A due passi da Milano si trova il borgo della Dea Fortuna per un giro in moto attraverso i profumi della primavera

A due passi da Milano si trova il borgo della Dea Fortuna per un giro in moto attraverso i profumi della primavera

Alessio Gabrielli  | 16 Apr 2024  | Tempo di lettura: 3 minuti
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Un piccolo centro dell’Oltrepò Pavese che fa parte del circuito dei Borghi più belli d’Italia è la destinazione perfetta per gli amanti delle due ruote in una giornata di primavera. A due passi da Piacenza, nel cuore della Lombardia, questo borgo medievale profuma di storia antica e vecchie tradizioni. Si tratta di Fortunago, un nome che richiama alla buona sorte e che si presta perfettamente per un giro in moto nel suo paesaggio collinare e poco trafficato.

Fortunago in moto. L’itinerario

Mappa

Percorso

Il punto di partenza di questo itinerario è la città di Piacenza, famosa per la sua arte e le sue sculture, ma anche perché viene chiamata la Primogenita. Questo particolare nome viene dal fatto che fu la prima città italiana a votare l’annessione al Regno di Sardegna. Lasciata Piacenza, ci si immette lungo la strada A21/E70 in direzione della SS617 a Broni e la si percorre per circa 30km.

Prima di arrivare a Fortunago, una piccola deviazione verso Pavia renderà il nostro itinerario sicuramente più allettante, per non perdere le meraviglie che la città offre. Tra le tante, musei, sculture, affreschi e un giardino botanico davvero particolare all’interno della rinomata università. Per chi invece volesse continuare spedito verso la nostra meta principale, basterà uscire dall’autostrada 10km dopo, verso Casteggio/Casatisma.

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Dopo la sosta a Pavia è tempo di raggiungere Fortunago attraverso la Tangenziale Casteggio-Voghera in direzione di Via Luigi Norfalini a Montebello della Battaglia. dopo all’incirca una trentina di chilometri saremo arrivati alla nostra destinazione.

Fortunago in moto tutto quello che devi sapere

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Origini del nome

Tramite la storia del nome di questo piccolo borgo, veniamo a conoscenza delle origini celtiche del luogo. Fortunago in origine Fortunacus, starebbe a significare “casa presso acqua”, vista la fonte di acqua perenne presente sul territorio. Secondo alcune leggende, il nome non avrebbe queste origini, ma rimanderebbe alla Dea Fortuna, con un tempio dedicato proprio alla divinità pagana. Entrambe le versioni possono considerarsi veritiere, ma proprio il suono del nome, richiama proprio alla buona sorte.

Cosa vedere a Fortunago

Questo piccolo borgo è caratterizzato da abitazioni molto particolari, arroccate sul pendio di un colle con la chiesa che domina il tutto, tipico di un borgo medievale. Grazie all’assenza di traffico e un panorama collinare straordinario, si potrà trovare un senso di pace e libertà davvero appagante, soprattutto in sella alla propria moto.

Da non perdere assolutamente a Fortunago, i resti del castello e le mura di cinta nel punto più alto del colle, a testimoniare le antiche origini del borgo. Il Palazzo Comunale e la Chiesa di San Giorgio sono delle tappe da non perdere per immergersi nella storia antica del borgo. Passeggiando per i vicoli del borgo ci si potrà imbattere nella Fontana di San Ponzo, una leggendaria sorgente d’acqua potabile con la particolarità di essere gassata.

Senza dubbio la primavera è il periodo migliore per far visita a Fortunago, quando i boschi e i prati sono in fiore e le temperature sono assolutamente più piacevoli sia per un gito in moto che per una passeggiata tra le viuzze del borgo.

Alessio Gabrielli
Alessio Gabrielli

Sono Alessio Gabrielli, ho 26 anni. Laureato magistrale presso l'Università La Sapienza di Roma in Media, comunicazione digitale e giornalismo. Mi occupo dal 2022 di creare contenuti web per il sito TrueRiders portando avanti la mia passione per le moto e lo sport



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