Di pauroso ha solo il nome: questo ponte è il simbolo di un borgo della Toscana che in tanti conoscono

Di pauroso ha solo il nome: questo ponte è il simbolo di un borgo della Toscana che in tanti conoscono

In Toscana c’è un ponte avvolto dalla leggenda e dal mistero, luogo fondamentale per la viabilità sul fiume Serchio. Qui storia, architettura e tradizioni si uniscono, in una visita molto suggestiva.
Antonia Festa  | 07 Ott 2025  | Tempo di lettura: 3 minuti
Ponte del Diavolo o della Maddalena. Borgo a Mozzano. iStock-2162906383

Andare in moto significa soprattutto ammirare bellissimi paesaggi mentre ci si diverte tra curve e tornanti. Ed è proprio per questo motivo che vogliamo proporvi un itinerario unico tra le Alpi Apuane, una catena montuosa, situata in Toscana, tra il fiume Magra, il Serchio, la Versilia e la Riviera Apuana. Le Alpi Apuane sono selvagge e meravigliose, con montagne aguzze e alte circa 2.000 metri. In moto i paesaggi che si possono scorgere sono mistici e da cartolina, ammaliano il motociclista spingendolo a seguire la strada tutta curve, ideale per una bella passeggiata in sella alla moto.

Partendo dalla frizzante Lucca, si passa per la Garfagnana e si incontra un borgo che nasconde un ponte leggendario: il Ponte del Diavolo. Dalla Garfagnana, poi, si passa per la Versilia fino ad arrivare al Golfo della Spezia, per vivere un’esperienza meravigliosa lungo un percorso adatto al motociclista che ha voglia di sperimentare e divertirsi e che ama il bello. Se vi sentite pronti ad affrontare tutto questo, allora partiamo alla volta delle Alpi Apuane!

Tour delle Alpi Apuane in moto: l’itinerario

Mappa

Itinerario

Il percorso attraversa la Garfagnana, proseguendo per la meravigliosa Isola Santa per giungere, infine, il meraviglioso Golfo di La Spezia. Per comodità dividiamo l’itinerario in due diverse tappe, per godere al meglio delle bellezze paesaggistiche di questa magica regione.

Da Lucca a Isola Santa, tra le meraviglie della Garfagnana e il Ponte del Diavolo di Borgo a Mozzano

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Si parte da Lucca, una delle città italiane più affascinanti. Se non l’avete mai vista, vi consigliamo di passare qualche ora qui. Poi si parte alla volta di Borgo a Mozzano, dove potrete ammirare il Serchio e le sue sponde fino a scorgere il famoso “Ponte del Diavolo“, un ponte del XII secolo molto originale e commissionato dalla Contessa di Canossa. Lungo 95 metri, l’arco principale arriva ad altezza di 18 metri e mezzo. Secondo le leggende, venne costruito grazie a un patto tra il diavolo e il costruttore. Il diavolo promise di costruirlo in una notte in cambio della prima anima che lo avesse attraversato. Si narra che l’astuto giovane fece passare un cane o un maiale, ingannando il diavolo che dalla rabbia si buttò nelle acque del Serchio.

Si prosegue arrivando a Ghivizzano, dove ci si deve fermare per ammirare il castello medievale e il borgo. Se si continua, si attraversa il paese noto per Giovanni Pascoli, Barga, uno dei più belli del nostro paese. Se volete potete anche visitare la casa del poeta, che si trova appena dopo, ossia a Castelvecchio Pascoli. Proseguendo in direzione Fornovolasco, c’è una discesa che passa per Gallicano e che porta alla strada provinciale 39: una strada davvero amata dai motociclisti, perché piena di curve morbide che attraversano la Garfagnana e che sorprendono con la Grotta del Vento e l’Eremo di Calomini col Santuario in una posizione incredibile, ossia scavato gran parte nella roccia. Si continua seguendo le indicazioni per Castelnuovo di Garfagnana, dove ci si ferma per visitare la Rocca Ariostesca. Ancora in sella alla volta di Isola Santa riprendendo la Provinciale 13.

Arriviamo al Golfo della Spezia passando per Carrara

Si prosegue, questa volta, partendo da Isola Santa e si gira subito a destra prendendo via Monti Mare, alla volta dei due laghi della Garfagnana: il lago di Vagli e il lago di Gramolazzo. Vi innamorerete di questi incantevoli posti, così come apprezzerete molto la strada in moto, completamente immersa nei selvaggi boschi. Sulla provinciale 51, si arriva a Marciano e si continua lungo la statale 466 che porta a Carrara, celebre per il marmo e per essere il centro più importante delle Alpi Apuane. Consigliamo una sosta in questa città, per visitare le chiese risalenti al Medioevo. In direzione di Colonnata, invece, potrete degustare il celebre lardo. L’ultima tappa è rappresentata da Altagnana e Antona, ma prima si deve fare una salita per godere dei paesaggi meravigliosi del golfo di La Spezia, facendo dei tornanti che vi faranno sicuramente divertire.

Antonia Festa
Antonia Festa

Giornalista pubblicista e giurista, con la passione per il teatro e il trekking. Col mio lavoro mi impegno a esplorare e analizzare a fondo e in maniera trasversale le dinamiche sociali e intellettuali della nostra epoca, per una comunicazione efficace e coinvolgente, che consenta a tutti di avere libero accesso anche alle notizie più tecniche e complesse.

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