Per tantissimo tempo questo paese produceva gli orologi più famosi al mondo: quelli delle stazioni ferroviarie. Per questo motivo, Pesariis è conosciuto come il “paese degli orologi“; l’attività che qui è nata – la Solari – è una delle aziende di arte orologiaia più apprezzate al mondo, fin dal Settecento e oggi vanta un’importante sede anche nel capoluogo Udine. Il borgo è molto piccolo ma la sua influenza tecnologica enorme e il territorio del Friuli in cui si trova – la Val Pesarina – è conosciuta come la valle del tempo. E allora non perdiamo tempo e andiamo a scoprire il posto dove le lancette battono con precisione infinitesimale!
Partendo dal capoluogo Udine, la strada più pratica è l’Autostrada A23 Udine-Tarvisio, fino all’uscita di Tolmezzo. Segui la SS52 che passa per la cittadina che sorge sul Tagliamento e continua il percorso fino a Villa Santina. Prosegui dritto sulla Strada Regionale SR355 fino a Ovaro, poi svolta a sinistra sulla statale SS465 che percorre la Val Pesarina fino a destinazione. Tempo totale di percorrenza: circa un’ora.
Tutte le attrazioni da non perdere a Pesariis [foto @Corrado Pravisano / Shutterstock.com, solo per uso editoriale]
Pesariis in realtà non è un comune, ma una frazione di Prato Carnico, nella Carnia, in provincia di Udine. L’altitudine è di circa 750 metri sul livello del mare, con una popolazione di meno di 200 abitanti. La Val Pesarina (solcata dal torrente Pesarina) si chiama così per l’antica presenza della “pesa” della dogana tra la Carnia e il Cadore. È proprio nel “Palazzo della Pesa” che si trova il primo dei luoghi da visitare del borgo, ossia il Museo dell’Orologeria. Qui è possibile immergersi nella storia del paese, legata a uno degli oggetti quotidiani più diffusi; al suo interno si possono ammirare varie tipologie di orologi e modelli all’avanguardia. L’ingresso costa 3 euro. Dal 2000 è in atto il progetto Il paese degli orologi, che prevede la realizzazione di 24 orologi monumentali che rappresentano l’evoluzione “nel tempo” della tecnologia. Questa sorta di museo a cielo aperto si sta arricchendo negli anni con nuove installazioni e, oltre agli orologi monumentali, ci sono anche due meridiane. Il numero 24, quello delle ore della giornata, non è stato scelto a caso.
Passeggiando nella frazione di Pesariis si può vedere la Chiesa dei Santi Filippo e Giacomo, essenziale ma molto accogliente, contraddistinta dalla trifora sulla facciata. Da vedere c’è anche Casa Bruseschi, un museo etnografico allestito all’interno di una tipica casa carnica borghese del XVII-XVIII secolo. Il percorso espositivo ricrea tutti gli scenari della casa d’epoca, centro della vita familiare, con lo studio dell’avvocato Battista Bruseschi. L’ingresso ha un prezzo simbolico di 1 euro e la visita è breve, quindi ti rimarrà tempo per continuare il tuo giro nella Carnia; siamo pronti a suggerirti il prossimo itinerario!
Giornalista pubblicista e giurista, con la passione per il teatro e il trekking. Col mio lavoro mi impegno a esplorare e analizzare a fondo e in maniera trasversale le dinamiche sociali e intellettuali della nostra epoca, per una comunicazione efficace e coinvolgente, che consenta a tutti di avere libero accesso anche alle notizie più tecniche e complesse.
750 anni e due figure! In una delle regioni più belle da fare in moto, il Friuli, ...
Chiunque sia in possesso di una moto conosce bene il rapporto di intesa che scorre ...
Settembre è il mese che evoca l'autunno, la stagione delle castagne; è impossibile ...
©
2025 Valica Spa. P.IVA 13701211008 | Tutti i diritti sono riservati.
Per la pubblicità su questo sito
Fytur