
Lo spirito genuino della Svizzera alpina, ma anche la tradizione di accoglienza di una località che da sempre ha il turismo nel suo DNA. Champéry è un borgo alpino incantevole, situato nel cantone del Vallese, a 1.050 metri di altitudine, nella Vallée d’Illiez, ai piedi delle imponenti Dents du Midi e Dents Blanches. È un centro vivo e attivo sia d’estate che d’inverno: che tu sia un appassionato di escursioni nella natura o un amante degli sport sulla neve, questa è la destinazione da scoprire.
Partiamo da Ginevra, ma la maggior parte dell’itinerario passa per la Francia. Lungo la D1005 percorri la costa meridionale del Lago di Ginevra. Prendi l’uscita 2 e fai tappa a Thonon-les-Bains. Prendi Route des Frasses e continua avanti fino a fare ingresso nuovamente in territorio svizzero e sali fino a raggiungere Champéry. L’itinerario dura circa due ore e ha una lunghezza di 96 km.

Foto di Christian Guerra – Swissvillages
Champéry, come Urnäsch di cui abbiamo parlato di recente, è tra i nuovi ingressi nell’associazione dei Borghi Più Belli della Svizzera. Rappresenta il primo sito olimpico del Canton Vallese, avendo ospitato le gare di curling dei Giochi Olimpici Giovanili Losanna 2020. Circondato dalle Alpi imbiancate al confine con la Francia, si trova nel grande comprensorio sciistico delle Portes du Soleil. Lo spettacolo delle vette non è la sola cosa da vedere: addentriamoci anche nel borgo.
Scendendo per la via principale si incontrano numerosi chalet in legno con balconi scolpiti e tetti spioventi, perfettamente conservati. Se ti fermi per un weekend, può essere una buona idea soggiornare in uno di questi. Ce ne sono diversi che si possono prenotare per il pernottamento: il gruppo Latitude Champéry gestisce chalet autentici in legno, con vista sulle Dents du Midi, terrazze panoramiche e una sensazione da “casa in montagna”. E poi c’è lo storico albergo Chalet de Champéry, con la sua architettura tipica in legno e ambienti accoglienti, perfetto per soggiorni con un tocco di eleganza alpina.
Edificio religioso più importante di Champéry, con il caratteristico campanile ben visibile, la chiesa di San Teodulo risale al XV secolo (1436), con alcune modifiche nel tempo. Di tutt’altro tipo – più moderno – è il Palladium, cuore sportivo del bogo, centro per eventi, sport al chiuso (ghiaccio, arrampicata) e concerti, che unisce la tradizione alpina con le esigenze del turismo contemporaneo.
Da Champéry parte la funivia che collega il paese a Croix de Culet (927 m s.l.m.). Il Comune fa parte del comprensorio sciistico transnazionale Portes du Soleil, che mette in comunicazione località svizzere e francesi. Lo sci è uno dei principali motivi per cui questo luogo è amato e frequentato, ma anche nella bella stagione ci sono tante possibilità di attività all’aria aperta: soprattutto l’escursionismo. Diversi sentieri conducono alle vette del gruppo montuoso dei Dents du Midi, tra cui spicca la Haute Cime des Dents du Midi che è la più alta, con un’altitudine di 3.258 metri. Tra un’escursione e l’altra non mancare di gustare i piatti tradizionali (fondue, raclette, formaggi), per poi ripartire per un nuovo itinerario: come sempre TrueRiders ti tiene aggiornato sulle destinazioni più popolari del momento!

Foto di Christian Guerra – Swissvillages

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