Vicino a Cremona ho scoperto un autentico borgo di campagna: per un momento mi è sembrato di tornare indietro con il tempo

Vicino a Cremona ho scoperto un autentico borgo di campagna: per un momento mi è sembrato di tornare indietro con il tempo

In Lombardia c’è un piccolissimo borgo con casette colorate, perfetto per i viaggiatori alla ricerca di tradizioni e storie autentiche. La calda atmosfera autunnale è lo scenario ideale per raggiungere questo gioiellino.
Antonia Festa  | 20 Ott 2025  | Tempo di lettura: 3 minuti

Se sei un amante dei borghi medievali e autentici, la Lombardia è una vera e propria miniera d’oro. In provincia di Cremona troverai sicuramente paesi che soddisfano tali requisiti: le case dipinte in giallo ocra, coi mattoni rossi a vista, e i tetti in coppi affacciati sulle corti comunicanti, rendono eterna l’atmosfera tradizionale tipica dell’architettura rurale. Tutto intorno, una tranquilla campagna, perfetta per passeggiate tra cascinali e scorci naturali. Il caos delle città è lontanissimo: finalmente un posto dove respirare serenità e goderti i colori dell’autunno. Pronto a partire per questo incantevole borgo?

Il piccolo borgo dove il tempo non passa e dove regna la quiete

Gradella, frazione di Pandino, fa parte dei Borghi Più Belli d’Italia. Per circa cinque secoli la sua storia fu legata alla famiglia dei conti Maggi. In seguito alla cessione delle possidenze, i nuovi proprietari scelsero di mantenere l’originaria fisionomia agraria del borgo, con il miglioramento dei fabbricati rurali in uso e la conversione di quelli dismessi. Ma quali sono i principali luoghi di interesse?

Una passeggiata nel centro di Gradella

Passeggiando nel borgo, si può trovare il tradizionale aspetto rurale ben preservato, con le case contraddistinte da muri gialli, mattoni rossi, cortili comunicanti. Punto di riferimento per orientarsi tra le vie è la chiesa parrocchiale di Gradella, dedicata alla SS. Trinità e a San Bassiano. L’edificio, voluto dalla famiglia Maggi, è stato costruito nel 1895 su una preesistente piccola chiesa ormai in condizioni precarie. Contiene affreschi realizzati nel 1919 dal torinese Luigi Morgari, tra i grandi pittori di soggetti religiosi nell’epoca tra l’Ottocento e il Novecento.

Villa Maggi, la residenza dei nobili di Gradella

Abbiamo menzionato più volte i conti Maggi, nella cui famiglia figura anche Aymo Maggi, pilota automobilistico del Novecento, tra gli ideatori e organizzatori della Mille Miglia. Gli edifici che sono stati proprietà dei conti sono tanti, ma, in particolare, va vista Villa Maggi, ampio edificio del XVII secolo, cinto da un imponente cancello in ferro battuto e inserito in un vasto parco. La trovi proprio all’ingresso di Gradella.

Il Castello Visconteo, simbolo del comune di Pandino

 


[foto @Claudio Giovanni Colombo / Shutterstock.com, solo per uso editoriale]

Vale la pena, infine, spostarsi nel centro di Pandino, per vedere il Castello Visconteo (XIV secolo). È il meglio conservato tra i castelli costruiti dalla famiglia Visconti, pensato originariamente come luogo di ricevimenti e battute di caccia. Ha pianta quadrata, suggestivi porticati e una corte molto capiente. Al momento della costruzione, fu completamente affrescato, spesso con motivi geometrici, e molte pitture sono ancora oggi visibili. Passato di proprietà agli Sforza e, successivamente, ad altre famiglie, oggi è proprietà del Comune. La prima e la terza domenica del mese è aperto al pubblico, anche con visite guidate.

Nel cuore delle campagne lombarde: itinerario in moto a Gradella

Mappa

Percorso

Gradella, trovandosi nel cuore della Lombardia, si può raggiungere in circa un’ora (o anche meno) da molte città della regione, come Milano, Bergamo, Pavia, Cremona. Partiamo da quest’ultima che è anche il capoluogo di provincia. Prendi la SP415 in direzione nord-ovest che punta verso Crema. Oltrepassato Madignano trovi una rotonda: prendi la terza uscita e continua dritto, sempre sulla SP415. Appena dopo Monte Cremasco, superato il ristorante Wahlalla, svolta a destra sulla SP472. Supera il comune di Pandino, e gira a sinistra su Via Maggiore, che ti porta dritto a Gradella. E, se dopo i borghi rurali vuoi proseguire il tuo viaggio visitando i centri principali, non puoi perdere la bellissima città capoluogo!

[foto copertina @kemper71 / Shutterstock.com, solo per uso editoriale]

Antonia Festa
Antonia Festa

Giornalista pubblicista e giurista, con la passione per il teatro e il trekking. Col mio lavoro mi impegno a esplorare e analizzare a fondo e in maniera trasversale le dinamiche sociali e intellettuali della nostra epoca, per una comunicazione efficace e coinvolgente, che consenta a tutti di avere libero accesso anche alle notizie più tecniche e complesse.

In evidenza


Articoli più letti

©  2025 Valica Spa. P.IVA 13701211008 | Tutti i diritti sono riservati.
Per la pubblicità su questo sito Fytur