Valico di Valcava, il balcone sulla Lombardia - TrueRiders

Valico di Valcava

Redazione TrueRiders  | 08 Ago 2019  | Tempo di lettura: 4 minuti

Il Valico di Valcava può essere una destinazione davvero molto suggestiva per tutti gli appassionati della guida su moto.

Situato a 1340 metri di altitudine, offre ad ogni pilota scenari molto intriganti, uniti alla chance di intraprendere percorsi tecnici di varia natura. Scopri insieme a noi le informazioni principali per un viaggio tutto da vivere, alla guida del tuo mezzo a due ruote e all’insegna di un relax pressoché assoluto.

Tutto quello che c’è da sapere sul Valico di Valcava

Valico di Valcava: dove si trova

Prima di accingerti a recarti presso la cima del Valico di Valcava, devi ovviamente sapere dove si trova. Stiamo parlando di una vetta posta nel bel mezzo delle Alpi Prealpine, che sorge all’interno di una piccola località lombarda situata nel comune bergamasco di Torre de’ Busi. È situato nel bel mezzo tra la Valle Imagna e la Val San Martino ed è immerso in uno scenario davvero tutto da ricordare, all’interno di una natura rigogliosa e senza alcun confine.

La sua rilevanza turistica è fuori da ogni discussione, essendo stata anche una delle prime stazioni sciistiche delle Alpi Centrali fino agli anni Settanta. È facilmente raggiungibile con l’ausilio di una pratica funivia, anch’essa tra le prime a livello nazionale.

La sua nascita risale infatti al 1928 per opera dell’architetto Luis Zuegg e oggi è ancora ben visibile la stazione d’approdo dell’impianto, oltre ad una delle sue molteplici storiche cabine. Inoltre, la zona di Valcava comprende uno dei centri di trasmissione radiotelevisiva più rilevanti di tutta la Bergamasca, con la chance di diffondere numerose radio nazionali.

Mappa

Punti di interesse e periodi migliori per visitarlo

Come puoi ben intuire, i motivi per prendere la tua moto e salire sul Valico di Valcava ci sono tutti e vanno ben oltre il semplice impatto naturalistico. Hai l’opportunità da non perdere di dare un’occhiata ad una lunga serie di punti di interesse, tra i quali hai solo l’imbarazzo della scelta per un’esperienza da vivere tutta d’un fiato. Ecco alcuni dei luoghi che dovresti scoprire quando passi da quelle parti sul tuo mezzo a due ruote.

  • È possibile ammirare e magari raggiungere il Monte Linzone. Dall’altezza massima di poco inferiore ai 1400 metri, si tratta di una montagna compresa nelle Prealpi Bergamasche, circondata da una lunga serie di boschi dal verde incontaminato.
  • Il Santuario della Madonna Addolorata della Cornabusa è perfetto se hai intenzione di effettuare un breve pellegrinaggio a sfondo religioso, scoprendo la vera essenza di un territorio dalle mille anime.
  • Basta spostarti non di molto per recarti all’interno del Parco dell’Adda Nord. Si tratta di una vasta area naturale protetta che costella l’omonimo fiume, dandoti la possibilità di vivere un rapido refrigerio all’insegna del profondo relax.

A questi luoghi, puoi aggiungere una lunga serie di poli ricettivi e ristorativi ideali per farti assaggiare le delizie culinarie della zona. Ricordati anche che il Valico di Valcava ti offre la chance di ammirare un panorama della Pianura Padana di assoluto rilievo, soprattutto in occasione dei periodi invernali.

Nelle giornate più limpide, puoi persino scorgere ad una certa distanza le più alte somme degli Appennini, con uno scenario davvero incantevole da lasciarti a bocca aperta. Ad ogni modo, ti suggeriamo di intraprendere uno dei numerosi percorsi in moto sul Valico di Valcava in qualsiasi periodo dell’anno, anche se l’inverno può offrirti viste davvero uniche nelle sue giornate di bel tempo.

Valico di Valcava: consigli utili per ogni motociclista

Se vuoi accingerti a scalare il Valico di Valcava a bordo della tua moto, devi equipaggiare quest’ultima con diversi accessori ideali per una scalata arcigna. Puoi scegliere di salire tramite diversi versanti, ciascuno dei quali nasconde contenuti tecnici di assoluto rilievo.

Per esempio il versante della Val San Martino è molto apprezzato soprattutto dai ciclisti per le sue pendenze piuttosto ripide. Devi partire da San Gottardo e proseguire una scalata di poco meno di 12 chilometri, con dislivello leggermente inferiore ai 1000 metri. Dopo una breve discesa, sei di fronte al bivio per Valcava. A 4 chilometri dalla vetta, hai a che fare con un vero e proprio muro dalla pendenza al 18%. Ti servirà un mezzo meccanico ben rifinito, con i rapporti del cambio curati nei minimi dettagli per evitare di mettere a serio repentaglio la frizione della tua moto. Ancora 2 chilometri e mezzo di salita complicata prima di raggiungere la cima ed ammirare un paesaggio meraviglioso.

In alternativa, puoi raggiungere i ripetitori radiotelevisivi del valico per attraversare la località Regiafam. Continua con la pendenza verso l’alto e trovate la capanna De Ponti, per poi transitare lungo il Monte Tesoro. Dopo aver costeggiato una piccola rocca, prosegui nel tuo percorso trovando un interessante rifugio, per poi raggiungere un tratto immerso in un insieme di ville. Passa per una strada bianca e arriva all’albergo Tesoro a Forcella Alta. Costeggia il piccolo lago e avvicinati al bosco, per poi concludere il tuo tragitto presso il Pertus, una suggestiva frazione convento.

Se invece parti dalla Valle Imagna, muoviti da Almenno San Salvatore o da Sant’Omobono Terme fino a quando non ti trovi davanti al cosiddetto valico di Ca’ Perucchini. Si tratta di un ulteriore itinerario dalla lunghezza di circa 4 chilometri, con pendenze costanti tra l’8% e il 10% e persino qualche momento di pianura. Nel complesso, ti basta avere a disposizione una buona moto da enduro per conoscere tutte le bellezze del Valico di Valcava e rendere la tua esperienza complessiva davvero tutta da ricordare.

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