Le montagne della Val Camonica, ricche di ferro e attraversate da corsi d’acqua, hanno definito l’identità di uno dei borghi più interessanti della Lombardia. Bienno, in provincia di Brescia, ha un passato artigiano e agricolo: le fucine fabbricavano armi bianche e armature, e i mulini macinavano cereali, mentre il fiorente commercio favoriva lo sviluppo della zona. Oggi è un piacere ritrovare l’atmosfera autentica che nel tempo è rimasta intatta, e ha contribuito a rendere questa località un membro dei Borghi Più Belli d’Italia, ed essere certificata con la Bandiera Arancione del Touring Club Italiano e la Bandiera Gialla dell’ACI. Andiamo a scoprirla!
Bienno si può raggiungere facilmente dal capoluogo di provincia Brescia, andando verso il Lago d’Iseo e poi prendendo la SS42. Da Bienno puoi intraprendere un viaggio in moto che attraversa le Prealpi lombarde, scendendo a Boario Terme, e poi salendo a Dezzo di Scalve, frazione di Colere. Imbocca la SS671 che porta a Castione della Presolana, e continua dritto arrivando a Clusone, cuore della Val Seriana. L’ultima tappa è Oltre il Colle, borgo di montagna ideale per concludere l’itinerario sfidando una salita ricca di curve e tornanti, e conquistare panorami immensi che spaziano sulle Prealpi Orobie. Il percorso misura circa 80 km, per un totale di 2 ore di viaggio.
Vista su Bienno, Val Camonica.
Bienno, tremila abitanti in provincia di Brescia, è un luogo che ha conservato il suo legame con l’acqua e con il ferro. Fin dal Medioevo, il piccolo fiume Grigna ha alimentato mulini e fucine, creando un’economia basata sulla lavorazione del metallo. Per questa tradizione, è chiamato Borgo dei Magli. Ma è anche Borgo degli Artisti, per le tante installazioni e opere artistiche che ravvivano e abbelliscono il centro cittadino. In estate il borgo ospita la Mostra Mercato di Bienno, un evento che anima il centro storico con artigiani, artisti e musica, trasformando il paese in un laboratorio vivo e attivo.
Il centro storico di Bienno è un intreccio di vicoli, portali in pietra e case medievali, che rende il borgo un piccolo museo a cielo aperto. Il Palazzo Simoni Fè è oggi sede della pinacoteca. La Chiesa dei Santi Faustino e Giovita è la parrocchiale che si trova nella parte alta del centro storico. La Pieve di Santa Maria Annunciata si trova nella parte bassa.
Due luoghi in particolare sono da non perdere, per scoprire davvero l’anima di Bienno. Questi sono il Museo Fucina e il Mulino e Museo della Vita Contadina: insieme rappresentano il nucleo del Museo Etnografico del Ferro, delle Arti e Tradizioni Popolari di Bienno. Con un biglietto di 3€ si possono vedere tutti. E poi c’è da vedere la Casa degli Artisti o Casa Valigia, dove vengono allestite esposizioni e laboratori.
Situato poco sopra Bienno, l’Eremo dei Santi Pietro e Paolo regala un panorama suggestivo sulla Val Camonica ed è raggiungibile anche in moto con una breve deviazione. Altro luogo spirituale si trova sul Colle della Maddalena: è appunto il Santuario di Santa Maria Maddalena, dove puoi scoprire la statua in oro zecchino di Cristo Re, scultura alta 8 metri che si riesce a vedere da diversi punti della valle. Infine, per continuare a scoprire questo bellissimo territorio, ti suggeriamo l’itinerario che percorre tutto questo tratto di Lombardia.
La statua di Cristo Re, presso il Colle della Maddalena.
Scrivo di viaggi e musica - che a volte sono la stessa cosa.
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