
A quasi 20km dalla città di Pisa si erge un piccolo centro che conserva un patrimonio storico ed architettonico unico. Torri, mura fortificate e strutture difensive fanno da corollario ad un borgo che racconta un passato di potere, controllo e centralità strategica. Un luogo dove il Medioevo è parte integrante del paesaggio urbano e della propria identità. Si tratta di Vicopisano, un borgo che insiste tra le dolci colline del Monte Pisano e la piana dell’Arno. Ormai riconosciuto tra i borghi più belli e significativi della Toscana, noto anche come il paese delle 100 torri.
Partendo da Lucca ci si può immergere nella bellezza dei territori toscani in percorso fatto ad anello che tocca Vicopisano e Pisa. Un mix di strade panoramiche, borghi antichi e città d’arte. Proprio partendo da Lucca si prende la SS439 in direzione via Serezza a Buti e la si percorre per circa 19km. Da qui si prende la SP38 in direzione piazza della Repubblica a Vicopisano per altri 6km. Con soli 25km e 36 minuti di viaggio si sarà raggiunta la prima tappa, proprio nel fantastico borgo medievale di Vicopisano. Una volta scoperto questo incredibile luogo e le sue meraviglie ci si rimette in viaggio alla volta di Pisa. Si procede lungo la Str. Provinciale 2 Vicarese/SP2 in direzione via G. Puccini a Ghezzano per circa 13km. Una volta arrivati in via Lucchese/SS12, dopo altri 5km si sarà raggiunta la seconda tappa di questo percorso. E dopo essere passati per le strade panoramiche della toscana, aver scoperto Pisa ci si può dirigere verso la conclusione di questo anello. La strada per il ritorno a Lucca terrà impegnati per circa 30 minuti e 20km di viaggio. Basterà seguire la SS12 in direzione di via Carlo Barsotti/SS12 radd a San Giuliano Terme fino a Lucca e sarà concluso l’anello toscano.

I primi rilevamenti storici di questo borgo risalgono proprio al Medioevo. In questo peridio Vicopisano era conosciuto con il nome di Vici Auseris Sala o Auserissola e si trovava in una posizione ritenuta strategica tra Pisa, Lucca e Firenze. Proprio in virtù di questa sua posizione divenne un punto nevralgico nelle rotte commerciali e militari. Questo grazie anche alla vicinanza con la famosa via Francigena, celebre per il passaggio dei pellegrini. Nei secoli di storia di questo borgo si evidenziano anche momenti di importanti contese regionali. È tra il XII e il XIV secolo che Pisa provò più volte a mantenere il controllo di Vicopisano, cercando di resistere alle ingerenze delle città di Firenze e Lucca. Solo nel 1400, a seguito di un lungo periodo d’assedio, il borgo cadde nelle mani fiorentine. È qui che fece il suo ingresso sulla scena una figura molto importante per la storia architettonica di Vicopisano. Si tratta di Filippo Brunelleschi, convocato per rafforzare e fortificare il borgo con mura, porte ed una imponente rocca, che ancora oggi domina e “osserva” tutto il territorio.
Oggi ogni angolo, ogni strada, ogni vicolo di questo luogo racconta la storia ed il legame con il periodo medievale. Facendo trasparire quanto questo borgo sia stato teatro di dinamiche politiche, culturali, ma soprattutto militari. Una vera e propria cittadella militare, capace di affascinare con i suoi palazzi, le sue mura e le sue torri.

Spesso così soprannominato, ma non perché sia realmente possibile vedere e visitare 100 torri in questo borgo. Ma perché il paesaggio urbano medievale era una vera e propria distesa di torri difensive e civili. Un segno chiaro dell’importanza strategica e sociale che questo borgo ricopriva in età medievale.
Nel cuore del centro storico si trovano esattamente 9 torri medievali conservate in ottimo stato. Esse risalgono, probabilmente, all’XI e XV secolo. Oltre a queste si trovano 4 torrioni cilindrici che costeggiano le mura difensive. In passo fungevano da punti d’osservazione per il controllo del territorio. Oggi queste strutture sono l’esempio lampante e tangibile dell’architettura medievale ed anche della loro funzione nel trasmettere potere, dominio e controllo. Tra tutte è meritevole di esser visitata la Torre dell’Orologio. Anch’essa risalente al XII/XIII secolo, costruita in pietra verrucana, spicca per altezza (circa 20m) e per tratti medievali ancora ben leggibili. Originariamente veniva impiegata come torre di controllo e difesa. A seguito di un restauro avvenuto nel 2020 è possibile visitare interamente questa torre, salendo fino alla cella campanaria. Da qui si gode di una vista unica su tutto il territorio circostante, sia su Vicopisano che sul Monte Pisano.

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