L’autunno è tornato e si sente già nell’aria. Le giornate si accorciano, i boschi si accendono di giallo e rosso, il traffico d’agosto è solo un ricordo. Per noi di TrueRiders questo è il momento in cui la moto torna regina sulle strade di montagna. Finisce l’afa, arrivano il fresco buono e quel cielo limpido che in quota sembra ancora più vicino.
C’è la voglia di scappare dalla città e di rincorrere curve e panorami. Passi alpini con il primo freddo e qualche spruzzata di neve che sorprende a fine giornata. Abbiamo scelto dieci strade italiane che in ottobre e novembre 2025 danno il meglio. Non un elenco freddo, piuttosto un assaggio di meraviglia per riempire i prossimi weekend. E come sempre la strada è anche la tua.
2.758 metri, per una strada che collega Lombardia e Trentino-Alto Adige sforando fino alla Svizzera. Il Passo dello Stelvio è il valico dei record, il più alto d’Italia e il secondo più alto d’Europa. Scopriamo allora come attraversare il Passo dello Stelvio in moto. Viene comunemente chiamato il “Tetto d’Italia”, ma per tutti è la Regina delle strade di montagna. Fu costruito nell’Ottocento, voluto dall’imperatore Francesco I d’Austria che voleva collegare più facilmente Vienna e Milano. Oggi è la tappa irrinunciabile della bella stagione. Per tutti.
Se fosse asfaltata, toglierebbe il titolo allo Stelvio. La strada del Sommeiller, a 2997 metri, non è infatti classificabile come un passo in quanto totale. Non ha un inizio e una fine separati, non è un percorso “tracciato”, ma quanto rimane delle strade militari del Piemonte. Eppure si può arrivare in vetta in auto e in moto, sentendosi dei veri recordman a sfiorare quota 3000. E quindi, in questa luglio 2024 non puoi assolutamente perdertela. Enduristi only.
Dal tetto delle Alpi a quello degli Appennini, il salto è… lungo! Lungo quanto la strada che ci porta fino ai piedi del Gran Sasso: è qui che ci aspetta Campo Imperatore. Un altopiano dove trionfa il verde, la natura e incontaminata e non è neanche così improbabile vedere il volo delle aquile. L’Abruzzo, si sa, è una terra sorprendente: tra gole, città “miracolose” e ampie coste accoglienti, ha il 100% delle possibilità di farti innamorare. Per romantici delle moto.
Una destinazione perfetta per chi ama immergersi nella natura a 360 gradi, ma anche per chi vuole mettere alla prova le sue capacità di… equilibrista! Una cosa insolita da provare in questo autunno 2025. Sì, perché se escludiamo lo Zoncolan, il Passo del Mortirolo si aggiudica il titolo di strada famosa più pendente d’Italia. Con picchi vicini al 20% non c’è da scherzare, e bisogna prestare un po’ d’attenzione in più del dovuto. Verremo però ripagati dall’alternativa più avventurosa al Passo dell’Aprica, in quella Bresciana che è calda sì, ma di emozioni. Per i più matti.
Deve il suo nome a un grosso muro perimetrale, che non ha nessuna funzione specifica se non quella di proteggere i viandanti dalle folate di vento che spazzano la “cima” (vabbè, sono circa 1000 metri). Il Passo del Muraglione però ha una fama speciale, quella di luogo di incontro per decine, a tratti anche centinaia di motociclisti che si ritrovano lungo questa strada a nord di Firenze, facile da raggiungere e immersa nel verde.
Duemila anni fa queste montagne erano piene di cercatori d’oro, un po’ come l’Alaska a fine Ottocento. Il Passo dello Spluga non è più da tempo meta dei gold digger, quanto piuttosto dei motociclisti. 2113 metri in tutto, curve a picco su un precipizio che arriva fino in Svizzera, uno sconfinamento che non fa mai male: insomma, di ingredienti per farselo piacere (anzi, per innamorarsene) ce ne sono parecchi. Ma forse ti ha già conquistato? Per gli internazionali.
Torniamo al Centro Italia e arriviamo dritti dritti tra Garfagnana e Lunigiana. Queste due zone di confine dell’Alta Toscana sono un vero e proprio inno al verde, ai boschi fittissimi e ai piccoli borghi che sembrano spuntare qui quasi per caso. Per arrivare al Passo dei Carpinelli dovremo passare per Borgo a Mozzano, dove si trova il Ponte del Diavolo: farsi una foto qui, con la moto sullo sfondo, è d’obbligo. Per gli Instagrammers.
903 metri, tra la Toscana e l’Emilia-Romagna. Un vero paradiso per gli appassionati delle due ruote, il Passo della Futa, dove troverai ad accoglierti paesaggi magnifici e curve emozionanti. Durante la Seconda guerra mondiale passava qui la Linea Gotica, estremo tentativo di resistenza dei nazisti all’avanzata degli Alleati. Un luogo dalla storia travagliata dove si trova anche un cimitero militare: una sosta è d’obbligo. Per gli amanti della storia.
In Val Gardena un giro in moto è d’obbligo. E se sono tante le strade che fanno un saliscendi tra queste vette, il Passo Pinei non è certo tra i più conosciuti. Possiamo dirvelo? A torto. Tra Ortisei e Castelrotto, una strada che difficilmente rimane chiusa a causa del meteo avverso è anche una piacevole eversione dai soliti itinerari del Trentino-Alto Adige su due ruote. Per chi ama scoprire luoghi nuovi.
Chi si muove in moto (e non solo) sa quanto sia noiosa l’autostrada, ma c’è una piccola eccezione costituita dal Passo del Brennero, il più basso tra i valici internazionali (1372 metri). Bellissimi i paesaggi tutt’intorno, e anche un modo piuttosto facile per gli europei di giungere nel nostro paese, e per te di proseguire verso il Vecchio Continente. Trafficato sì, ma appassionante. Per chi ama dare seconde possibilità.
Sono Alessio Gabrielli, ho 27 anni. Laureato magistrale presso l'Università La Sapienza di Roma in Media, comunicazione digitale e giornalismo. Mi occupo dal 2022 di creare contenuti web per il sito TrueRiders portando avanti la mia passione per le moto e lo sport
Ci sono luoghi che aspettando solo di essere scoperti su due ruote e il cuore della ...
L'Umbria è una delle regioni d'Italia in grado di regalare ai propri viaggiatori ...
Una delle serie tv più acclamate del 2025 è stata 'M. Il figlio del secolo', che ...
©
2025 Valica Spa. P.IVA 13701211008 | Tutti i diritti sono riservati.
Per la pubblicità su questo sito
Fytur