La Germania è una terra spesso ignorata dalle rotte turistiche, ma presenta delle ineguagliabili bellezze naturalistiche. In particolare, le regioni teutoniche sono caratterizzate da grandi laghi vulcanici, fiumi e foreste. In una singolare zona, poi, ci sono delle coltivazioni vinicole molto apprezzate. Sapevi che, sulle sponde del fiume Reno, la tradizione del vino è davvero sentita ed è stato istituito un apposito Ministero dedicato alla viticoltura? Partiamo in moto alla scoperta di un territorio dalle mille risorse.
La Renania-Palatinato è uno degli Stati federali tedeschi ed è conosciuta come “terra dei vini“, visto che qui la viticoltura ha radici antichissime e sarebbe stata conosciuta addirittura già dai Celti. Per tale motivo, visitare la regione nel periodo autunnale, quello della vendemmia, è ideale, per scoprire a fondo questa tradizione. Ma quali sono i principali luoghi di interesse della Renania-Palatinato?
Sapevi che Treviri è una delle città più antiche della Germania? E ha un’origine legata all’Italia. Fondata dai Romani nel 16 a.C. come Augusta Treverorum, Treviri è stata una delle principali città del Sacro Romano Impero e della Germania, fino alla fine del XVIII secolo. Tra i luoghi della città che meritano sicuramente una visita, meritano una menzione la Porta Nigra, simbolo della città risalente al III secolo d.C., e l’Anfiteatro Romano, costruito nel I secolo d.C. e capace di ospitare fino a 20.000 spettatori. Tra i principali edifici di culto, invece, annoveriamo la Basilica di Costantino, risalente al IV secolo d.C., e la Cattedrale di Treviri, uno dei più importanti monumenti romanici in Germania. Va, infine, visitato il Palazzo Elettorale, costruito nel XVIII secolo in stile barocco, sede del museo di Treviri.
Il Castello di Philippsburg, costruito intorno al Seicento e distrutto dalle truppe di Napoleone a inizio Ottocento, era uno dei più grandi complessi di Coblenza. Oggi ne rimangono alcune magnifiche strutture in stile barocco-rococò tedesco, che offrono una insuperabile vista panoramica su tutta la città.
Situata sulla riva sinistra del Reno, Magonza (Mainz in tedesco) è la capitale del Land. Fondata dai romani nel I secolo d.C., è stata un importante centro culturale e commerciale nel corso dei secoli. La città ospita due tra le chiese più belle della Germania: il Duomo, in stile romanico e con una ricca serie di torri e guglie, e la Chiesa di Santo Stefano, caratterizzata da imponenti vetrate artistiche progettate da Marc Chagall e dedicate al tema della riconciliazione con la comunità ebraica tedesca, dopo gli orrori della Seconda Guerra Mondiale. Tutta la città è arricchita da architetture civili e militari, riconvertite nel corso dei decenni, mentre lo scorrere del fiume Reno la rende simile, ma molto più intima, a Colonia.
La Valle della Mosella tedesca si estende, in lunghezza, per quasi duecento chilometri, unendo con un sentiero tortuoso, Coblenza e Treviri. Un percorso che invita alla lentezza, alla riscoperta del piacere del buon bere, in un contesto che – almeno all’inizio – ci sembrerà quasi avulso: quello dei vigneti nel cuore del Nord Europa. Eppure, in quest’angolo di Germania, i vigneti sono una caratteristica; addirittura ce n’è uno con una pendenza del 68%, un record insuperato in tutto il nostro continente. Viticoltura eroica, ma anche tradizionale, da scoprire soprattutto tra la primavera e l’autunno, quando i colori della natura si fanno vivissimi e il territorio si riempie del profumo di mosto.
Un percorso di oltre 200 chilometri che percorre la Renania-Palatinato da nord a sud, passando quasi dal confine con il Lussemburgo fino alla capitale Magonza e caratterizzato dall’alternanza di due fiumi: la Mosella, fino a Lof, e il Reno, che ci accompagnerà a destinazione. Lasciata Treviri, prendiamo la strada 602 fino a Longuich, attraversiamo la Mosella e arriviamo a Piesport seguendo la Strada 1. Da qui, il percorso prende la E42/Strada 53 in direzione di Enkirch, dove per diversi chilometri segue perfettamente le curve del fiume. La L200 ci porta a Muden, dove proseguiamo sulla S416 per Lof. Da qui, ci distacchiamo dalla Mosella e prendiamo la S61 fino a Grolsheim. L’ultimo tratto di strada per Magonza, costeggiando il Reno, si percorre sulla Strada 60.
Giornalista pubblicista e giurista, con la passione per il teatro e il trekking. Col mio lavoro mi impegno a esplorare e analizzare a fondo e in maniera trasversale le dinamiche sociali e intellettuali della nostra epoca, per una comunicazione efficace e coinvolgente, che consenta a tutti di avere libero accesso anche alle notizie più tecniche e complesse.
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