Borgo dei Borghi 2023, una vittoria all'insegna delle "Due Vite". Ecco la classifica completa

Borgo dei Borghi 2023, una vittoria all’insegna delle “Due Vite”. Ecco la classifica completa

Stefano Maria Meconi  | 15 Apr 2023  | Tempo di lettura: 7 minuti
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Chissà, forse è stata proprio la vittoria di Marco Mengoni al Festival di Sanremo 2023 a portare fortuna a quest’edizione del Borgo dei Borghi 2023. La selezione dei piccoli paesi più belli d’Italia, legata alla trasmissione Rai 3 Kilimangiaro, è stata infatti conquistata dal borgo laziale di Ronciglione, di cui Mengoni è originario. Una novità anche per il programma TV, che per la prima volta vede l’affermazione di un comune del Lazio, dopo anni di incontrastato dominio della Sicilia (con Sambuca di Sicilia, Montalbano Elicona e Gangi) e una serie di vittorie sparse in giro per l’Italia tra Bobbio (Piacenza), Gradara (Marche) e Venzone (Friuli-Venezia Giulia. Insomma, un trionfo che ha anche un qualcosa di… musicale, come è musica per gli occhi la bellezza dei Borghi più belli d’Italia. Andiamo a scoprire insieme la classifica completa dei 20 borghi giunti in finale, e perché no, prepariamoci a viaggiare!

Borgo dei Borghi 2023, ecco tutti i finalisti

Ronciglione (Lazio)

Ronciglione

Il borgo di Marco Mengoni e del più piccolo Carnevale d’Italia (ma anche tra i più antichi presenti stabilmente nel Bel Paese) è un gioiello della Tuscia, la zona di natura, vigneti e noccioleti alle porte di Viterbo. La zona è ricca di spunti per un percorso in moto da fare in giornata o, al massimo, in un weekend.

Sant’Antioco (Sardegna)

I percorsi in moto della Sardegna Occidentale tra Stintino e Sant’Antioco

Non ha certo bisogno di grandi presentazioni, perché Sant’Antioco e la sua penisola sono tra le località più belle del Sud Sardegna. Perfette in estate per unire mare e voglia di viaggi, queste zone però si prestano a un viaggio in moto durante tutto l’anno, grazie ai paesaggi naturali e ai siti archeologici di Turri e Corongiu Murvonis.

Salemi (Sicilia)

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La meraviglia della Sicilia occidentale, con i suoi paesaggi segnati dal tempo ma ricchi di suggestioni. Salemi è una perla della Trinacria, immersa tra Gibellina e non lontana da Marsala e dalla costa trapanese. Un luogo dove assaggiare specialità tipiche e passeggiare tra vicoli color ocra.

Castro (Puglia)

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A un tiro di schioppo da Otranto, la porta d’Oriente italiana, c’è il piccolo borghetto di Castro. Siamo nel Salento più autentico, quello dove il turismo di massa è meno forte e si respira tutto il sole e il vento tipici di questa terra. Medioevo nel centro storico, spiagge nella Marina: c’è davvero tanto per rimanere incantati.

Campo Ligure (Liguria)

La Liguria non è solo riviere, di Ponente o di Levante che siano. Tra le tante perle del suo entroterra c’è Campo Ligure, borghetto della Valle Stura non lontano dal confine piemontese, un nugolo di case colorate e ponti in pietra che attraversano uno dei tanti torrenti liguri. Un luogo di relax e pura immersione nella natura.

Casoli (Abruzzo)

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Una cartolina tipicamente italiana, quella di Casoli. Nel chietino, ai piedi della Maiella e circondati dall’omonimo lago artificiale, il paesello sorge intorno all’antico Castello Masciantonio, che pare risalire addirittura al IX secolo. Olivi a perdita d’occhio, fitti boschi e tanto verde intorno.

Bellano (Lombardia)

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Può un orrido essere tanto bello? Sì, nel caso di Bellano. Questo borgo del lecchese è infatti affacciato sul lago di Como, che non ha certo detrattori tra i tanti turisti, e i VIP internazionali, che lo hanno scelto per una vacanza e non solo. Un buon posizionamento in classica per questo borgo, entrato nel circuito di Borghi più belli d’Italia solo a fine 2021.

Monteroduni (Molise)

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Un altro borgo nato come emanazione di un antico castello, in questo caso della famiglia Pignatelli, Monteraduni si trova a metà strada tra due splendide città del Molise, Isernia e Venafro, celebri per la loro storia monumentale. Questo piccolo borgo è immerso nel verde e domina la vallata con delle splendide panoramiche a 360 gradi.

