Tra case in pietra e grandi boschi, è il luogo nobile e selvaggio nei pressi del Lago Maggiore

Tra case in pietra e grandi boschi, è il luogo nobile e selvaggio nei pressi del Lago Maggiore

Nella Val d’Ossola spicca il borgo medievale con uno dei centri storici più belli d’Italia, ben conservato e completamente immerso nella natura selvaggia.
Antonia Festa  | 04 Dic 2025  | Tempo di lettura: 3 minuti

Non siamo molto distanti dal Lago Maggiore e dal Lago d’Orta, ci troviamo nel territorio dell’Ossola, più precisamente nella cittadina che, nel Medioevo era considerata la Capitale dell’Ossola Inferiore. Il suo periodo di splendore è durato secoli, poiché la sua posizione geografica lungo l’antica strada del Sempione la rendeva centro di traffici e commerci. Ancora oggi questo borgo è fascinoso e seducente nel suo aspetto nobile e antico. Ma conserva anche un lato inesplorato, poiché il suo territorio tocca il Parco nazionale della Val Grande, considerato l’area selvaggia più estesa d’Italia. Se hai voglia di un bel viaggio in moto, allora questo è un luogo che non puoi perdere!

Il borgo medievale con l’incantevole castello panoramico

Vogogna, situata a 226 metri s.l.m., è nella provincia del Verbano-Cusio-Ossola. Fa parte del circuito dei Borghi Più Belli d’Italia e vanta la Bandiera Arancione del Touring Club Italiano. Il suo territorio è sede dell’Ente Parco nazionale della Val Grande e il suo centro è un suggestivo borgo medievale, un tempo circondato da fortificazioni, e stretto intorno all’importante Castello di Vogogna che ancora oggi domina il borgo.

Il Castello di Vogogna, simbolo dei Visconti

Maestoso edificio del XIV secolo, costruito per volere di Giovanni Visconti vescovo di Novara, il Castello di Vogogna è l’antico centro del paese. Nello stesso periodo del Castello Visconteo, venne realizzata una fortificazione muraria per proteggere il paese e il Palazzo Pretorio. Delle mura perimetrali rimangono poche tracce, mentre le torri e le mura merlate del castello hanno conservato nel tempo il fascino medioevale. È aperto al pubblico, con possibilità di visite guidate su prenotazione. Altre antiche rovine si possono trovare poco sopra il Castello: sono quelle della Rocca di Vogogna risalente al IX-X secolo. Sono tuttora incerte le sue funzioni originarie, se roccaforte difensiva, torre d’avvistamento, o altro; resta, però, il fatto che sia un formidabile punto panoramico.

Il Palazzo Pretorio

Ai piedi della scalinata che sale al Castello, spicca un altro edificio, costruito nello stesso periodo sempre su iniziativa di Giovanni Visconti. È il Palazzo Pretorio, che aveva funzione di sede del Vicario. Riaperto nel 1998 dopo lavori di ripristino, oggi è sede del municipio ed è utilizzato anche come sede di convegni. Per anni ha ospitato il più importante oggetto artistico e simbolico di Vogogna, il Mascherone Celtico, un viso in pietra ovoidale che rappresenta una testimonianza dell’arte celtica in Piemonte; oggi è custodito all’interno del Castello Visconteo.

Le chiese del centro di Vogogna

Per completare la passeggiata a Vogogna, vale la pena entrare qualche minuto a curiosare nelle chiese storiche. Le principali sono due. In corrispondenza del centro storico, c’è la Chiesa del Sacro Cuore di Gesù, in stile neogotico, realizzata nel 1904. Contiene oggetti sacri e opere d’arte che precedentemente erano nella vicina Chiesa parrocchiale dei Santi Giacomo e Cristoforo, crollata nel 1975. Nella frazione Dresio, c’è la Chiesa di San Pietro, di antica origine longobarda, con affreschi del XV secolo e una copia del mascherone celtico custodito nel Castello. Una volta visitate le chiese, la visita può dirsi completa, e allora perché non continuare con il giro di tutto il Verbano-Cusio-Ossola?

Vogogna in moto: l’itinerario

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Itinerario

Il percorso parte da Arona, nella parte meridionale del Lago Maggiore. Se arrivi da Torino, ti conviene prendere la A4 Torino-Milano e poi imboccare la A26 Genova-Gravellona Toce; se arrivi da Milano, prendi l’Autostrada dei Laghi A8/A26. Costeggia il Lago Maggiore fino a Gravellona Toce – puoi farlo in autostrada per guadagnare qualche minuto di tempo, oppure sulla strada litoranea SS33 per goderti il paesaggio lacustre. Continua verso Ornavasso (SS33) e poi prendi l’uscita di Mergozzo; dirigiti verso Via Repubblica dell’Ossola e poi verso la Via Provinciale in direzione di Via Nazionale: sei arrivato a Vogogna.

Antonia Festa
Antonia Festa

Giornalista pubblicista e giurista, con la passione per il teatro e il trekking. Col mio lavoro mi impegno a esplorare e analizzare a fondo e in maniera trasversale le dinamiche sociali e intellettuali della nostra epoca, per una comunicazione efficace e coinvolgente, che consenta a tutti di avere libero accesso anche alle notizie più tecniche e complesse.

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