100 torri fanno di questa città della Liguria il posto giusto per guardare il mondo dall'alto

100 torri fanno di questa città della Liguria il posto giusto per guardare il mondo dall’alto

Un antico borgo ligure è famoso per il suo centro storico con le torri medievali, contorniate da mura romane che custodiscono un immenso patrimonio architettonico. Qui natura, archeologia ed enogastronomia regalano un’esperienza unica.
Antonia Festa  | 09 Ott 2025  | Tempo di lettura: 3 minuti

Lasciati avvolgere dalla magia di un gioiello incastonato nella Riviera di Ponente, dove il fascino della storia si fonde con la bellezza naturalistica. Immagina di percorrere le strade del suo centro storico, protette dall’ombra antica delle torri medievali che si stagliano alte nel cielo, custodi silenziosi di un passato glorioso che ha reso questa meta ligure la Città delle 100 Torri. Mentre ti avventuri tra questi vicoli, sentirai il profumo del mare che si mescola con quello delle focaccerie locali, creando un’atmosfera unica che solo la Liguria sa offrire. Allora partiamo!

Alla scoperta della Città delle 100 Torri

Il fascino di Albenga risiede non solo nella storia, ma anche nella sua natura rigogliosa. Circondata da lussureggianti colline coltivate ad ulivi e vigneti, la città si apre verso il mare, offrendo paesaggi che sono un vero balsamo per l’anima. Immagina di passeggiare lungo la spiaggia al tramonto, quando i raggi dorati del sole accarezzano delicatamente le onde, creando riflessi scintillanti che danzano sull’acqua. Ma, ad Albenga, ogni passo è un viaggio attraverso le tradizioni. Non si può perdere la Cattedrale di San Michele Arcangelo, un capolavoro dell’architettura romanica, con la sua facciata imponente che domina la piazza principale. Bisogna, poi, passeggiare tra le torri medievali, simboli della città, che un tempo fungevano da difesa e oggi si ergono come testimoni del passato glorioso. Una visita merita, infine, il Museo Navale Romano, che ospita reperti unici di navi romane e che offre uno sguardo affascinante sulla vita marittima antica.

I sapori tipici della zona

La cucina di Albenga è un viaggio sensoriale tutto da gustare. Si inizia dalle immancabili trofie al pesto, un classico ligure, dove la freschezza del basilico si fonde con il gusto intenso del formaggio (parmigiano e pecorino, secondo la ricetta canonica) e si prosegue, poi, con la farinata, una deliziosa torta salata bassa preparata con una base di farina di ceci, croccante fuori e morbida dentro. E per i più audaci, c’è la buridda, uno stufato di pesce tipico. Per accompagnare, sono immancabili i vini locali, come il Vermentino Riviera Ligure di Ponente, fresco e fruttato, il Pigato, aromatico e strutturato, o l’incantevole Rossese, un rosso leggero ma ricco di carattere.

Ecco, inoltre, alcuni ristoranti della zona dove provare le pietanze tipiche di Albenga e della Riviera di Ponente:

  • Ristorante Babette (Via Michelangelo 17, Albenga). Situato direttamente sul mare, di fronte all’isola Gallinara, offre una vista mozzafiato e un’atmosfera elegante e marina. La cucina unisce la tradizione ligure e mediterranea, con piatti che esaltano il pescato freschissimo e le verdure della Piana;
  • La Dolce Vita (Viale Italia 71/73, Albenga). Non lontano dalla stazione ferroviaria e praticamente affacciato sul mare, questo bel locale mescola uno stile antico e moderno, attraverso arredi in aperto contrasto, proponendo una cucina che è un sapiente mix di terra e mare;
  • Puppo (Via Torlaro 20, Albenga). Per chi vuole provare l’immancabile farinata, insieme alle altre specialità della cucina di Albenga, Puppo Farinata dal 1956 è una destinazione assolutamente irrinunciabile, nel cuore della città storica.

Albenga e la Riviera di Ponente in moto: l’itinerario

Se desideri un’esperienza completa per scoprire la Riviera di Ponente, esplorare i dintorni di Albenga in moto è la soluzione giusta. Sentirai il vento sulla pelle e il sole sul viso, mentre percorri le strade che serpeggiano tra le colline, offrendoti viste mozzafiato e momenti di pura libertà. E, dopo una giornata all’insegna dell’avventura, potrai concederti una serata di relax, degustando i piatti tipici della cucina ligure in un ristorante con vista mare, dove il sapore del pesce fresco si fonde perfettamente con quello del vino locale.

Mappa

Percorso

Lasciata Albenga, prendiamo la SP/SP582 del Colle di San Bernardo, proseguendo per circa 15 chilometri verso nord ed entrando nell’entroterra ligure. La prima tappa intermedia dell’itinerario è Castelvecchio di Rocca Barbena, che dista dalla città rivierasca circa 18 chilometri. Da qui, un bel tratto con numerose curve ci riporta vicino al mare, all’altezza di Toirano (16 chilometri), e nuovamente verso le montagne, seguendo il Giogo di Toirano per 19 chilometri (SP1) verso Bardineto. Da qui SP52 per Calizzano (8 chilometri), poi SP490 che attraversa Melogno e, superando la E80, conduce a Finale Ligure.

Antonia Festa
Antonia Festa

Giornalista pubblicista e giurista, con la passione per il teatro e il trekking. Col mio lavoro mi impegno a esplorare e analizzare a fondo e in maniera trasversale le dinamiche sociali e intellettuali della nostra epoca, per una comunicazione efficace e coinvolgente, che consenta a tutti di avere libero accesso anche alle notizie più tecniche e complesse.

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