Specchietti moto: dimensioni, regolazione e omologazione

Specchietti moto: dimensioni, regolazione e omologazione

Alessio Gabrielli  | 30 Gen 2023  | Tempo di lettura: 3 minuti
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Tra tutte le componenti di una moto, anche gli specchietti possono essere soggetti a personalizzazione e quindi possono essere sostituiti quelli di serie con un modello molto più in linea con il design che preferite.
Per fare questo ci sono alcune regole da rispettare, sia per dimensioni, ma anche per il numero di specchietti che siamo obbligati a montare a seconda delle norme in vigore.

Come regolare al meglio questo accessorio fondamentale

Una regolazione errata degli specchietti potrebbe causare gravi problemi sia a chi si trova in sella alla moto, sia agli altri utenti della strada. La regolazione ideale dovrebbe consentire di vedere con entrambi gli specchietti il veicolo che si trova alle nostre spalle, ma anche una porzione del veicolo cha abbiamo lateralmente.
Non esiste uno schema predefinito per la regolazione degli accessori retrovisori, ma questa che abbiamo appena descritto è la soluzione che riesci a coprire il maggiore spazio di visione.
In alternativa, una buona regolazione è anche quella di posizionare gli specchietti in maniera tale da valutare al meglio le manovre di sorpasso. In sostanza lo specchietto di destra viene posizionato in modo da avere una visuale completa di quello che accade su questo lato. Così facendo si avrà la possibilità di monitorare meglio l’operazione di sorpasso. In questo caso lo specchietto di sinistra avrà il compito di mostrare soltanto quello che accade dietro di noi, con un angolo alquanto ristretto.
A prescindere dalla soluzione che sceglierete, il consiglio è quello di controllare sempre che questi siano posizionati nel modo giusto prima di ogni partenza. La vostra sicurezza deve essere sempre al primo posto.

Quando è obbligatorio montare il secondo specchietto sulla propria moto?

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Una delle domande più frequenti nel mondo delle ruote è proprio quella relativa agli specchietti.
Spesso sarà capitato a tutti di vedere alcuni veicoli a due ruote con un solo specchietto, ma non ‘è nulla di strano perché è tutto nella norma.
Il criterio per decidere se sia sufficiente solo uno specchietto è dettato dalla velocità del veicolo in fase di omologazione. Sui veicoli, che durante i test di omologazione, superano i 100 km/h di velocità, le legge italiana impone la presenza di due specchietti, mentre per i ciclomotori o motocicli di piccola taglia che non riescono a raggiungere questa velocità, non sarà necessaria la presenza del secondo specchietto. Questo però non vieta a nessuno di equipaggiarlo anche su questa tipologia di veicoli, in base alla preferenza del pilota.

Quali sono le caratteristiche che devono rispettare gli specchietti?

Nel caso in cui invece si volessero sostituire gli specchietti di serie con un prodotto aftermarket, bisogna stare attenti alle direttive normative sulle dimensioni che questi devono rispettare. Questo accade anche per altri accessori come porta targa, terminali di scarico e tanti altri.
Per ottenere l’omologazione le dimensioni minime richieste sono:

  • Superficie riflettente non inferiore a 69 cm2
  • Per gli specchietti circolari, il diametro della superficie riflettente non deve essere inferiore a 94 mm e non superiore a 150 mm
  • Nel caso in cui gli specchietti non siano circolari, deve essere consentita l’applicazione di un cerchio dal diametro di 78 mm nella superficie riflettente
  • Sempre nel caso di specchi non circolari, la superficie riflettente deve iscriversi in un rettangolo di 120×120 mm

Per qualsiasi tipologia di specchietto che si scelga di acquistare è bene sempre controllare che siano omologati secondo le norme di omologazione presenti, certificate dal marchio CE sul prodotto e sulla confezione.

Eventuali sanzioni in caso di irregolarità

Se si dovessero non rispettare queste direttive ci potrebbe essere la possibilità di incorrere in sanzioni più o meno pesanti a seconda della gravità dell’infrazione compiuta.
In caso di assenza di omologazione o se si circola con specchietti danneggiati, il soggetto è sottoposto ad una multa pecuniaria che va da 87 fino a 344 euro, come previsto dall’articolo 71 del Codice della Strada. In alcuni casi però gli agenti che stanno sottoscrivendo questa sanzione potrebbero riconoscere che il veicolo in circolazione non rispetta l’articolo 78 (“Modifiche delle caratteristiche costruttive dei veicoli in circolazione e aggiornamento della carta di circolazione”) e quindi infliggere una sanzione ancor più pesante, dai 430 ai 1.731 euro con l’aggiunta del ritiro della carta di circolazione.

Alessio Gabrielli
Alessio Gabrielli

Sono Alessio Gabrielli, ho 26 anni. Laureato magistrale presso l'Università La Sapienza di Roma in Media, comunicazione digitale e giornalismo. Mi occupo dal 2022 di creare contenuti web per il sito TrueRiders portando avanti la mia passione per le moto e lo sport



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