
Situato nel cuore del Casentino, in provincia di Arezzo, questo piccolo paese incastonato tra boschi e castagneti rappresenta un esempio perfetto di borgo montano toscano rimasto autentico, curato e vivo. Raggiolo, frazione di Ortignano Raggiolo, è anche chiamato “paese dei Còrsi” perché, tra il XII e il XIII secolo, fu abitato da una comunità proveniente dalla Corsica. Da allora i Raggiolatti – così si chiamano gli abitanti – conservano tradizioni linguistiche e culturali che mostrano ancora oggi tracce di quella origine insulare. Anche le tradizioni culinarie sono particolari: questa località è conosciuta e apprezzata per la produzione di castagne, e questo vuol dire che l’autunno è proprio la stagione giusta per visitarla!
Questo itinerario è una buona occasione per scoprire la provincia aretina. Da Arezzo raggiungi Poppi, lungo la SR142. In pochi minuti puoi arrivare a Bibbiena, e da qui imboccare la SP64 per dirigerti a Ortignano. Non ti resta che andare nella frazione di Raggiolo, destinazione del viaggio.

Vista sul borgo storico di Raggiolo, in Toscana.
Con un centinaio di abitanti, Raggiolo è una delle frazioni di Ortignano Raggiolo; si adagia sulle pendici del Pratomagno, a 586 metri di altitudine, circondato da boschi di faggi, querce e castagni. Nel Medioevo era un castello fortificato appartenente ai Conti Guidi, signori del Casentino. Le sue case in pietra creano un intreccio di vicoli, archi e scalinate che conducono a scorci sempre nuovi. È inserito tra i Borghi più belli d’Italia e ha diverse attrazioni da scoprire.
Passeggiare tra i vicoli di Raggiolo vuol dire perdersi tra stradine lastricate, edifici in pietra, archi, fontane e piccoli cortili fioriti. Il punto di riferimento religioso e architettonico del borgo è la Chiesa di San Michele Arcangelo che domina l’abitato dalla parte più alta del paese; l’edificio risale al XIV secolo, rimaneggiato nel tempo.
Raggiolo fa parte del Sistema degli Ecomusei della Toscana, e il suo museo tematico è dedicato alla castagna, la “regina” del territorio. Nel piccolo spazio espositivo vengono illustrate le fasi della raccolta, dell’essiccazione e della molitura del frutto, che un tempo costituiva la base dell’alimentazione montana. Si è aggiunta nel tempo anche una sezione dedicata alla transumanza, altro elemento che fa parte dei secoli di storia del luogo.
Raggiolo si trova in una posizione ideale per esplorare il Casentino, una delle valli più affascinanti della Toscana. I borghi più vicini sono Ortignano e Bibbiena, dove scoprire botteghe artigiane e prodotti locali. E poi c’è Poppi, con il suo imponente Castello dei Conti Guidi, uno dei più belli della regione. Il Pratomagno è meta perfetta per escursioni panoramiche e trekking verso la Croce del Pratomagno, a 1592 metri d’altitudine. Spostandoti un po’, il consiglio è di andare a Camaldoli, famosa per l’Eremo e il Monastero, luoghi di spiritualità immersi nei boschi. Ti consigliamo l’itinerario di TrueRiders creato apposta per un luogo sacro tra i più belli d’Italia.
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Scrivo di viaggi e musica - che a volte sono la stessa cosa.
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