5 buoni motivi per visitare Siena a fine estate - TrueRiders

5 buoni motivi per visitare Siena a fine estate e scoprire le meraviglie della città del Palio

Siena merita una visita non solo per la straordinaria Piazza del Campo, ma anche per altri affascinanti luoghi, testimonianza della ricchezza cultura di una delle città più belle d'Italia.
Antonia Festa  | 28 Ago 2025  | Tempo di lettura: 4 minuti
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Una regione come la Toscana non smette mai di stupirci, nota per i suoi paesaggi naturali incantevoli e le strade di campagna iconiche e sempre molto apprezzate da bikers di tutto il mondo. Tra i luoghi di interesse che si possono scoprire in questa terra, Siena rientra assolutamente nell’elenco ed è una delle città più famose della Toscana. Per scoprire le sue bellezze, vi proponiamo un itinerario in moto partendo da Firenze e soprattutto vi sveliamo i 5 motivi per visitarla a fine estate, quando la calda stagione toscana inizia a cedere e le giornate più brevi si trasformano in un florilegio di colori ed emozioni.

5 ottimi motivi per visitare Siena in ogni periodo dell’anno

La città di Siena è un bellissimo centro medievale della Toscana e si distingue per i suoi edifici in mattoni e le diverse attrazione che hanno permesso alla città di diventare famosa in tutto il mondo.

Piazza del Campo

La piazza principale di Siena è unica per la sua forma a conchiglia e conosciuta sia per la sua bellezza e integrità architettonica sia perché è sede del Palio, la famosa corsa di cavalli in cui le contrade si sfidano per la “supremazia” della città. Nei giorni del Palio, la piazza si trasforma e assume una nuova forma, mentre negli altri periodi si può notare benissimo come la sua composizione sia davvero particolare. Oltre che per la forma, la piazza è importante anche perché è il nodo centrale delle tre principali vie.

Duomo di Siena

Si tratta del più importante luogo di culto della città di Siena. Una serie di monumenti tra i più belli e ricchi di significato nel panorama artistico compongono questa cattedrale, il cui nome ufficiale è Cattedrale metropolitana di Santa Maria Assunta, ma viene comunemente chiamata Duomo di Siena. Consacrata nel lontano 1179, venne aperta nel 1215, ma i lavori proseguirono per moltissimi anni. All’interno del Duomo prevalgono i colori bianco e nero, riferimento allo stemma della città.

Libreria Piccolomini

Proprio all’interno del Dumo di Siena è presente uno dei punti di interesse più spettacolari di tutta la città. Si tratta della Libreria Piccolomini, lungo la navata sinistra della cattedrale, e costruita nel 1492 per custodire e conservare il patrimonio librario della città. Anche se il nome potrebbe far pensare che il punto focale di questa attrazione siano i libri, quello che colpisce maggiormente sono gli affreschi di Pinturicchio. Realizzati tra il 1502 e il 1507, raccontano dieci episodi della vita di Pio II.

Torre del Mangia

Tornando nuovamente alla Piazza del Campo, non dovete assolutamente perdere la Torre del Mangia. Tra le torri più antiche italiane, questa è una delle più alte e arriva a un’altezza di 88 metri. La particolarità che la contraddistingue è che, pur trovandosi allo stesso livello del Duomo, quest’ultimo è più basso. L’equilibrio tra questi due edifici simboleggia il raggiunto equilibrio tra il potere celeste e quello terreno, proprio perché la torre parte da un punto più basso del terreno. L’edificio prende il nome dal primo campanaro di Siena.

Centro Storico di Siena

Oltre alle principali attrazioni che abbiamo menzionato, la città di Siena e il suo centro storico offrono dei bellissimi itinerari per scoprire gli angoli più particolari e curiosi. Passeggiare per i vicoli di Siena vuol dire catapultarsi indietro in un’epoca lontana come quella del Medioevo. Grazie alle sue caratteristiche urbanistiche e architettoniche, Siena è una vera propria testimonianza di come l’uomo riesce a esprimere tutto il suo genio creativo e la sua capacità artistica.

Come arrivare a Siena in moto: l’itinerario

Mappa

Percorso

Il nostro itinerario per andare alla scoperta di Siena parte da… Firenze. Dirigiti verso sud in direzione di Tavarnuzze e, dopo un breve tratto, segui le indicazioni per il Castello di Cafaggio, situato tra le colline del Chianti. Dopo aver effettuato una breve visita al catello, prosegui verso sud fino all’Abbazia di San Michele Arcangelo a Passignano, un’abbazia benedettina immersa anche essa nello splendido scenario delle colline del Chianti. Da Passignano, prendi il Raccordo Autostradale Firenze-Siena e prosegui per circa 20 chilometri fino al Castello della Magione, che offre viste panoramiche sulla campagna toscana. L’ultimo tratto verso Siena sarà di circa 30 chilometri e ti regalerà gli ultimi scorci panoramici prima di addentrarci nelle bellezze medievali della città. Questo itinerario copre circa 85 chilometri, attraverso i pittoreschi paesaggi toscani.

Antonia Festa
Antonia Festa

Giornalista pubblicista e giurista, con la passione per il teatro e il trekking. Col mio lavoro mi impegno a esplorare e analizzare a fondo e in maniera trasversale le dinamiche sociali e intellettuali della nostra epoca, per una comunicazione efficace e coinvolgente, che consenta a tutti di avere libero accesso anche alle notizie più tecniche e complesse.

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