Da Nino Manfredi a Gina Lollobrigida, la “valle delle star” nel Basso Lazio è un vero crogiolo di saperi e sapori

Da Nino Manfredi a Gina Lollobrigida, la “valle delle star” nel Basso Lazio è un vero crogiolo di saperi e sapori

Questo angolo del Lazio nasconde tesori inestimabili, preziosi reperti archeologici e paesaggi mozzafiato. Ecco un viaggio avventuroso tra borghi autentici. 
Antonia Festa  | 31 Dic 2025  | Tempo di lettura: 5 minuti

Attraversare la Ciociaria in moto è un’esperienza da fare almeno una volta nella vita. Condividere con altri appassionati delle due ruote una giornata tra le bellezze della natura e le misteriose leggende nascoste tra questi luoghi è un’occasione da non perdere. Questo itinerario coniuga tre aspetti fondamentali: la voglia di sfrecciare tra le tortuose curve del Basso Lazio, il desiderio di scoprire luoghi ricchi di storia e cultura, legati alle civiltà preistoriche e contemporanee e la voglia di assaporare specialità culinarie ciociare, celebri in tutta Italia. L’itinerario di TrueRiders lungo i luoghi più belli della Ciociaria prevede alcune tappe significative. Scopriamo quali sono e partiamo!

Ciociaria, cosa vedere nell’itinerario di oggi tra acropoli, laghi, castelli fantasma e papi spariti

La Ciociaria è una zona della regione Lazio che si estende a sud est del capoluogo Roma. Antiche leggende, posti incantati, misteri e innumerevoli vicende storiche intercorse nei secoli sopravvivono ancora oggi tra i borghi. La città di Alatri, prima tappa dell’itinerario della Ciociaria in moto, è rinomata per la Civita di Alatri. Si tratta dell’antica Acropoli, estesa per circa 19.000 metri quadrati e posta a oltre 500 metri sul livello del mare. Quest’area riflette l’immenso potere del popolo che la costruì utilizzando soltanto la forza umana. Chiunque si trovi nelle vicinanze, deve quasi obbligatoriamente recarsi in questa zona, per poter godere dell’immensa bellezza che la contraddistingue.

Il Lago di Canterno

Proseguendo in direzione nord-ovest si incontra, dopo pochi chilometri, il Lago di Canterno. Detto Lago Fantasma, è avvolto in un alone di mistero e bagna le località di Fumone, Fiuggi, Trivigliano e Ferentino. In passato il livello dell’acqua era molto variabile e, soltanto in alcune circostanze, era possibile scorgere un albero immerso nel lago. In prossimità di quest’area, s’intravedono le rovine medievali di Porciano Vecchio. La vista del panorama dalla rocca di Porciano Vecchio vale una deviazione dall’itinerario.

Ripartendo, si percorre la SP24 in salita fino al borgo di Fumone. Questo piccolo comune è conosciuto per la presenza del misterioso Castello Longhi De Paolis. Per gli amanti delle avventure, in questo castello nel 1137 fu sepolto l’antipapa Gregorio VIII e le sue spoglie non furono mai più ritrovate.
Procedendo si attraversa la natura incontaminata e i rilievi montuosi laziali e incontrano l’azienda produttrice dell’Acqua Fiuggi, le Terme e numerose locande e agriturismi dove sostare per un pasto.

Le “Città dei Papi”

Procedendo in direzione Anagni è possibile fare una breve sosta per ammirare la Badia di Santa Maria della Gloria. Si tratta di una costruzione monastica fortificata risalente al 1200, un tempo residenza di monaci e oggi di proprietà del Comune di Anagni. In città è possibile visitare la Casa Barnekow o Gigli, dove Dante Alighieri pernottò durante una delle sue visite in città.

Proseguendo si raggiunge il comune di Carpineto Romano, località natale del pontefice Papa Leone XIII. A Vincenzo Pecci si deve la Rerum Novarum, enciclica del 1891 che analizza l’incontro tra società civile, lavoratori e Chiesa. Grazie ai lavori di manutenzione, oggi è possibile visitare Palazzo Pecci, casa natale di Papa Leone XIII. Da vedere i frantoi, le sale e il paesaggio che si apre sui Monti Lepini.

