A circa un'ora da Roma c'è la straordinaria abbazia cistercense immersa nel cuore verde del Basso Lazio

A circa un’ora da Roma c’è la straordinaria abbazia cistercense immersa nel cuore verde del Basso Lazio

Una gita piacevole per quando arriva il bel tempo alla scoperta dell'Abbazia di Casamari nel basso Lazio, nella tranquillità dei paesaggi e nei gradi alcolici da portare a casa
Adriano Bocci  | 28 Set 2025  | Tempo di lettura: 3 minuti
Abbazia di Casamari, Lazio. Shutterstock_2610939889

Nascosta tra le verdi valli del Lazio, nei pressi del fiume Liri, l’Abbazia di Casamari emerge come un’antica custode di storia e spiritualità. Questo magnifico esempio di architettura cistercense, con le sue imponenti strutture in pietra grigia, trasuda un’aura di pace e contemplazione. Le  linee architettoniche sobrie e le pareti di pietra chiara si stagliano verso il cielo, riflettendo una serenità fuori dal comune. Le sue torri slanciate e le pareti austere si stagliano contro il cielo, mentre il silenzio del luogo invita i visitatori a un viaggio interiore. L’abbazia, immersa in un paesaggio di bellezza pressocché indiscutibile, è un connubio perfetto tra natura e spiritualità. Oggi vi ci portiamo su due ruote per una passeggiata autunnale tranquilla e… un po’ brilla(nte, è un’abbazia). Vamonos?

Abbazia di Casamari, il gioiello antico dei Cistercensi

Abbazia di Casamari, Frosinone. Shutterstock_2610941195

Fondata nel 1036 e rifondata dai monaci cistercensi nel 1140, l’Abbazia di Casamari è un gioiello dell’architettura gotica in Italia. La sua storia è un intreccio di fede, arte e cultura. L’abbazia è stata testimone di numerosi eventi storici, inclusi i saccheggi durante le invasioni napoleoniche. Nonostante ciò, ha conservato la sua struttura originaria, un raro esempio di monastero cistercense quasi integro. Gli interni, con l’imponente chiesa abbaziale, diversi affreschi e manoscritti antichi, parlano di un passato in cui la spiritualità e l’arte si fondevano in un’unica sublime espressione.

L’Abbazia di Casamari non è solo un luogo di preghiera, ma anche un centro culturale di grande rilevanza. La chiesa abbaziale, cuore dell’abbazia, è un capolavoro di semplicità e maestosità, dove la luce filtra attraverso le strette finestre creando un’atmosfera di mistico silenzio. La biblioteca dell’abbazia custodisce gelosamente manoscritti e libri antichi, testimoni di un’epoca in cui il sapere era custodito nei monasteri. Il chiostro, con i suoi eleganti capitelli, è un’oasi di pace, dove è possibile meditare e riflettere. Inoltre, l’abbazia è famosa per la produzione di liquori (tra cui le celebri Gocce Imperiali, o Tintura Imperiale, un liquore a 90° con base di erbe che ha numerosi effetti benefici anche per la salute, quando disponibile) e altri prodotti monastici, frutto del lavoro e della dedizione dei monaci. Visitarla è un’esperienza che arricchisce l’anima, offrendo non solo una lezione di storia, ma anche un incontro con la spiritualità più profonda.

Nutrire l’anima e il corpo: ecco dove mangiare in zona

L’Abbazia di Casamari è un luogo che sicuramente fa bene al cuore, ma anche lo stomaco vuole il suo nutrimento. Ecco qualche consiglio per una pausa di gusto:

  • La Stella (Via Giuseppe Garibaldi, 51, Frosinone): nel cuore della Frosinone storica, un piccolo angolo di tradizione e storia con un’atmosfera familiare e ricette della tradizione ciociara.
  • Ristorante Abbazia(Via Reggimento, 5, Monte San Giovanni Campano): non lontano dall’Abbazia c’è un luogo ideale per una pausa di gusto immersi nel verde dove raffinatezza e semplicità vanno a braccetto.
  • Il Grottino (Lungoliri G. Rosati, 17, Sora). Vista sul fiume Liri, in un contesto che è sia raffinato sia accogliente. Specialità di pesce a tutto tondo, per una cucina che valorizza anche gli ingredienti più semplici.

Consigli di viaggio

Mappa

Percorso

Partiamo dalla bella Frosinone, uno dei due capoluoghi di provincia del Basso Lazio (insieme a Latina) e prendiamo la SR214 per 4 chilometri in direzione della SP278. Prendiamo l’uscita di Casamari e continuiamo sulla SP278 per altri 2 chilometri fino all’arrivo all’abbazia. Da qui riprendiamo ancora la SP278 e proseguiamo per 8 chilometri in direzione di Isola del Liri, celebre per la sua cascata urbana tra le più alte di tutto il mondo (quasi 30 metri). Infine, un breve tratto di 6 chilometri sulla SR82 ci porta a Sora, da dove è possibile poi raggiungere l’Abruzzo seguendo la mitica Forca d’Acero.

Adriano Bocci
Adriano Bocci

Scrivo cose per professione. Paragono dettagli per passione. Accarezzo gatti per amore. Laurea in Comunicazione, classe '94, un uomo semplice: vedo cose belle, metto like. Poi mi incuriosisco, mi informo e vi rendo partecipi di dove crearvi bei ricordi.

In evidenza


Articoli più letti

©  2025 Valica Spa. P.IVA 13701211008 | Tutti i diritti sono riservati.
Per la pubblicità su questo sito Fytur