Castrovalva è la meta ideale per chi cerca, nei suoi giri in moto, delle mete capaci di unire al fascino della guida il piacere di poter godere di paesaggi unici, oltre alla buona cucina che non guasta mai. L’itinerario in moto da L’Aquila a Castrovalva, passando per Rocca di Mezzo, infatti è perfetto per chi desidera godersi curve, panorami e la bellezza dell’Abruzzo montano. Si tratta di un percorso lungo poco più di 85 km che possono essere coperti senza soste – comunque consigliatissime visti gli splendidi luoghi che si incontrano lungo la strada – in poco più di un’ora e mezza.
Quest’itinerario non è solo per gli appassionati di guida, ma per chi cerca emozioni autentiche, paesaggi solitari e la sensazione di perdersi tra le montagne. È un Abruzzo schietto e silenzioso, ma ricco di storie, curve, profumi di pino e vento che dona un senso di libertà. C’è poi l’arrivo a Castrovalva, una frazione di Anversa degli Abruzzi – piccolo comune che è perfetto anche per una breve vacanza – che è aggrappato alla roccia come un nido d’aquila, reso celebre anche da un’incisione di Escher. Parcheggi la moto e ti volti indietro: vedi tutta la strada che hai fatto, le valli attraversate e i crinali sfiorati. E capisci perché ne è valsa la pena.
La partenza di questo percorso è L’Aquila, con il primo tratto che prevede la percorrenza della SR 5 bis fino a Rocca di Cambio, poi si continua sulla SS 696 che attraversa il Parco Sirente‑Velino fino a Rocca di Mezzo. L’asfalto è in buone condizioni, le salite sono dolci e i paesaggi sull’Altopiano delle Rocche decisamente ammirevoli. Insomma l’ideale per riscaldare la guida. Rocca di Mezzo poi è situata a oltre 1.270 m di altitudine sull’Altopiano delle Rocche; è una meta turistica estiva e invernale, punto di sosta ideale per una pausa, un caffè o una visita rapida al centro abitato.
Sempre proseguendo per la SS696 che ci porta dritti a Castrovalva, la seconda parte del percorso cambia tono e inizia con una discesa verso Valle del Sagittario, una delle più suggestive d’Italia. È una zona in cui la natura si fa severa e spettacolare: strapiombi, gole e picchi rocciosi che sembrano scolpiti a mano. La strada è caratterizzata da curve strette e asfalto guidabile tra altopiani e boschi, con viste sulla montagna e sulla valle sottostante. Infine occorre ricordare che la zona montana abruzzese è spettacolare, ma va affrontata con guida prudente soprattutto in discesa o su asfalto spesso bagnato o sabbioso, non abusando della velocità tra le curve.
Anversa degli Abruzzi è un Comune che conta poco più di 300 anime, ma che può vantare una frazione come Castrovalva che è unica nel suo genere. Il piccolo borgo è arroccato su uno sperone roccioso che domina la Valle del Sagittario, con il suo fascino medioevale che non è stato intaccato dal trascorrere del tempo. Maurits Cornelis Escher – celebre incisore e artista olandese – durante i suoi lunghi soggiorni in Italia per due volte ha visitato l’Abruzzo. Quando ha visto Castrovalva subito ha sviluppato una sorta di ossessione per il piccolo borgo, che è stato il protagonista di una delle sue più celebri incisioni.
Sia Anversa degli Abruzzi sia Castrovalva – visto l’aumento di turisti – di recente hanno sviluppato una buona rete ricettiva. Molto consigliato così è fermarsi a pranzo in questo piccolo Comune per gustare i piatti della tradizione contadina e pastorale della montagna abruzzese: formaggi locali, salumi artigianali, le famose sagne e ceci oltre agli immancabili arrosticini e carni di ogni varietà. Chi è alla ricerca di percorsi non affollati e di luoghi autentici, questo itinerario è l’ideale per passare una splendida giornata in sella alla propria moto.
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