L’itinerario Ciociaria in moto continua tra curve, tornanti e vedute sorprendenti. Attenzione ai limiti di velocità in prossimità di Roccasecca dei Volsci. Proseguendo in direzione Castro dei Volsci, il divertimento su due ruote è assicurato. I numerosi tornanti presenti caricano i riders di adrenalina. È, però, necessario guidare sempre con prudenza.

Arrivati a Castro dei Volsci bisognerebbe fermarsi un’intera giornata per godere delle ricchezze storica e paesaggistica di questo borgo medievale. Con una piccola deviazione lungo la SP151, si raggiungono le Grotte di Pastena, una delle risorse naturali più importanti della Ciociaria. In queste grotte è stata girata una scena del film con Paolo Villaggio “Fantozzi va in pensione“.

Visitando la Ciociaria non si può non raggiungere il Balcone della Ciociaria e vedere il Monumento alla Mamma Ciociara. In questo luogo è possibile scattare incantevoli fotografie e respirare l’aria pura di montagna. A Frosinone, poi, è consigliata una sosta per portare a casa un po’ della famosa stracciatella ciociara.

L’itinerario è percorribile tutto l’anno,  ma in autunno e in inverno non è infrequente trovare banchi di nebbia nei tratti più alti, quindi fate attenzione! Per avventurarsi tra i borghi ciociari e apprezzare al meglio il brivido delle curve, è consigliabile guidare una moto Enduro. I limiti di velocità sono solitamente fissati a 90 km/h per le strade extraurbane. In alcuni tratti di questo itinerario, per motivi di sicurezza, scendono a 40 km/h.

Ciociaria in moto: l’itinerario

Mappa

Itinerario

Da Alatri parti da Piazza Santa Maria Maggiore e vai verso sudest imboccando Via Francesco Priorini. Continua finché non svolti a destra su Via San Francesco, poi prendi l’SP24 verso est. Fatti la strada principale con qualche pezzetto della SP36 e SP272, che ti portano dritto verso il Lago di Canterno.

Da là continua verso nord sulla SP123. Dopo qualche incrocio devi svoltare su Viale Cese e metterti nella Superstrada Anticolana (SR155racc). Fatti questa direttrice fino all’uscita per Anagni. Segui la direzione di Via Provinciale dei Lepini per poi immetterti sulla SR609 Carpinetana verso Carpineto Romano.

Da Carpineto Romano puoi rimetterti sulla SR609 Carpinetana e prendere le indicazioni per SP Madonna dei Martiri. Continua qua fino a SP Guglielte Vallefratta, fino al comune di Amaseno. Quando ti rimetti in sella devi prendere la SP3 verso Castro dei Volsci, percorrendo Via San Tamaro e raggiungendo il centro abitato.

Da Castro dei Volsci devi farti Via Roma e poi Contrada San Tamaro, finché non ti immetti sulla SR637. Continua in direzione Frosinone facendoti un pezzo di Via Giovanni Jacobucci fino all’arrivo in città. Da qui prendi Via Aldo Moro e vai sulla SR155 verso Alatri per finire il percorso ad anello di oggi, tornando verso Via Cesare Battisti.

Le strade principali di riferimento lungo il percorso sono la SR155racc, la SR609 Carpinetana, la SP24 e la SP Madonna dei Martiri.
Per l’itinerario diretto (e dinamico) su Maps tocca qui.

Antonia Festa
Antonia Festa

Giornalista pubblicista e giurista, con la passione per il teatro e il trekking. Col mio lavoro mi impegno a esplorare e analizzare a fondo e in maniera trasversale le dinamiche sociali e intellettuali della nostra epoca, per una comunicazione efficace e coinvolgente, che consenta a tutti di avere libero accesso anche alle notizie più tecniche e complesse.

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