Castagnole delle Lanze (Piemonte)

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Tra Langhe e Monferrato, le terre del vino patrimonio dell’Umanità UNESCO del Piemonte, c’è il borgo di Castagnole delle Lanze. Alla sera, finiti i giri in moto, fermatevi a gustare Barbera, Dolcetto e Moscato e passeggiate tra le sue stradine, da dove si vedono le splendide colline coltivate a vigneti.

Campiglia Marittima (Toscana)

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Vicina al mare, ma splendidamente rocciosa, ricca di quelle suggestioni “tipicamente toscane” che fanno di Campiglia Marittima una meta irrinunciabile di una visita nella provincia di Livorno. Da ammirare la Rocca di Campiglia, quella di San Silvestro e l’antica miniera di San Silvestro, che pare fosse attiva addirittura in epoca preromana per l’estrazione del rame.

Citerna (Umbria)

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Nei pressi della ValtiberinaCiterna è uno di quei borghi che punteggiano la campagna umbra e disegnano paesaggi di elegante accoglienza, senza rinunciare al tocco popolare. La vicinanza ad Anghiari e Sansepolcro la rende anche una meta delle ceramiche, e infatti la sua parrocchiale ospita opere attribuite alla celebre mano dei Della Robbia.

Diamante (Calabria)

Uno dei tanti murales di Diamante, nel cosentino

Situata lungo la Costa dei Cedri, nel cosentino, la bella località di Diamante è celebre, oltre che per il suo mare, per un ricco centro storico di murales e opere artistiche che arricchiscono la vacanza di tanti elementi pregiati.

Miglionico (Basilicata)

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nerd della storia ricorderanno la Congiura dei Baroni che fece finire anzitempo il regno di Ferrante d’Aragona. Una congiura che partì dal Castello di Miglionico, rappresentante lucano del novero dei Borghi più belli d’Italia. Insieme al lago di San Giuliano poco lontano, una sosta idilliaca nella regione di Matera, da scoprire con un imperdibile Coast to Coast di cinematografica memoria.

Bondone (Trentino-Alto Adige)

Passo Bondone

La bella Valle del Chiese, espressione meravigliosa della natura del Trentino, incastona borghi gioiello come Bondone. Poche case, raccolte sul crinale di una collina e interamente circondate dal verde delle montagne del nord Italia.

Esanatoglia (Marche)

Non lontana da Matelica col suo Verdicchio e da Fabriano con la sua carta, Esanatoglia è una piccola perla collinare dell’entroterra marchigiano. Un luogo di semplice tranquillità e bellezza, ancora circondata dai resti delle mura e dell’abitato medievale che si estende lungo una linea retta di meraviglia.

Marano Lagunare (Friuli-Venezia Giulia)

Dopo la vittoria di Venzone, nel cuore del Friuli, stavolta la regione a Borgo dei Borghi 2023 si fa rappresentare da Marano Lagunare, un borgo con vista sulla laguna friulana. Una bella realtà, quasi una Venezia in miniatura, il cui skyline altrimenti basso è dominato dal profilo della Torre Millenaria, così chiamata perché risale circa all’anno Mille.

Possagno (Veneto)

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Nel Veneto che si era conquistato la palma d’oro nel 2022 con Soave, quest’anno il ruolo di rappresentante della regione spetta a Possagno, nel trevigiano. È una delle terre canoviane, evidenziata dalla presenza dell’imponente Tempio di Canova e della Gipsoteca, ospitata nei locali di quella che fu una delle sue abitazioni. Un vero borgo… monumentale!

Cetara (Campania)

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Cetara è una delle perle della Costiera Amalfitana, ma è anche il borgo della colatura di alici, una specialità che qui si prepara dalla notte dei tempi. Il magnifico e colorato affaccio su un mare speciale, i sapori tipici e l’accoglienza della popolazione locale la rendono una tappa irrinunciabile durante un viaggio in moto in Costiera.

Issogne (Valle d’Aosta)

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Nei pressi dello scorrere della Dora Baltea, il fiume più importante – anche storicamente – della Valle d’Aosta, Issogne è dominata – e lo abbiamo visto più volte in questa classifica – dal suo Castello, costruito forse nel XII secolo e visitato nel corso della sua storia persino da Carlo VIII di Francia.

Bagnara di Romagna (Emilia-Romagna)

Imponente, la Rocca è il simbolo di Bagnara, questo comune del ravennate vede nella fortezza quattrocentesca il “luogo da cartolina” di un centro storico intervallato da chiese e santuari nei classici colori rosso-mattone tipici di questa terra d’Italia. Di grande pregio la vicina Villa Morsiani con il suo ampio bosco secolare.

Stefano Maria Meconi
Stefano Maria Meconi

Responsabile editoriale di TrueRiders sin dal 2015



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