Da Tirana ad Argirocastro in moto: itinerario - Trueriders

Tirana in moto, la città più giovane d’Europa per inguaribili centauri

Letizia  | 12 Feb 2023  | Tempo di lettura: 4 minuti

Moderna, divertente, stimolante e di tendenza: Tirana è la capitale più giovane d’Europa. Quale potrebbe essere allora la destinazione perfetta per noi centauri, sempre alla ricerca di emozioni nuove? La città più importante dell’Albania è infatti popolata da una cittadinanza molto giovane che influenza l’intrattenimento, l’offerta culturale e anche le brillanti architetture che gremiscono la zona urbana. Se siete alla ricerca di una destinazione solare, divertente e in rapido sviluppo, ma anche non ancora meta di un turismo d’assalto, allora Tirana è la città perfetta da scoprire e, perché no, base perfetta per scoprire un territorio poco conosciuto ma davvero affascinante e ricco di storia come quello albanese. D’altro canto girare in moto è il modo più pratico per visitare il paese e, in alcuni casi, anche l’unica soluzione. Fare il giro del paese in moto è un’idea che stuzzica molti motoristi, alla ricerca di paesaggi sospesi tra il mare e l’entroterra continentale. Una tappa potrebbe essere quella tra Tirana e Argirocastro in moto che, nel giro di 210 chilometri, abbraccia sorprese di ogni tipo. 

Da Tirana a Argirocastro in moto

Mappa

Itinerario

L’Albania è una terra ancora sconosciuta. Le strade su cui sfrecciare tagliano campi di salvia e lavanda, fino alla riviera dove perdersi nell’aroma e nei colori di un paesaggio mediterraneo. La strada intorno a Tirana è alquanto semplice e comoda, dal momento che per una quarantina di chilometri guiderete su un’autostrada. Infatti il tracciato da imboccare è l’Autostrada Tiranë-Elbasan/E852. Proseguire su E852/ SH3 e poi imboccare la A/3. Procedere sulla SH7 fino a Qarku i Elbasanit. Successivamente SH 59, proseguendo su SH72. Superato il distretto di Berat, prendere la SH 74 fino ad Argirocastro.

Tappe imperdibili da visitare 

Tirana

Il centro storico di Tirana è un compendio tra passato e moderno, tra cultura e divertimento. Nei tanti musei della città sono conservati i principali tesori del paese. Da non perdere ci sono le seguenti attrazioni.

  • Piazza Skanderbeg prende il nome dall’eroe nazionale albanese ed è la più importante della città, sulla quale si affacciano i più importanti monumenti. 
  • Moschea di Et’hem Bey e la Torre dell’Orologio. A pochi passi dal monumento di Skanderbeg, questo luogo di culto settecentesco rappresenta uno degli edifici islamici meglio conservati del paese. Splendidi affreschi floreali decorano armoniosamente gli interni. A fianco alla moschea si staglia la Torre dell’Orologio risalente all’età ottomana che raggiunge i 35 metri di altezza.
  • Museo Storico Nazionale. Il più grande museo del paese racchiude nel mosaico sulla facciata l’essenza dell’intero popolo e, con la scritta “Gli Albanesi”, è un eccellente esempio di arte socialista. 
  • Ponte dei Conciatori (Ora e Tabakëve). Un ponte in pietra settecentesca sorgeva sul corso del fiume Lana che è stato prosciugato insieme al piano regolatore degli anni ’30.

Argirocastro

Decisamente poco conosciuta, questa cittadina dell’entroterra albanese è una delle più antiche. Si tratta di uno scrigno di storia e suggestioni paesaggistiche, tra le quali da non perdere ci sono:

  • Centro storico Bene Unesco. Il centro storico è una sintesi di cultura greca, romana, bizantina, ottomana e albanese. 
  • Castello di Argirocastro ospita oggi un Museo delle Armi. 
  • Quartiere Qafa e Pazarit. Le casette ottomane che decorano le strade si fanno largo tra botteghe e portoni coloratissimi. Da non perdere è la Skenduli House, una residenza ottomana del Settecento. 
  • Bunker di Argirocastro. Qui è possibile percorrere i dedali di tunnel volute dal dittatore che segnò la storia recente dell’Albania. 

Berat, la città delle mille finestre

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Berat è una città situata nella regione centrale dell’Albania, nota come “la città delle mille finestre” per l’architettura tipica dei suoi edifici. Si trova circa a metà strada nel percorso che unisce Tirana e Argirocastro. La città ha una lunga storia, con insediamenti che risalgono all’età del Bronzo. Berat è famosa per il suo castello medievale, che domina la città, e per i suoi musei che raccontano la storia e la cultura locale. La città è anche un importante centro religioso, con numerose chiese e moschee, offrendo il classico palcoscenico albanese di dialogo e convivenza interreligiosa che si fa ben evidente anche nelle zone circostanti e, più in generale, in tutto il paese.

Informazioni utili per scoprire Tirana in moto  

L’Albania può essere raggiunta via terra, attraversando diversi paesi per un viaggio certamente suggestivo, ma anche con il traghetto. Sul portale albaniatraghetti.com è possibile acquistare il biglietto secondo la tariffa più vantaggiosa. Per circolare sulle strade in Albania è necessario possedere un’assicurazione stradale che è possibile acquistare direttamente in uno dei chioschetti presso il porto o alla frontiera. L’assicurazione minima dura quindici giorni e per le moto ha una valenza minima di trenta euro. Una volta alla guida, fate attenzione alle strade che nel paese non vantano sempre un fondo impeccabile (nonostante il rimarchevole impegno dell’amministrazione pubblica nel rendere agevoli le arterie principali e le strade statali). Inoltre vi consigliamo di non sottovalutare la guida dei locali che spesso si concedono qualche infrazione, sebbene la polizia è particolarmente severa e presente. 

  • Titolo: Tirana - Argirocastro
  • Lunghezza (km): 210
  • Durata: 5 ore
  • Chiusura invernale: No
  • Partenza: Tirana
  • Arrivo: Argirocastro
  • Principali località attraversate: Komar, Berat
Letizia
Letizia

Laureata in Lettere Moderne e insegnante di scuola superiore, ho fatto della mia passione per l'Italiano anche un lavoro. Infatti ogni pomeriggio indosso i panni della Copywriter e, decisa a raccontare il mondo, scrivo da diversi anni di turismo e di sosteniblità aziendale. Collaboro con diverse realtà, tra le quali TrueRiders, che mi permette di trasformare l'euforia sulla tastiera in adrenalina su due ruote.



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