100 chilometri di meraviglia sugli Appennini: è la strada degli sciatori, ma anche i motociclisti ci passano volentieri

100 chilometri di meraviglia sugli Appennini: è la strada degli sciatori, ma anche i motociclisti ci passano volentieri

Passo del Cerreto: un lungo tragitto tra la natura incontaminata che unisce tre straordinarie Regioni italiane.
Antonia Festa  | 21 Ago 2025  | Tempo di lettura: 4 minuti
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Il Passo del Cerreto, che unisce le vette appenniniche tra Toscana ed Emilia-Romagna, è stato definito come “uno dei più belli d’Italia”. E quale modo migliore per scoprire se è vero se non con un giro in moto? La zona del Cerreto è molto interessante, sia motociclisticamente che naturalisticamente parlando. Si trova, infatti, nel territorio del Parco nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano e, nelle sue vicinanze, si erge il Monte La Nuda con i suoi 1.895 metri d’altezza. La distanza che copriremo con il nostro percorso del Passo Cerreto in moto sarà poco superiore ai 100 chilometri. Partendo dalla bella località di Sarzana, in provincia della Spezia in Liguria, scenderemo dalla Cisa immergendoci lungo le zone dell’Appennino, deviando in Toscana e proseguendo verso l’Emilia Romagna, per finire in grande stile con l’arrivo a Reggio Emilia. Questa strada nacque nel 1928 e consentì per molti anni i viaggi turistici e commerciali tra l’Emilia Romagna e la Liguria e i trasporti di merci dall’entroterra padano al Mar Tirreno. Pronti a partire?

Passo del Cerreto in moto: l’itinerario

Mappa

Dettagli itinerario

  • Partenza: Sarzana
  • Arrivo: Reggio Emilia
  • Lunghezza: 122 chilometri
  • Durata: 3 ore
  • Tappe: Fivizzano, Passo del Cerreto, Castelnovo ne’ Monti

    Itinerario

    Salita in Liguria

    Partiamo da Sarzana, una delle più belle località della Liguria meridionale, situata a due passi dal confine con la Toscana. Lasciata la cittadina, ci immettiamo sulla SR62 in direzione di Caprigliola, per proseguire verso Aulla, da cui inizia l’itinerario vero e proprio lungo la Strada Statale 63 del Valico del Cerreto. Imboccata la SS63, il paesaggio mostra i primi segni della vegetazione in quota e la strada fino a Rometta è accompagnata dallo scorrere del Torrente Aulella, mentre, da Soliera in poi, il percorso si fa lievemente più aspro. Seguendo la SS63, in circa 50 chilometri giungiamo a Fivizzano, a 326 metri d’altezza, dove ha inizio la salita al Passo del Cerreto che, invece, si trova a 1.261 metri di quota, uno dei più alti degli Appennini Tosco-Emiliani. Ci aspettano 19 chilometri di strada e una pendenza variabile tra l’8 e l’8,7%.

    Discesa in Emilia Romagna

    Il Cerreto segna anche il confine tra Toscana ed Emilia Romagna, quindi scendendo ci troviamo in territorio emiliano. I primi dieci chilometri lungo la SS63 ci conducono a Collagna, dove termina il Passo Cerreto secondo la toponomastica. Ma non disperate, perché il percorso ci riserva ancora 60 chilometri di paesaggi bellissimi e variegati, che vanno dall’incontro con il Fiume Secchia ai borghi di Castelnovo ne’ Monti, fino a Vezzano sul Crostolo, dove si intravedono i primi accenni paesaggistici di Pianura Padana. Proseguiamo e, poco dopo Rivalta, troviamo una deviazione della SS63: da un lato prosegue fino a Gualtieri, dall’altro fino Via Inghilterra, che conduce direttamente al centro di Reggio Emilia. Optiamo per questa seconda strada.

    Cosa sapere sul Passo del Cerreto


    Cosa sapere sul Passo del Cerreto

     

    Cerreto Laghi

    Cerreto Laghi è la stazione sciistica nel cuore dell’Appennino Tosco- Emiliano, a due passi dal Passo del Cerreto, crocevia tra Emilia Romagna, Liguria e Toscana. Proprio questa posizione “all’incrocio” lo rende una meta privilegiata per gli abitanti delle tre Regioni. All’interno del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano, la località sorge nello spettacolare scenario creato dal lago appenninico di origine glaciale ai piedi del Monte La Nuda e le fitte faggete imbiancate durante la stagione invernale.

    Trekking al Cerreto 

    La zona non è famosa solamente per la stazione sciistica. Qui i numerosi laghi di origine glaciale sono perfetti per il trekking. Il CAI della sezione della Spezia ha individuato ben 10 percorsi di escursionismo da fare in questa zona. Da quello giallo che richiede solamente un’ora a quello marrone che dura 4 ore e mezza, attraversando laghi, sorgenti, gole e borghi.

    Dove mangiare a Passo del Cerreto

    Liguria, Toscana ed Emilia Romagna: anche solo pronunciare queste Regioni fa venire l’acquolina in bocca. Visto che il nostro itinerario le attraversa tutte, allora non possiamo che cedere legittimamente alla tentazione di una pausa pranzo. Ecco tre ristoranti dove provare per assaporare la cucina locale:

    • Bar Ristorante Passo Del Cerreto. Proprio nel punto più alto di questo spartiacque naturale, si affaccia il rifugio che da un lato da sull’imponente anfiteatro dell’Appennino tosco-emiliano, mentre dall’altro guarda gli antichi borghi della Lunigiana. Vi suggeriamo di provare i tortelli verdi al burro fuso e salvia e i cappelletti alla reggiana;
    • Ristorante Casa Giannino. Questo ristorante è a Fivizzano, proprio lungo la Statale del Cerreto. Il menù propone piatti della tradizione lunigiana a base di funghi porcini, carne e grigliate, ravioli, tagliatelle, pappardelle, agnello;
    • La Montanara. A Collagna vi aspetta questo locale all’insegna della cucina romagnola. Da non perdere i tagliolini ai funghi, le lasagne ai funghi e i tortelli alle erbette. 
      Antonia Festa
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