
Le strade di montagna della Romania sono uno spettacolo per i riders, e chi ha guidato sui Carpazi conosce sicuramente la Transfagarasan, che è la più famosa. Di bei sentieri panoramici, però, ce ne sono tanti. Uno di questi è senz’altro quello sulle montagne della Moldova e della Bucovina (nel nord-est del Paese), che attraversa monti coperti da boschi e punteggiati da monasteri: la quiete e la natura qui regnano incontrastate. Pronti a partire?
Breve ma intensa, la Transrarau non è solo una lingua d’asfalto posata sui monti, ma ha anche dei luoghi dove vale la pena scendere dalla moto e fare quattro passi. Te li indichiamo subito!

L’attrazione principale dei monti Rarau attraversati dalla Transrarau è nella zona di Pietrele Doamnei. Qui si trova una delle forme geologiche più spettacolari dei Carpazi: la cosiddetta Lady’s Rock, o Lady’s Stones. Si tratta di un gruppo di tre rocce calcaree a forma di torri di settanta metri di altezza, situate a circa 1600 metri di altitudine. Sono anche visibili da lontano, attraverso le foreste di conifere.
Arrivare non è difficile: basta fermarsi all’Hotel Alpin Rarau (ovvero Cabana Rarău, che si trova nei pressi del bivio con la 175 A) e salire per un breve tratto a piedi. Se sei attrezzato per le escursioni, puoi anche raggiungere la cima del Monte Rarau a 1651 metri.

[foto @Sebastian_Photography/Shutterstock.com, solo per uso editoriale]
La Bucovina è terra di affascinanti monasteri e, tra i verdi Monti Rarau, si trovano molti di questi luoghi di culto, che si possono anche visitare. Tanti turisti organizzano un vero e proprio “tour” per andare alla scoperta dei luoghi mistici e antichi. In particolare sul massiccio del Rarau, consigliamo di visitare il monastero Sfântul Ioan Iacob “Corlăţeni”, un edificio nella zona di Pojorata posto a oltre 1300 metri di altitudine, da raggiungere a piedi attraverso una salita piuttosto ripida. Ma il panorama è eccezionale.
Anche il monastero Rarau è bellissimo. Situato su un’altura che svetta sulle foreste di pini, è una chiesetta molto intima a cui si può arrivare facilmente. Si trova nella zona più vicina a Chiril. Il monastero Sihăstria Rarăului, infine, merita una visita se si prende la “variante” dell’itinerario verso Câmpulung Moldovenesc. Questo luogo è un’oasi di pace circondata da un fitto bosco.
La Transrarau è anche chiamata dagli abitanti locali “la Strada del Tesoro”, per un’antica leggenda. Si narra, infatti, che in un punto nascosto del massiccio dei Monti Rarau sarebbe sepolto il grande tesoro del sovrano moldavo Petru Rares.
Tra i borghi più belli da visitare lungo il tragitto, c’è Câmpulung Moldovenesc. Questa cittadina del distretto di Suceava, nella regione della Bucovina, ospita numerose attrazioni, tra cui il Museo “Arte del Legno”, fondato nel 1936, che offre una ricca collezione dedicata alla lavorazione del legno nelle terre di Câmpulung. Si trova in centro città. Impossibile perdere, poi, il Monumento “Dragoş Vodă şi Zimbrul”, una statua in bronzo realizzata nel 1978 da Ion Jalea, che rappresenta il sovrano Dragoş Vodă a cavallo che colpisce un bisonte che lo attacca. Bellissima anche la Fontana delle Sirene, monumento per celebrare i 50 anni dell’imperatore Francesco Giuseppe.
La traversata della Transrarau non è lunga. Si tratta di una gita da mezza giornata, comprese soste e piccole passeggiate. La strada è asfaltata e in buone condizioni e collega le località di Chiril e Pojorâta nella regione storica della Moldova occidentale (da non confondere con lo Stato vero e proprio della Moldavia, che si trova a est dei confini con la Romania).
Il punto di partenza è Pojorâta, cittadina della Bucovina, regione che si trova a cavallo tra Romania e Ungheria. Da qui prendi la strada 175 B, che ti impegna in una salita con non pochi tornanti. Le curve a gomito ti svelano all’improvviso un belvedere che si affaccia su entrambi i versanti montuosi della strada. Ti consigliamo di fermarti qualche minuto per scattare qualche foto e, poi, ripartire.
Proseguendo troverai l’incrocio con la 175A, una sorta di “variante” della Transrarau per chi inizia il viaggio da Campulung Moldovenesc. Svoltando a sinistra, puoi raggiungere l’Hotel Rarau – il luogo più alto dove puoi parcheggiare la moto oppure concederti una sosta rilassante – ed eventualmente proseguire per i sentieri escursionistici. Per quanto riguarda il percorso in moto, invece, continua dritto sulla 175A che ti porta a scendere fino a Chiril – l’altro estremo della strada. La Transrarau termina qui; puoi usare questo posto come punto di partenza (Început TransRarau) e percorrerla nel senso contrario, verso Pojorâta e lo Sfârșit Sau Inceput TransRarau (Partea Nordica).

Giornalista pubblicista e giurista, con la passione per il teatro e il trekking. Col mio lavoro mi impegno a esplorare e analizzare a fondo e in maniera trasversale le dinamiche sociali e intellettuali della nostra epoca, per una comunicazione efficace e coinvolgente, che consenta a tutti di avere libero accesso anche alle notizie più tecniche e complesse.
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