Nel Tirolo austriaco c'è la culla dello sport: qui puoi divertirti su 600 chilometri di piste e sentieri

Nel Tirolo austriaco c’è la culla dello sport: qui puoi divertirti su 600 chilometri di piste e sentieri

In moto lungo la culla dello sport: Arlberg, un vero e proprio paradiso per gli amanti del movimento e delle vacanze avventurose.
Antonia Festa  | 15 Ago 2025  | Tempo di lettura: 4 minuti
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A metà strada tra il Vorarlberg e il Tirolo, in Austria, Arlberg è un massiccio della catena alpina, tra le vette più alte della Valluga. Imponenti sono le sue dimensioni. con un’altezza che sfiora quasi i tre mila metri, arrivando a quota 2.811. L’Arlberg è conosciuto come un comprensorio sciistico famoso e leggendario. nel quale vengono raggruppate le località di St. Anton, St. Christoph, Stuben, Zürs e Lech, che ogni anno richiamano turisti da tutto il mondo.

Secondo gli studiosi, l’origine del suo nome può essere ricondotta alla conformazione del territorio, un paesaggio fatto di rocce e vegetazione. che si arrampica sui suoi versanti. Questo suo aspetto. unito a un clima piuttosto favorevole e a una lungimiranza delle popolazioni locali che hanno saputo fare di una difficoltà del territorio un pregio, ha reso questa zona dell’Austria la culla degli sport invernali più disparati. Il manto bianco rimane intatto fino a primavera inoltrata. Qui fu inventata, nel XIX secolo, la prima discesa a spazzaneve, tecnica che si diffuse in tutto il mondo e che divenne la base dello sci alpino moderno.

Arlberg in moto: l’itinerario

Mappa

Percorso

La strada è aperta in estate ed è a pagamento e permette di fare il giro dell’Arlberg. Un circuito ad anello dove uno dei massimi punti di altitudine è il Passo dell’Arlberg. Si parte da St. Anton am Arlberg con una salita già avvincente e un dislivello di circa 500 metri, che porta a quota 1.793. Da qui si prosegue per Bludenz, scendendo a soli 588 metri di altezza e si vira verso sud, fino ad arrivare a Partenen, ritornando sopra i mille metri. Si paga il pedaggio e incomincia l’adrenalina, con circa 30 tornanti attorno allo Stelvio. Solo 18 chilometri e una pendenza del 6% per un tratto paradisiaco tra boschi e prati.

Si raggiungere così il Bielerhole, il punto più alto del nostro moto-tour, da cui si gode una vista bellissima sul lago artificiale di Silvretta. Obbligatorio spegnere i motori per rifocillarsi con qualche colazione a sacco o, perché no, con una sosta nei diversi ristoranti per gustare i sapori di alta montagna. E se volete prendere una pausa lasciando riposare la vostra moto, potrete anche partecipare alle diverse escursioni organizzate che partono da qui. Si ritorna in sella e si scende veloci verso la valle di Paznaun, tra prati pieni di cavalli e mucche al pascolo e piccoli laghi alpini. Qui la guida regala grandi soddisfazioni per gli occhi e lo spirito, anche se i gomiti non sono come la prima parte del tragitto. Si supera Galtur fino ad arrivare a Ischgl, località turistica molto ambita, fino alla fine della Paznauntal. Si va avanti da Pians, per affrontare ancora una volta un dislivello di 500 metri e tornare alla meta di partenza, St. Anton am Arlberg.

Arlberg: la culla dello sport 


Arlberg: la culla dello sport

Regno indiscusso degli sport invernali, l’Arlberg si configura con paesaggi e impianti da favola. Vette, pendii e valli innevate d’inverno e verdeggianti d’estate che si prestano in ogni momento dell’anno ad accogliere gli sportivi più diversi. Certamente la neve ha regalato grande fama e grandi numeri: 305 chilometri di piste, 88 impianti di risalita e funivie, 200 chilometri di discese fuori piste e scarpinate ideali per i più avventurieri, da percorrere insieme a guide esperte, circuiti permanenti e una rete di accoglienza interminabile. Le attività da praticare in inverno sono infinite. Non solo sci di fondo, per esperti e principianti, ma anche snowboard e carving, escursioni, arrampicate, slittino, parapendio e pattinaggio su ghiaccio. Il tutto con un elevato standard di sicurezza e comfort.

Ma l’Arlberg non è solo sci. È sport a 360 gradi, in un ambiente naturale come pochi, tra aria pulita e una miriade di circuiti. Per gli escursionisti e gli amanti del nordic walking ben 300 chilometri di sentieri marcati, pareti rocciose ad alta quota, strade da percorrere in mountain bike e anche rafting su fiumi, per chi cerca il brivido dell’acqua. L’Arlberg ospita anche alcune gare, dalla corsa alla bici. L’E-bike Fest St. Anton è il bike festival che per tre giorni porta in queste zone numerose bici che si sfidano in prove su strada e disquisizioni tecniche, mentre la maratona di montagna Montafon Arlberg porta gli sportivi su sentieri di bosco e percorsi escursionistici nel cuore della natura.

Antonia Festa
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