Un giro in moto su un valico alpino delle Dolomiti che si trova a più di 2000 metri d’altezza, tra Selva di Val Gardena e Corvara in Badia, e che mette in comunicazione la Val Gardena e la Val Badia. Il valico attraversa il Parco Naturale del Puez-Odle, tra cime del Gruppo Sella e del Gruppo Cir e pascoli incantevoli. Dal 1027 al 1803, inoltre, il passo (il cui nome deriva dal latino cardus) è stato il confine tra le diocesi di Trento e di Bressanone. Un confine religioso e civile, poi annichilito dalla riorganizzazione territoriale napoleonica. Partiamo per questo entusiasmante itinerario?
Il percorso canonico del Passo Gardena unisce le due località di Selva di Val Gardena e Corvara in Badia. Mete turistiche di assoluto rilievo, tanto nei mesi invernali quanto in quelli estivi. Gli sciatori e gli escursionisti trovano qui pane per i loro denti, grazie a decine di piste da sci e impianti di risalita.
Il percorso, è breve: 15,2 chilometri da Selva di Val Gardena a Corvara in Badia e 10 chilometri in senso opposto. In ambedue i casi, la pendenza massima raggiunge il 10%, un livello che separa i passi facili da quelli impegnativi. Alto 2.121 metri, il Gardena è spesso soggetto a nevicate e a temperature particolarmente rigide. Nonostante ciò, e salvo condizioni particolarmente avverse, è aperto tutto l’anno. Molto interessante è la proposta turistica e relativa agli sport invernali che si trova tutt’intorno al percorso del passo. Impianti di risalita, piste da sci, vie ferrate (la Ferrata Tridentina e quelle del Gran Cir e del Pizzes de Cir), nonché l’Alta via 2. Quest’ultima unisce Bressanone e Feltre passando, per l’appunto, tra Selva di Val Gardena e Corvara in Badia. Montagna a 360 gradi e un percorso da non perdersi: ecco il Passo Gardena, un vero must del Trentino Alto Adige su due ruote!
Trovandosi a un’altitudine superiore ai duemila metri e circondato da picchi molto alti, il meteo in Passo Gardena è fortemente variabile. In generale, le temperature rimangono basse per tutto l’anno, anche nei mesi estivi. Le medie climatologiche sono le seguenti:
Le precipitazioni nevose in inverno sono piuttosto frequenti e anche abbondanti, mentre la pioggia può fare la sua comparsa durante tutta l’estate, spesso con brevi ma violenti temporali. In questi casi è sempre meglio consultare le previsioni meteo e, se si viene colti dalla pioggia, procedere a velocità ridotta.
Nel suo punto più alto, il Passo Gardena raggiunge i 2.136 metri sul livello del mare. Il profilo altimetrico del valico non è particolarmente arduo: la pendenza media raggiunge infatti il 6,4%, con un picco massimo del 12%. Da Corvara in Badia alla vetta del valico il dislivello è di 599 metri per 9,3 chilometri di percorso. Il punto più “difficile” è quello di Colfosco, a 1622 metri, con una pendenza pari all’11%. In alcuni tratti, invece, il percorso si fa decisamente meno difficile e risulta quasi piatto o con pendenze inferiori al 2%.
Giornalista pubblicista e giurista, con la passione per il teatro e il trekking. Col mio lavoro mi impegno a esplorare e analizzare a fondo e in maniera trasversale le dinamiche sociali e intellettuali della nostra epoca, per una comunicazione efficace e coinvolgente, che consenta a tutti di avere libero accesso anche alle notizie più tecniche e complesse.
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