Un tempo c’erano i cannoni, ma su questa strada piemontese costruita nel 1740 oggi scoprirai la pace della montagna

Vi portiamo alla scoperta del Colle di Sampeyre, situato non lontano dal più famoso Colle dell’Agnello ma che, per la sua bellissima posizione tra la Valle Varaita e la Valle Maira, si presta a un affascinante giro su due ruote. La strada del Colle di Sampeyre è particolarmente interessante: essendo immersa nella suggestiva zona delle Alpi Cozie, nei pressi del confine tra Italia (Piemonte) e Francia (Savoia), gode di grandissime panoramiche, che ben si possono ammirare in moto.

In particolare, fa parte dell’antica Strada dei Cannoni, un percorso che l’esercito del Piemonte costruì intorno all’anno 1740. Questo camminamento di alta montagna, con pendenze che in alcuni tratti raggiungevano il 40%, permetteva di collegare le succitate valli e, dunque, di essere molto utile in caso di incursioni militari. Oggi, con i cannoni e le armi che finalmente sono stati dismessi (almeno in queste zone), scoprire il Colle di Sampeyre in moto è ancora più facile e, soprattutto, non regala emozioni negative, ma solo importanti esperienze mototuristiche.

Cosa vedere al Colle di Sampeyre e dintorni

[foto @cosca/Shutterstock.com, solo per uso editoriale]

Tra le cose da visitare in zona, merita una menzione il Ponte Tibetano di Becetto (che è situato nell’omonima frazione). È lungo 50 metri e alto 25 e passa sul torrente Rio Crosa. Per arrivarci ti serve fare 20 minuti di passeggiata su un’ampia strada sterrata che parte dalla borgata Graziani di Becetto, dove puoi parcheggiare la moto. Gli scorci sulla Val Varaita parlano da sé; sempre a Becetto si trova il Santuario della Madonna Nera, piccolo e suggestivo. Riscendendo verso il borgo di Sampeyre, al centro del paese c’è la Chiesa dei Santi Pietro e Paolo, nota per gli affreschi di pregio.

A chi piacciono la storia e le tradizioni, il Museo Storico Etnografico di Sampeyre offre una panoramica interessante sulla vita delle comunità montane, con le esposizioni di abbigliamenti tradizionali e attrezzi agricoli. Nei dintorni si distende il Bosco dell’Alevè, una delle più grosse pinete di pino cembro d’Europa, un vero paradiso. In inverno, la pista di Sci di Sampeyre è un punto di riferimento per i tracciati adatti a vari livelli di abilità.

Per gli amanti della montagna, consigliamo un’escursione al Colle del Prete. È un sentiero che parte da Becetto e si snoda lungo una stradina sterrata con panorami mozzafiato.

Colle di Sampeyre in moto: l’itinerario

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Itinerario

Si parte da Macra, piccolissimo comune di 42 abitanti situato nel pieno della Comunità montana Valli Grana e Maira. Da qui si prende la SP422 in direzione ovest, deviando sulla SP104 poco prima del Campeggio Comunale Pont d’la Ceino. Si prosegue per alcuni chilometri in direzione di Elva, 81 abitanti e ben 1.637 metri di altitudine.

A Elva ci si può fermare per ammirare la bellissima (e antica) Chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta, al cui interno sono conservati degli affreschi del pittore fiammingo Hans Clemer, detto pure Maestro d’Elva. Seguendo le indicazioni, si sale ancora di più, fino agli oltre 2.200 metri del Colle di Sampeyre, per poi ridiscendere gradualmente fino a Sampeyre (dal quale il colle prende il nome), suggestivo comune della Valle Varaita alto oltre 1.000 metri.