Se esistesse un pennello capace di dipingere la bellezza di questo borgo, sarebbe quello di Tiziano Vecellio. Pieve di Cadore è il luogo che nel 1488 diede i natali al grande pittore del Rinascimento. Adagiato tra le Dolomiti Bellunesi, con il Monte Antelao che veglia dall’alto e il lago che brilla ai suoi piedi, questo paese non è solo una tappa, ma un ritratto vivente del Veneto più autentico. Ci andiamo in moto: la stagione estiva è ideale per un viaggio verso una zona più fresca e panoramica.
Le strade di questo itinerario sono la statale SS51 di Alemagna che percorre il Cadore, e la provinciale SP347 del Passo Duran e Passo Cereda. A partire da Pieve di Cadore vai fino Cibiana di Cadore. Prosegui verso Forno di Zoldo e concludi l’itinerario ad Agordo. Tempo di percorrenza: un’ora e venti minuti circa per un totale di 55 km di percorso.
La Casa Natale di Tiziano Vecellio, a Pieve di Cadore.
Pieve di Cadore (878 m s.l.m.) è la località principale della zona del Cadore. Si trova in provincia di Belluno, Veneto. Poiché si tratta della località in cui è nato Tiziano Vecellio, la piazza principale è chiamata Piazza Tiziano ed è dominata dalla statua in bronzo dell’artista. Curiosità: il Gran Caffè Tiziano è una delle caffetterie più famose della regione.
La Casa natale di Tiziano, oggi museo, è un edificio del XV secolo in via Arsenale. Dentro, oggetti, lettere e dipinti ci ricordano che da questo borgo di montagna partì uno dei più grandi geni del Rinascimento. In questo momento il museo è chiuso per lavori di restauro; la riapertura è prevista da agosto.
Da non perdere il Museo dell’Occhiale, dedicato alla produzione di lenti e occhiali: fin dall’epoca medievale il Cadore ha una lunga tradizione ottica. L’edificio più importante del centro è il Palazzo della Magnifica Comunità di Cadore (piazza Tiziano 2) che tra le altre cose ospita il MARC – Museo Archeologico Cadorino, uno dei più importanti musei di storia locale delle Dolomiti, ospitato al secondo piano del palazzo (ingresso 3€). La Chiesa Arcidiaconale di Santa Maria Nascente, in Via Nazionale, contiene opere attribuite alla bottega del Tiziano.
La passeggiata che possono fare proprio tutti è quella che sale al Forte di Monte Ricco, (953 m s.l.m.) con vista panoramica e mostre d’arte contemporanea. A piedi si raggiunge in poco tempo: dista appena dieci minuti da Piazza Martiri della Libertà. E poi c’è il Lago di Centro Cadore, lago artificiale a 683 m s.l.m., terzo lago più grande del Veneto per volume: qui puoi fare a piedi il sentiero del Gufo, che parte dal Comune di Calalzo di Cadore, e percorre 10 km intorno ai due terzi del lago.
Le Dolomiti Patrimonio Unesco sono un territorio che non si finisce mai di scoprire e amare. TrueRiders ha pronto per te l’itinerario che ti farà scoprire tutto il Cadore. Buon viaggio!
La Chiesa Arcidiaconale di Santa Maria Nascente, Pieve di Cadore.
Scrivo di viaggi e musica - che a volte sono la stessa cosa.
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