Un borgo che ha ispirato Dante nel cuore della Valle del Diavolo: il paesaggio qui è davvero incredibile

Arroccato su un colle tra le colline della Val di Cecina, Pomarance domina un territorio in cui si intrecciano storia, cultura e geologia. Il nome stesso di “Valle del Diavolo”, usato per descrivere i fenomeni naturali della zona, trova eco in antiche descrizioni che fin dall’epoca medievale ispirarono immagini di paesaggi infernali, anche al poeta Dante Alighieri nelle sue descrizioni dell’oltretomba. Situato in Toscana, al confine tra le province di Pisa e Siena, questo borgo è il punto d’ingresso all’area geotermica più estesa d’Europa: la Valle del Diavolo. Natura, storia e industria convivono in panorami che vanno dalle antiche mura medievali ai soffioni geotermici e ai boschi delle Colline Metallifere che si perdono all’orizzonte.

Itinerario in moto in Toscana: Pomarance

Mappa

Percorso

Partendo da Siena, città dal centro storico elegante e perfetto punto di partenza per una giornata in moto, prendi la SS674/Raccordo autostradale Firenze Siena, ed esci in corrispondenza di Colle di Val d’Elsa. Lungo la SS68 vai a Volterra, altra tappa ricca di storia, tra mura, teatro romano e centro medievale. Proseguendo sulla SS439 raggiungi Pomarance: la strada sale dolcemente tra boschi e campi, per arrivare al borgo che si staglia su un colle, circondato da panorami che vanno dalla Val di Cecina alle colline metallifere.

Pomarance: borgo medievale e porta della geotermia

Lo skyline di Pomarance.

Pomarance, 370 m s.l.m. in provincia di Pisa, è un borgo dalla lunga storia, le cui origini risalgono almeno al periodo medievale, con tracce di insediamenti che si intrecciano con la storia etrusca della Val di Cecina. L’abitato conserva ancora parte delle antiche mura e delle porte d’accesso alla fascia centrale del centro storico. Cinquemila abitanti, per il suo valore turistico è insignito della Bandiera Arancione del Touring Club Italiano.

Una passeggiata nel centro storico di Pomarance

La Pieve di San Giovanni Battista è una delle principali attrazioni storiche di Pomarance. La chiesa presenta una facciata di impronta romanica, pur essendo stata rifatta in diversi periodi successivi. All’interno si conservano opere artistiche di rilievo, tra cui una Madonna del Rosario di Niccolò Circignani e un’Annunciazione di Cristoforo Roncalli, entrambi artisti locali noti come “il Pomarancio”. Camminare per il centro storico di Pomarance significa incontrare un susseguirsi di edifici che raccontano epoche diverse. La Piazza della Pretura è il cuore dell’abitato: attorno si affacciano palazzi che vanno dal medioevo al XIX secolo, tra cui spicca il Palazzo Ricci. Un’altra residenza storica di rilievo è Casa Bicocchi. Presso Casa Bicocchi e negli storici saloni di Palazzo Ricci c’è la mostra dedicata ai Guerrieri e Artigiani.

La Rocca Sillana

Fuori dall’abitato di Pomarance, in posizione dominante, si trova la Rocca Sillana, una fortificazione di origine medievale. Questo castello è uno dei monumenti storici più scenografici nei dintorni del borgo e offre una vista panoramica sulla Val di Cecina e sulle colline circostanti.

La Valle del Diavolo: geotermia e paesaggi naturali

Con il nome di Valle del Diavolo ci si riferisce alla zona geotermica che circonda Pomarance e si trova in particolare nella frazione di Larderello. Qui è possibile osservare manifestazioni naturali geotermiche come soffioni boraciferi, “lagoni” e vapori che si alzano dal terreno, fenomeni causati dall’intensa attività geotermica del sottosuolo. Larderello è famosa a livello mondiale per essere stata tra i primi luoghi in cui l’energia geotermica venne sfruttata industrialmente per produrre elettricità, con i primi esperimenti a inizio ‘900. Oggi nella zona si può visitare il Museo della Geotermia, che racconta la storia e le tecniche usate (ingresso 3€).

Montecerboli e altre frazioni storiche

Nei dintorni di Pomarance si trovano piccoli borghi e frazioni che meritano una sosta, come Montecerboli, Libbiano, Micciano, San Dalmazio, Serrazzano e Lustignano. Questi centri minori conservano tracce di storia medievale e offrono viste panoramiche sulla campagna toscana. Libbiano, arroccato su una collina, ha ruderi medievali e scorci panoramici. Micciano, con la chiesa di San Michele Arcangelo, è un tipico borgo collinare toscano. Serrazzano conserva fortificazioni antiche e chiese storiche. E proseguendo oltre? Ecco un altro itinerario per te!

La Rocca Sillana di Pomarance.