP70, la SP11, la SP32 e la Strada Regionale 11 Padana Superiore.
Nell’architettura veneta c’è stato un momento in cui è cambiato tutto. È successo nel 1546: un tale di nome Paolo Contarini decide di costruire una casa di campagna sui resti di un castello medievale a Piazzola sul Brenta e probabilmente commissiona il progetto ad Andrea Palladio, padre delle Ville Palladiane. E fin qui, in effetti, niente di straordinario, un patrizio veneziano si fa la villa in terraferma come tanti.
Succede che arriva Marco Contarini, Procuratore di San Marco, e a fine Seicento decide che quella villa non gli basta. Non per la sua famiglia, non per il suo rango e non per quel che vuole mostrare al mondo. Il risultato dell’ambizione di Marco è quanto puoi vedere oggi: 180 metri di facciata barocca che dominano la piazza come un sipario. Villa Contarini, o meglio Villa Contarini Camerini, non è una villa ma un prepotente manifesto di potenza architettonica, ché questo succede quando lo stile di Venezia abbandona i canali e va in campagna. Spieghiamo meglio: lì dentro c’è una reggia di 144 ambienti divisi su seimila metri quadri e circondata da 40 ettari di parco dove le varie parti sono fatte specificatamente per stupire. C’è la sontuosa Galleria delle Conchiglie, tutta rivestita di decorazioni marine, come pezzo forte degli interni, ove il Procuratore faceva i ricevimenti sfruttando la stessa acustica che si usa ancora oggi.
Ma sì, la vera genialità sta fuori, nella piazza porticata a semicerchio che fa da cornice alla villa: è un grosso teatro all’aperto per fare da pubblico alla villa. Quando arrivi in moto e parcheggi in piazza c’è la facciata che si specchia, puro spettacolo architettonico che dopo quattro secoli continua a funzionare benissimo.
Il parco parla per sé, perché dentro ha laghi artificiali, canali che serpeggiano tra i viali, una ghiacciaia del ‘600 e uno scivolo su rotaia dell’800 per spostare le barche dal lago ai canali. Un laboratorio d’ingegneria idraulica a testimone dell’ossessione veneta per l’elemento liquido.
Ad ogni modo, Villa Contarini di Piazzola sul Brenta è tutt’oggi mostre d’arte, concerti ed eventi. Trovi il sito ufficiale di Villa Contarini qui. A livello di orari, nel periodo estivo, è aperta da marzo a fine ottobre, tutti i giorni 9-19 tranne i mercoledì. La biglietteria chiude un’ora prima. Il periodo invernale va da novembre a fine febbraio, stessi orari, ma apertura 10-16. Biglietto a 10€.
Villa Contarini è solo una parte, perché Piazzola sul Brenta ha due facce: se l’aristocrazia veneziana si è cristallizzata nella pietra barocca, la tradizione popolana, artigianale e commerciale è vivissima. Una volta al mese 750 bancarelle invadono le strade di Piazzola sul Brenta e lo rendono uno dei mercatini dell’antiquariato più spettacolari d’Europa. Ogni ultima domenica del mese, dalle 8 alle 18, la gente arriva da tutto il Veneto e la piazza cambia volto: l’elegantissimo slargo barocco diventa un labirinto di oggetti d’epoca con tante operette artigianali al Mercatino delle Cose d’altri Tempi.
Non c’è solo antiquariato però, perché in diverse domeniche da aprile a dicembre si svolge Mani Creative, ove si espongono le creazioni più fresche, ispirate, e di ogni tipo. Una vetrina artistica, e tutto nella stessa piazza stessa dove parcheggi; se poi ti piacciono le piazze un po’ particolari, potresti optare per quel borgo che anziché avere una piazza ha due cascate..
Scrivo cose per professione. Paragono dettagli per passione. Accarezzo gatti per amore. Laurea in Comunicazione, classe '94, un uomo semplice: vedo cose belle, metto like. Poi mi incuriosisco, mi informo e vi rendo partecipi di dove crearvi bei ricordi.
Lo sentite il caldo insopportabile che pian piano si appropinqua? Luglio è alle ...
Il Passo della Crocetta è un valico dell’Appennino ligure, punto di partenza per ...
Il Lago di Ledro è un piccolo ma decisamente scenografico specchio d'acqua in ...
©
2025 Valica Spa. P.IVA 13701211008 | Tutti i diritti sono riservati.
Per la pubblicità su questo sito
Fytur