Il borgo del "piccolo mercato" è la romantica destinazione vicino Pesaro dove arte e natura sembrano abbracciarsi

Il borgo del “piccolo mercato” è la romantica destinazione vicino Pesaro dove arte e natura sembrano abbracciarsi

In piena Valle del Metauro, Mercatello conserva il fascino intatto del suo borgo medievale. Il ponte, musei, chiese e la Cascata del Sasso, è un viaggio da fare in moto in questo pezzo di Appennino
Adriano Bocci  | 23 Set 2025  | Tempo di lettura: 3 minuti
Mercatello Sul Metauro, Pesaro e Urbino, Marche. Shutterstock_2290058015

Il corso del fiume Metauro (il più lungo delle Marche) regala diverse cascate spettacolari da vedere, e incontra alcuni borghi dall’insuperabile fascino storico. Uno di questi è Mercatello sul Metauro, borgo medievale che appoggia sul fiume il suo ponte romanico, e deve il suo splendore passato al prestigio di crocevia commerciale. Nel XIII Secolo, infatti, divenne dimora dell’intera popolazione dei sette castelli circostanti, e si trasformò in comune fortificato strategico grazie al suo “piccolo mercato”, come letteralmente è il significato del suo nome. Oggi è paese appartenente al circuito dei Borghi Più Belli d’Italia, è insignito del riconoscimento Bandiera Arancione del Touring Club Italiano, ed è uno dei luoghi più adorabili da visitare in questo tratto di Appennino.

Mercatello sul Metauro e tutte le attrazioni da non perdere

Situato in provincia di Pesaro e Urbino (69 km da Pesaro e 33 da Urbino), Mercatello sul Metauro si trova nell’alta Val Metauro, a 429 m s.l.m., a pochi chilometri dal valico appenninico di Bocca Trabaria. Il borgo si trova nell’ovest delle Marche al confine con Toscana e Umbria.

I musei di Mercatello sul Metauro

Chiesa Collegiata Santi Pietro e Paolo, Mercatello sul Metauro, Pesaro Urbino. Shutterstock_2406244569
Il museo più interessante della località è il Museo di San Francesco, che si trova presso la Chiesa di San Francesco (XIII secolo); all’interno della chiesa, oltre alla struttura architettonica in stile tra il gotico e il romano, il museo sta nella sacrestia con collezioni di dipinti su tela di nomi importanti (Giorgio Picchi, Claudio Ridolfi, Gian Giacomo Pandolfi et al.), reliquiari, una vetrata del Trecento ed altro.

Da visitare, inoltre, vicino alla Chiesa Collegiata Santi Pietro e Paolo (qui sopra) c’è il museo della Pieve Collegiata in piena piazza Garibaldi, ad ingresso gratuito: anch’essa custodisce all’interno tele di artisti importanti dal tredicesimo al diciassettesimo secolo, un incensiere gotico, statue di legno dorato ecc. Sempre in piazza Garibaldi c’è la raccolta d’arte contemporanea, situata nei sotterranei del Palazzo Gasparini (vicino al monumento a Beata Margherita) che espone opere di artisti noti a livello internazionale.

Il ponte romanico e  le cascate sul Metauro

Cascata del Sasso, Sant'Angelo in Vado, Marche. Shutterstock_2338282529
Il fiume è in posizione defilata, ma vale la pena raggiungerlo, per vedere l’imponente ponte romanico a tre arcate che scorre sul Metauro, e scoprire un’altra parte del centro storico fatta di case in pietra e vie strette che richiamano il passato medievale.

Seguendo il corso del fiume Metauro, si possono trovare cascate molto scenografiche, che rendono questo fiume un luogo di alto interesse paesaggistico. La cascata più famosa è la Cascata del Sasso (anche detta Balza del Metauro) che si trova a pochi km da Mercatello, più precisamente a Sant’Angelo in Vado. La Cascata del Sasso è alta 12 metri e larga 60 metri ed è la più grande che si trova in questa zona. Un cartello turistico sulla strada principale indica la direzione da prendere: per arrivare alla base si passa tramite una casa ristrutturata chiamata “Mulino del Sasso”. Il sito naturalistico offre due punti belvedere: uno per guardare la cascata dall’alto, un altro per vederla dal basso; entrambi offrono un’ottima visuale di quella che è considerata tra le cascate in assoluto più belle d’Italia.

Mercatello sul Metauro in moto. L’itinerario

Mappa

Itinerario

Dal capoluogo Pesaro prendi la SS16 per arrivare a Fano. Imbocca la SS73 bis fino a Fossombrone, e prosegui verso Acqualagna. Continua sulla stessa strada che si dirige verso Urbania e Sant’Angelo in Vado. Il paese successivo è Mercatello Sul Metauro, destinazione del percorso, che ha una durata complessiva di circa un’ora e un quarto. Percorso alternativo: da Pesaro dirigiti direttamente verso Urbino (SP423) e poi Calpino e Fermignano, per poi raggiungere Sant’Angelo in Vado e Mercatello. In questo caso il percorso dura circa un’ora e mezza di tempo.

Adriano Bocci
Adriano Bocci

Scrivo cose per professione. Paragono dettagli per passione. Accarezzo gatti per amore. Laurea in Comunicazione, classe '94, un uomo semplice: vedo cose belle, metto like. Poi mi incuriosisco, mi informo e vi rendo partecipi di dove crearvi bei ricordi.

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