
Tra le pareti verticali delle Dolomiti Bellunesi, ai piedi della Marmolada e lungo una delle vallate più spettacolari del Veneto, si trova una delle località che guarderanno “da vicino” le Olimpiadi invernali in arrivo. Rocca Pietore è un comune diffuso, composto da piccole frazioni alpine, che concentra in pochi chilometri tutto ciò che rende questo territorio unico: passi dolomitici iconici, strade leggendarie per chi viaggia in moto, panorami verticali e una storia legata da secoli alla montagna. Qui le Dolomiti non sono solo uno sfondo: sono protagoniste assolute.
Si parte da Cortina d’Ampezzo, cuore storico del turismo dolomitico, imboccando SR48, SP638 e SP20, fino ad arrivare a Rocca Pietore. Il ritorno a Cortina si attraverso una strada differente: risali verso il Passo Falzarego (SR203, SR48), uno dei grandi classici delle Dolomiti, prima di rientrare a Cortina. Tempo: 2 ore in sella, per un totale di 74 km.

La località di Rocca Pietore, ai piedi delle Dolomiti.
Rocca Pietore conta poco meno di 1200 abitanti ed è un comune sparso, composto da diverse frazioni tra cui Sottoguda, Malga Ciapela e Laste. Il suo territorio (1.143 m s.l.m.), in provincia di Belluno (Veneto) al confine col Trentino, è strettamente legato alla Marmolada, la montagna più alta delle Dolomiti (3.343 m), spesso chiamata “Regina delle Dolomiti”. Questa zona fa parte del sito Dolomiti Patrimonio Mondiale UNESCO, riconoscimento assegnato per il valore geologico e paesaggistico dell’area. Per il particolare interesse turistico, questo Comune vanta la Bandiera Arancione del Touring Club Italiano.
Malga Ciapela è una delle frazioni più note di Rocca Pietore ed è il punto di partenza della funivia che sale verso il ghiacciaio della Marmolada (ovvero fino a Punta Rocca, 3.265 m). Da qui si accede a uno dei panorami più spettacolari delle Dolomiti, con viste che spaziano su gran parte delle Alpi orientali. Il ghiacciaio della Marmolada rappresenta anche un importante simbolo ambientale: negli ultimi decenni ha subito una forte riduzione, diventando un luogo chiave per comprendere l’evoluzione del clima in alta quota.
Il borgo di Sottoguda, frazione di Rocca Pietore, è inserito tra I Borghi più Belli d’Italia. È un piccolo centro alpino caratterizzato da case in legno e pietra, fienili tradizionali e botteghe artigiane. Da qui partono i Serrai di Sottoguda, una gola naturale scavata dal torrente Pettorina. Le strette pareti rocciose e il percorso che attraversa la forra rendono questo luogo uno dei più suggestivi dell’intera area dolomitica. In passato i Serrai erano anche una via di comunicazione naturale tra i paesi della valle.
Poco distante dal territorio comunale si trova il Castello di Andraz, uno dei castelli più antichi del Veneto, risalente probabilmente al XII secolo. Costruito su uno sperone roccioso, aveva una funzione di controllo militare e doganale lungo le vie di transito alpine. La posizione panoramica lo rende una tappa interessante anche per chi viaggia in moto, sia per il valore storico sia per il contesto paesaggistico. È aperto alle visite (ingresso 7€).
Rocca Pietore è circondata da alcuni dei passi più celebri delle Dolomiti: Passo Fedaia, ai piedi della Marmolada; Passo Falzarego, che rientra in questo itinerario; Passo Giau (raggiungibile con una deviazione). Questi saranno punti di osservazione privilegiati per il grande evento che sta arrivando, ovvero le Olimpiadi Invernali Milano–Cortina 2026, che vedrà Cortina d’Ampezzo come uno dei poli principali delle competizioni. La vicinanza di Rocca Pietore ai grandi impianti dolomitici rende questo territorio strategico dal punto di vista infrastrutturale e turistico; sarà un periodo campale per gli appassionati di sport!

Rocca Pietore, in provincia di Belluno.

Scrivo di viaggi e musica - che a volte sono la stessa cosa.
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