Batteria della moto: ecco come prendersene cura durante il rimessaggio

Batteria della moto: ecco come prendersene cura durante il rimessaggio

Giordano Di Fazio  | 10 Feb 2023  | Tempo di lettura: 2 minuti

Non tutti amano viaggiare in moto d’inverno, quando l’aria che ci scombina i capelli diventa forse troppo fredda anche per il motociclista più appassionato. Tante persone spesso optano per il rimessaggio del proprio veicolo, cercando così di contenere costi come gestione e assicurazione. Tenere troppo tempo il mezzo fermo però rischia di danneggiarne alcuni componenti, anche fondamentali. La batteria infatti risente molto dei periodi di inattività del veicolo, rischiando così di deteriorarsi giorno dopo giorno, ed arrivata la primavera, non avrete la vostra fida compagna con voi per sfruttare le prime giornate di sole. In questo articolo scopriremo come prenderci cura al meglio della batteria della moto, per evitare sconvenienti episodi una volta che il sole tornerà a splendere alto nel cielo.

Perché la batteria si scarica?

Pur restando ferme, le nostre amate moto continuano a consumare energia, seppur in quantità molto ridotte. Ma per fortuna è possibile, seguendo alcuni accorgimenti, riuscire a preservare bene o male l’autonomia della batteria, evitando così che quando vorremmo tirarla fuori dal garage, la nostra amica sia troppo esausta per partire. Ma quali sono le condizioni dannose per l’alimentazione della moto? Sono 3:

  • Il non utilizzo
  • Il freddo
  • Il deterioramento dei componenti

Anche in condizioni perfette, i componenti tecnici della moto continuano ad utilizzare energia anche quando il mezzo è fermo, senza contare quando gli stessi componenti, un po’ in là con gli anni, provocano vere e proprie dispersioni di energia che vanno man mano a scaricare la batteria. Attenzione anche al freddo! Le temperature rigide vanno ad inficiare la composizione chimica degli elementi elettrici e di avviamento.

Come mantenere in vita la batteria della moto?

A malincuore, stiamo per concedere alla nostra moto il meritato riposo invernale. Come possiamo prenderci cura della batteria per non avere brutte sorprese una volta arrivata primavera? Il primo passaggio è fondamentale: va scollegata e riposta in un luogo asciutto, possibilmente prendendo alcuni accorgimenti. È importante, prima di poggiarla a terra, coprirla con un panno, così da evitare contatti con polvere ed umidità, e poi fare attenzione a ricoprire i morsetti con del grasso, cos’ da evitarne l’ossidazione. I più attrezzati provvederanno a collegarla ad un mantenitore di carica, però capiamo come possa essere un gadget che non tutti hanno nella propria rimessa. Una premura per niente banale sarebbe quella di riporre la batteria in un ambiente che non scenda mai al di sotto dei 15 gradi, e verifocare lo stato almeno una volta ogni due mesi.

Se riuscite a conservare la batteria scollegata e conservata alla giusta temperatura durante tutto l’inverno, rispettando le condizioni di ventilazione e di umidità, verificando costantemente lo stato di carica e i livelli dei liquidi, allora il rischio di ritrovarsi a piedi dovrebbe essere scongiurato. Prima di ri-installare la batteria nella moto, comunque, il nostro consiglio è controllarne lo stato di carica e conservazione, onde evitare brutte sorprese.
Se per voi l’inverno e la neve sono le condizioni perfette per un viaggio in moto, allora tenete d’occhio i nostri itinerari.

 

Giordano Di Fazio
Giordano Di Fazio

Laureato in scienze politiche e relazioni internazionali, attualmente studente universitario alla Sapienza. Inizio a scrivere per gioco, poi per passione ed ora (quasi) per professione. Collaboro con TrueRiders dal 2022



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