Anche il Belgio ha la sua Venezia, ed è una delle città (vista canali) più bella che visiterai in Europa

Anche il Belgio ha la sua Venezia, ed è una delle città (vista canali) più bella che visiterai in Europa

Stefano Maria Meconi  | 29 Mag 2025  | Tempo di lettura: 4 minuti
Bruges, Belgio. 1889597227

Basta fare una rapida ricerca su Google, oppure affidarsi ai sempre più onnipresenti servizi di intelligenza artificiale, per scoprire che in tutto il mondo esistono ben novantasette (sì, 97!) città che hanno il nome di Venezia (Venice, The Floating Venice, Venice Water Town e chi più ne ha, più ne metta). Una pletora che non tiene, peraltro, conto di tutte quelle città che, volutamente o come frutto di una scelta costruttiva autonoma, somigliano alla città italiana per la presenza di canali, ponti, calle et similia. Uno dei casi più emblematici di “copia ben riuscita” lo troviamo a circa 1200 chilometri a nord dell’originale, più precisamente in Belgio. Qui c’è Bruges, una città che si merita l’appellativo di Venezia delle Fiandre per l’eleganza gotica del suo centro storico, dove una rete di canali, su cui affacciano case e palazzi dall’afflato romantico, offre una insuperabile dimostrazione di sapienza costruttiva dei fiamminghi. Perché arrivare fino a qui in sella? Resta a leggere e lo scoprirai.

Bruges in moto. L’itinerario per arrivarci

Mappa

Percorso

1306 chilometri e l’attraversamento di ben 4 frontiere. Se parti da Venezia e vuoi arrivare a Bruges, ovvero passare dall’originale alla copia, ti serviranno 16 ore di guida, spezzabili in almeno 2 o 3 tappe per non rischiare di stancarti troppo prima dell’arrivo. In compenso, scoprirai scorci davvero magnifici del Bel Paese, della Svizzera, della Francia, del Lussemburgo e infine del Belgio. Più che un itinerario vero e proprio, che puoi ricavare dalla mappa qui sopra, ti offriamo degli spunti utili per il tuo viaggio:

  • in Italia, evita di raggiungere Milano e proseguire verso nord, ma preferisci la Valsugana e, una volta oltrepassata Trento, segui la strada del passo del Tonale.
  • in Svizzera, attraversa il confine a Brusio, affronta il passo del Bernina e continua sulla Strada 13, poi Strada 3 verso Zurigo. Da qui, continua fino a Basilea, dove attraverserai il secondo confine.
  • in Francia, non perderti l’occasione di scoprire la zona del Reno, celebre per le sue splendide città d’arte come Mulhouse, Colmar e Strasburgo. Qui potrai decidere se deviare verso la zona dei Vosgi, oppure proseguire per Nancy e Metz.
  • in Lussemburgo, fermati ad ammirare la bella capitale dal nome omonimo, una delle più piccole (ma eleganti, e ricche) d’Europa, in questo principato famoso per l’ottima qualità dei suoi vini e per i numerosi castelli.
  • in Belgio, infine, prima di arrivare a destinazione valuta di fermarti in una delle tante abbazie che producono ancora oggi, come secoli fa, ottima birra (celebre quelle degli Agostiniani, l’ordine a cui appartiene anche Papa Leone XIV) e concediti una visita a Bruxelles Gand lungo la strada che ti porterà verso Bruges.

Una città, cento meraviglie: ecco perché Bruges è la (moto)meta che ti meriti


La Piazza del Mercato di Bruges con i suoi caratteristici edifici colorati in stile barocco-fiammingo

Abbiamo visto che, almeno da Venezia, arrivare a Bruges richiede una certa disponibilità di tempo. Più che un itinerario (che pure puoi seguire senza difficoltà), prendila come una “provocazione” per tornare, o iniziare, a viaggiare con un mezzo che è il simbolo stesso della libertà e della flessibilità, che ti fa scoprire meglio degli altri le strade panoramiche, le atmosfere uniche e i luoghi protagonisti di un viaggio verso la “capitale ideale” delle Fiandre.

Una volta a destinazione, ad attenderti non troverai la “solita” grande città europea: già nella popolazione, Bruges somiglia più a una Ferrara o una Mantova, con i suoi circa 120mila abitanti, che si trovano particolarmente nelle zone periferiche. La città vecchia, quella con la maggiore concentrazione di monumenti e luoghi fotografabili, ruota intorno a splendide attrazioni, rispetto alle quali il polo centrale è la Piazza del Mercato (Markt), cuore pulsante di una città che si può ammirare dall’alto della Belfort, la torre civica alla cui vetta si arriva ‘scalando’ 366 gradini.


Lo Stadhuis, o Municipio di Bruges, capolavoro dello stile brabantino

La vista che si ha dall’alto spazia sulla Piazza del Burg: qui affacciano lo Stadhuis (Municipio), capolavoro del gotico brabantino risalente ad inizio Quattrocento e la Basiliek van het Heilig Bloed (Basilica del Sacro Sangue) che, insolitamente per la zona, è in stile romanico.

Se anche il Begijnhof (Beghinaggio) merita una visita, per conoscere questo particolare quartiere di comunità religiosa che si ritrova in molte città del Nord Europa, una visita a Bruges che si rispetti non potrebbe essere completa senza un giro in barca sui canali, da cui ammirare i luoghi da una prospettiva che poche altre città possono offrire. E sempre in tema acquatico, chi viaggia in coppia troverà ancor più interessante il Minnewaterpark, il parco che ruota intorno al Lago dell’Amore, oasi di natura e serenità a pochi passi dal centro storico.

Stefano Maria Meconi
Stefano Maria Meconi

Responsabile editoriale di TrueRiders sin dal 2015



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