
Duecento chilometri più a sud di Capo Nord, c’è quella che ormai a livello internazionale viene considerata come la città più a nord del mondo. Parliamo di un insediamento di circa 11 mila abitanti, al 70° parallelo, molto più su del Circolo Polare Artico e dove si verificano alcuni fenomeni davvero straordinari, tra cui l’aurora boreale, il sole di mezzanotte (maggio – luglio) e l’immancabile notte polare, che accompagna i locali da fine novembre a inizio gennaio. Terre davvero particolari, che richiedono un viaggio lungo e tortuoso, ma allo stesso tempo emozionante, perché capace di svelare tutto il bello del paese dei fiordi. Pronti per questa incredibile avventura?
Hammerfest è famosa per essere la città più a nord del mondo con una popolazione permanente. Nonostante alcune località norvegesi siano situate più a nord, per legge non possono essere definite città. Hammerfest, inoltre, è nota per la sua posizione geografica unica, su un’isola al confine tra il mare di Barents e l’oceano Artico. La città vanta, poi, una ricca storia legata alla pesca e all’industria del petrolio e del gas.
Ci sono molte attrazioni interessanti da scoprire, che richiamano l’architettura nordica e non solo. Innanzitutto, la Chiesa di Hammerfest, o Hammerfest Kirke, una chiesa luterana costruita nel 1961 su progetto di Hans Magnus. Ha una forma triangolare a spiovente, con un alto campanile inglobato nella stessa facciata, che svetta per alcune decine di metri. Il Faro di Hammerfest (il Fuglenes Lighthouse), invece, è un piccolo faro di segnalazione costruito su una piattaforma rialzata, simbolo della difficoltà della navigazione in questo mare, ma allo stesso tempo anche un ottimo luogo di osservazione del fiordo circostante.
L’Arco geodetico di Struve è il punto più a nord del sistema di triangolazioni geodetiche, che Friedrich Georg Wilhelm von Struve progettò nell’Ottocento per calcolare misura e forma della Terra. Tromsø, infine, è uno dei più importanti approdi per chi decide di visitare la Scandinavia artica. Questa città è celebre sia per essere stata una terra di pescatori in passato e sia per le sue chiese in legno dai tetti a spiovente, tra cui la modernissima Ishavskatedralen con la facciata in vetro.
Nonostante distino solo 210 chilometri in linea d’aria, il percorso che unisce Tromsø e Hammerfest è lungo più del doppio dei chilometri, ben 524. Un percorso che si può fare in circa 8 ore, soste esclude, ma per la bellezza dei paesaggi e il possibile clima avverso (anche in estate) è consigliabile spezzare in almeno due giorni. In questo mondo, con una serie di soste assolutamente strategiche, potrete approfittare della bellezza di un angolo unico della Norvegia del Nord.
Partiti dal centro di Tromsø, ci aspetta un primo tratto di strada piuttosto lineare: la Strada E8 ci guida, per circa 70 chilometri, verso Tromsdalen/Vollan, in direzione di Nordkjosbotn, alla fine del Balsfjorden. Da qui iniziamo la risalita verso Hammerfest, costeggiando il fiordo Lyngen lungo la E6 e passando per Birtavarre (86 chilometri). La strada E6 è una delle pochissime presenti in zona, quindi le possibilità di sbagliare sono ridotte. Continuiamo per Storslett (64 chilometri), Burdfjord (73 chilometri) e arriviamo, dopo ulteriori 86 chilometri, ad Alta. Questa località, una delle più popolose del Nord Europa, è l’ultimo avamposto medio-grande prima di arrivare ad Hammerfest. Torniamo sulla E6, che seguiamo fino a Skaidi (da qui la strada devia fino al confine russo di Elvenes) e arriviamo ad Hammerfest seguendo la Strada 94, per 55 chilometri.
[foto copertina @Beate Marie/Shutterstock.com, solo per uso editoriale]

Giornalista pubblicista e giurista, con la passione per il teatro e il trekking. Col mio lavoro mi impegno a esplorare e analizzare a fondo e in maniera trasversale le dinamiche sociali e intellettuali della nostra epoca, per una comunicazione efficace e coinvolgente, che consenta a tutti di avere libero accesso anche alle notizie più tecniche e complesse.
I laghi del Veneto non sono certo la prima attrazione a cui pensi quando visiti ...
Croce e delizia del turismo d'Oltralpe, la regione della lavanda è amatissima dai ...
Una terrazza panoramica da dove si possono ammirare, in un solo colpo d'occhio, le ...
©
2025 Valica Spa. P.IVA 13701211008 | Tutti i diritti sono riservati.
Per la pubblicità su questo sito
Fytur