Il borgo ibrido tra mare e montagna della Calabria: un viaggio nel Medioevo tra panorami ed esperienze sensoriali

Il borgo ibrido tra mare e montagna della Calabria: un viaggio nel Medioevo tra panorami ed esperienze sensoriali

È un dei borghi più belli d'Italia, con vicoletti panoramici, luoghi immersi nella natura e siti di interesse storico. Questo comune della Calabria ha una caratteristica che lo rende unico.
Antonia Festa  | 03 Dic 2025  | Tempo di lettura: 3 minuti

La Calabria è una delle regioni italiane che unisce il fascino della montagna con la meraviglia del mare. Il borgo che ti porteremo a scoprire con questo itinerario si trova in una posizione ibrida che mette in risalto entrambi i paesaggi. Si tratta di un piccolo comune con poco più di 4000 abitanti, in provincia di Cosenza, che saprà sorprendenti grazie ai suoi edifici storici che ti porteranno indietro nel tempo, ma anche per una vista incredibile da bellissimi punti panoramici. Partiamo?

Il borgo panoramico della Calabria con castelli e vedute mozzafiato

Il borgo di Fiumefreddo Bruzio non si trova proprio sulla costa, ma leggermente più interno. Questa sua posizione ibrida permette l’unione di due paesaggi molto apprezzati dai turisti: il mare e la montagna. Considerata, infatti, sia come una località balneare che montana, Fiumefreddo Bruzio fa parte del circuito dei Borghi più Belli d’Italia.

Il paese cattura l’attenzione dei turisti per i suoi edifici medievali e un centro storico davvero ricco di chiese e monumenti. Tra i tantissimi edifici religiosi, meritano una visita la Chiesa Matrice di Santa Maria cum Adnexis e la Chiesa di San Rocco. Anche il Castello della Valle e il Palazzo Pitellia siano degli edifici che attraggono molto l’interesse de visitatori.

Il centro storico, però, non è caratterizzato soltanto da edifici religiosi o palazzi, ma anche da bellissime piazze, come Piazza del Popolo, omonima di quella presente nella città di Roma ma dalle dimensioni decisamente inferiori, e due punti panoramici sulla costa calabrese davvero molto suggestivi: Largo La Torretta e Largo Rupe.

Il territorio del borgo di Fiumefreddo Bruzio si trova nell’area di produzione della cipolla rossa di Tropea, uno degli alimenti simbolo della Calabria. È, quindi, possibile gustare tantissime pietanze a base di questo ingrediente, per deliziare il palato con un prodotto della tradizione della regione.

Fiumefreddo Bruzio in moto: l’itinerario

Mappa

Percorso

Il viaggio per scoprire uno dei comuni più fascinosi della Calabria parte da Lamezia Terme e segue tutta la costa, regalandoti un itinerario in cui il mare è il protagonista assoluto. Viaggiare con l’infrangersi delle onde sullo sfondo è sempre un’emozione speciale, ma prima di arrivarci, dovrai percorrere un piccolo tratto immerso nel paesaggio collinare che affaccia proprio sul Mar Tirreno. Una volta raggiunta la costa, la prima sosta che affronterai sarà quella del comune di Amantea, una vivace cittadina costiera. Qui, potrai fare una breve sosta per ammirare il mare, esplorare il centro storico e magari gustare qualche specialità locale.

Famosa anche per le sue bellissime spiagge, Amantea sarà capace di offrirti un momento di relax davvero incantevole, per ricaricare le energie per proseguire il viaggio. Dopo questa sosta, riprendi il tuo percorso lungo la costa, con il mare sempre al tuo fianco e le colline calabresi a farti da sfondo. A pochi chilometri da Amantea, troverai l’indicazione per Fiumefreddo Bruzio, un incantevole borgo arroccato, leggermente più interno. Questa deviazione ti condurrà su una strada che, piano piano, salirà verso il borgo medievale, dove potrai ammirare il mare e passeggiare tra le antiche mura del paese.

Fiumefreddo Bruzio sarà la tappa principale del viaggio, ma non quella conclusiva. Dopo un altro breve tratto sulla costa, sarà il momento di spostarsi verso l’interno, dove ad aspettarti ci sarà Cosenza. Il paesaggio si trasforma gradualmente, diventando sempre più verde e montuoso. Una storica città, perfetta per concludere questo itinerario nel cuore della Calabria.

Antonia Festa
Antonia Festa

Giornalista pubblicista e giurista, con la passione per il teatro e il trekking. Col mio lavoro mi impegno a esplorare e analizzare a fondo e in maniera trasversale le dinamiche sociali e intellettuali della nostra epoca, per una comunicazione efficace e coinvolgente, che consenta a tutti di avere libero accesso anche alle notizie più tecniche e complesse.

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