
Tra le valli dell’Alto Adige, dove i tetti spioventi incontrano i colori delle facciate medievali, c’è un luogo capace di raccontare secoli di storia tirolese: Bressanone, la città più antica dell’Alto Adige e uno dei centri più rappresentativi della cultura germanica e ladina che da sempre convivono in queste montagne. Brixen (questo è il nome in tedesco) è una destinazione perfetta per un viaggio in moto tardo autunnale, anche perché, come vedremo, in questo periodo si mostra più bella che mai con i suoi famosi mercatini di Natale.
A partire dal capoluogo Bolzano, prendi la strada statale SS38 e raggiungi Merano. Continua sulla SS44 verso San Martino in Passiria e poi Vipiteno, punto più a nord di questo itinerario. Bressanone si raggiunge comodamente attraverso la statale SS12 oppure l’autostrada del Brennero A22, a seconda che tu voglia fare il percorso più veloce o più panoramico. Lungo la stessa strada prosegui infine verso Bolzano per fare ritorno al punto di partenza di questo itinerario ad anello di 164 km che richiede circa tre ore e mezza in sella.

Vista dall’alto di Bressanone, con al centro il Duomo.
Fondata nel 901 d.C., Bressanone è considerata la più antica città dell’Alto Adige. Per secoli è stata la sede del Principato Vescovile, un potere religioso e politico che ha lasciato monumenti unici e un’impronta architettonica che non si trova in nessun altro centro della regione. Qui l’incrocio di culture si sente ovunque: nella lingua (il tedesco è predominante), nei piatti serviti nelle gasthof, nell’architettura fatta di elementi gotici e barocchi, negli eventi tradizionali come il mercato di Natale o la processione del Corpus Domini.
Passeggiare nel centro di Bressanone è un viaggio nella tradizione tirolese, tra caffè, enoteche e botteghe collocate sotto portici pittoreschi. Originaria del XIII Secolo, la Cattedrale di Santa Maria Assunta e San Cassiano – ovvero il Duomo di Bressanone – è il simbolo della città, con la sua facciata barocca, i due campanili e il chiostro romanico tra i meglio conservati dell’arco alpino. L’interno è un tripudio di marmi e affreschi del XVII secolo. Il Chiostro è famoso per il ciclo di affreschi del XV Secolo che raccontano episodi biblici. Il Palazzo Vescovile – chiamato anche Hofburg – era la residenza dei vescovi-principi; oggi ospita il Museo Diocesano, con collezioni dei presepi e ambienti storici perfettamente conservati.
Il mercatino di Natale di quest’anno inizia il 28 novembre e finisce il 6 gennaio. Bressanone è una tappa immancabile tra i celebri mercatini dell’Alto Adige, insieme a quelli di Merano, Arco, Bolzano. Piazza del Duomo si trasforma in un suggestivo villaggio natalizio considerato tra i più affascinanti d’Italia. Presepi artigianali, sculture in legno, candele profumate, e soprattutto le tipiche specialità della Valle Isarco. Un giro tra le bancarelle illuminate ti darà sicuramente l’ispirazione per tanti regali di Natale!
A pochi minuti dal centro c’è la Plose (2.562 m s.l.m.), la montagna di Bressanone; è raggiungibile con la cabinovia da Sant’Andrea e offre panorami sulla Valle Isarco, sentieri per trekking in estate, piste da sci in inverno, e i migliori punti panoramici sulle Dolomiti patrimonio UNESCO. Tra le città vicine c’è Merano, elegante e mitteleuropea, celebre per i portici, i giardini, le terme e i Giardini di Castel Trauttmansdorff. San Martino in Passiria è un piccolo centro immerso nella Val Passiria, ottima zona per passeggiate panoramiche nella natura. Vipiteno, tra i Borghi Più Belli d’Italia, è famoso per la Torre delle Dodici, le case colorate in stile sudtirolese, i portici medievali, le vicine miniere di Monteneve, tra le più alte d’Europa. Bolzano, infine, è capoluogo ricco di cultura, con attrazioni come il Museo Archeologico che custodisce Ötzi, l’Uomo venuto dal ghiaccio, Piazza Walther, i portici e il centro storico, il Castel Roncolo con i suoi affreschi medievali. Vuoi sperimentare un altro itinerario in Alto Adige? TrueRiders ne ha ancora uno da proporti.

Il centro storico di Brixen (Bressanone).

Scrivo di viaggi e musica - che a volte sono la stessa cosa.
Della Valle d'Aosta si potrebbe dire tutto e nulla: è la più francese delle ...
Ironia della sorte, il suo nome non ha un bel significato: l'etimologia è dal ...
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