Uno spartiacque alpino perfetto per il classico tour in moto all'ombra delle Tre Cime

Uno spartiacque alpino perfetto per il classico tour in moto all’ombra delle Tre Cime

Curve adrenaliniche, paesaggi sorprendenti e tutta la meraviglia delle Dolomiti: questo itinerario su due ruote è un’esperienza incredibile e abbraccia mete turistiche rinomate.
Antonia Festa  | 14 Nov 2025  | Tempo di lettura: 2 minuti

Immerso nella Val Pusteria, c’è un valico in prossimità di uno dei comuni delle Tre Cime. È circondato dalle catene montuose delle Alpi Tauri occidentali e le Dolomiti, che rappresentano la cornice perfetta per un itinerario in moto in Trentino: un percorso ricco di saliscendi che avrà nella Sella di Dobbiaco il punto di partenza e arrivo, con tappe intermedie di straordinaria bellezza, come Cortina d’Ampezzo, San Vito di Cadore e Santo Stefano di Cadore.

Sella di Dobbiaco in moto: l’itinerario

Mappa

Percorso

Il tour della Sella di Dobbiaco parte dalla SS49 della Val Pusteria. Iniziando da Dobbiaco, avremo modo di attraversare parte del Parco Naturale delle Tre Cime di Lavaredo, montagne che ci accompagneranno verso Cortina d’Ampezzo. Poca la differenza in termini di pendenza, dato che Dobbiaco e Cortina d’Ampezzo sono grosso modo alla stessa altitudine (circa 1200 metri). In compenso, potremo ammirare un panorama davvero affascinante per circa 35 chilometri di curve, a tratti impegnative. In meno di un ora saremo nella città regina delle Dolomiti e luogo privilegiato di villeggiatura invernale (ma che anche durante le altre stagioni ha molto da offrire). Approfittiamo del passaggio a Cortina d’Ampezzo per visitare il Forte Tre Sassi o il Castello de Zanna, o anche solo concederci una passeggiata nel verde.


[foto @M. Vinuesa/Shutterstock.com, solo per uso editoriale]

Lasciata Cortina, seguiamo sulla SS51 in direzione ovest e ci avviamo verso San Vito di Cadore, comune prossimo alla Val Boite. Siamo scesi a un’altitudine di circa 1000 metri; proseguendo sulla SS51 ci vogliono 40 chilometri prima d’intersecare la SS52, con la quale arriveremo a Santo Stefano di Cadore. Situato a meno di mille metri di altitudine, è sovrastato dall’imponente Monte Col.

L’ultima parte dell’itinerario verso Sella di Dobbiaco prevede uno splendido passaggio lungo le strade delle Tre Cime. Prima dovremo avviarci da Santo Stefano di Cadore, in direzione sud-ovest, di nuovo sulla Statale 52, verso la provincia di Bolzano. Ci accompagna il panorama del Parco delle Tre Cime di Lavaredo sulla sinistra e il confine con l’Austria sulla destra. Superato San Candido, troviamo l’incrocio con la SS49 che ci porta in direzione Sella di Dobbiaco; possiamo considerare questa strada come la vera e propria anima della Val Pusteria. A questo punto il nostro itinerario sarebbe terminato, ma cosa ci vieta di proseguire in direzione nord sulla statale fino a Riscone di Brunico considerato come il capoluogo storico, culturale ed economico della zona?

[foto copertina@Dmytro Surkov/Shutterstock.com, solo per uso editoriale]

Antonia Festa
Antonia Festa

Giornalista pubblicista e giurista, con la passione per il teatro e il trekking. Col mio lavoro mi impegno a esplorare e analizzare a fondo e in maniera trasversale le dinamiche sociali e intellettuali della nostra epoca, per una comunicazione efficace e coinvolgente, che consenta a tutti di avere libero accesso anche alle notizie più tecniche e complesse.

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