All'ombra del Monte Soratte si trova un bellissimo borgo ricco di storia e leggende che lascia senza parole

All’ombra del Monte Soratte si trova un bellissimo borgo ricco di storia e leggende che lascia senza parole

Natura, storia e mistero a meno di un’ora da Roma: un itinerario autunnale per vivere il Lazio meno conosciuto.
Paolo Albera  | 19 Nov 2025  | Tempo di lettura: 4 minuti

Appoggiato sulle pendici del Monte Soratte, Sant’Oreste domina la Valle del Tevere con un panorama che cambia a ogni curva. La lunga storia del territorio è testimoniata da Plinio il Vecchio, ma anche Virgilio nomina il monte nell’Eneide, e Dante Alighieri gli dedica un verso nella Divina Commedia. La località è una destinazione ideale per una gita autunnale o invernale, quando il Soratte si colora di sfumature calde e il borgo, silenzioso e raccolto, rivela tutta la sua autenticità.

Itinerario in moto nel Lazio: Sant’Oreste

Mappa

Percorso

Via dal caos urbano, questo tracciato esplora la parte nord del territorio della Città Metropolitana di Roma. Partenza dal Lago di Bracciano, e più precisamente da Anguillara Sabazia. Costeggia il lago verso nord sulla SP12b e svolta a destra sulla SP4 che ti porta fino a Sant’Oreste. Dopo la visita, imbocca la SP19a e SP21a verso Fiano Romano, e poi avanti su SP15a e SP25b fino a Monterotondo. La tappa successiva (SP16a) è Colle delle Rose. Continua su SP10a fino a Sacrofano, poi sulla SP12a fino a Olgiata, e infine fai ritorno al punto di partenza. 134 km di percorrenza, per un totale di tre ore abbondanti in sella: un bel giro vero?

Il borgo di Sant’Oreste: vicoli, scorci e tanta storia

Il borgo di Sant'Oreste, in splendida posizione panoramica.
Il borgo di Sant’Oreste, in splendida posizione panoramica.

A 420 m s.l.m., su un basso crinale del Monte Soratte, c’è Sant’Oreste. È un centro storico raccolto, fatto di case in pietra, archi medievali e stradine in salita che si intrecciano come in un piccolo labirinto. Conta tremila abitanti e amministrativamente si trova nella Città Metropolitana di Roma, al confine con le province di Rieti e di Viterbo.

Una visita nel centro di Sant’Oreste

L’edificio principale del borgo è la Chiesa di San Lorenzo Martire, costruita a partire dal 1568, con interni arricchiti da opere realizzate tra XVII e XVIII secolo. L’esterno è sobrio, tipico dell’architettura religiosa dell’area. Palazzo Caccia-Canali fa parte della Rete delle Dimore storiche del Lazio ed è sede di eventi culturali. Completato nel 1589, l’edificio conserva ancora parti originali e affreschi. Al suo interno si trova il Museo Naturalistico del Monte Soratte, che dà modo di capire la natura del territorio: geologia, fauna, flora e tutto ciò che ruota intorno alla storia del massiccio.

Monte Soratte: escursioni tra eremi e bunker

Il Monte Soratte è il vero protagonista della zona. Isolato rispetto agli altri rilievi, si riconosce da grande distanza grazie alla sua forma allungata. È un luogo ricco di biodiversità, percorsi escursionistici e testimonianze storiche. La Riserva Naturale del Monte Soratte offre diversi sentieri ben segnalati, con splendidi punti panoramici sulla Valle del Tevere e sui monti circostanti. Il più conosciuto è il Sentiero degli eremi: sul monte infatti si trovano antichi eremi scavati nella roccia o costruiti in pietra, frequentati dai monaci fin dal Medioevo, come l’Eremo di San Silvestro, in posizione panoramica a 693 metri di altitudine, citato già in documenti medievali. Il Bunker del Soratte è una delle attrazioni più particolari del territorio: si tratta di un enorme complesso sotterraneo fatto scavare durante il periodo fascista e utilizzato nel 1943-44 come quartier generale tedesco. Oggi il bunker è visitabile con tour guidati che raccontano storia, architettura militare e segreti rimasti nascosti per decenni. Ingresso 12€.

Tappe e nuove scoperte nei dintorni

I dintorni offrono altri luoghi molto interessanti. Monterotondo è una cittadina storica con punti d’interesse come Palazzo Orsini e il Duomo di Santa Maria Maddalena. Il Colle delle Rose è una zona rurale con agriturismi e percorsi panoramici tra ulivi e vigneti. Sacrofano, nell’area del Parco di Veio, ha un centro storico medievale molto ben conservato, e un panorama sul Monte Soratte “alternativo” a quello di Sant’Oreste. Formello è un paese ricco di storia, dove spiccano Palazzo Orsini-Chigi, oggi sede del Museo dell’Agro Veientano, e i sentieri naturalistici del Parco di Veio. Infine, affacciata sul Lago di Bracciano, Anguillara Sabazia è un borgo medievale meraviglioso e te ne abbiamo già parlato in un itinerario sul Lago di Bracciano!

L'eremo di San Silvestro, alle pendici del Monte Soratte.
L’eremo di San Silvestro, alle pendici del Monte Soratte.

Paolo Albera
Paolo Albera

Scrivo di viaggi e musica - che a volte sono la stessa cosa.

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