La Sardegna è un’isola che è circondata da altre isole bellissime. La più grande è quella di Sant’Antioco (la quarta in Italia per estensione), ma stavolta parliamo della vicina Isola di San Pietro (sesta in Italia) e del borgo di Carloforte, che ha una storia particolarissima e caratteristiche uniche. La sua storia è profondamente legata alla città di Genova: le prime famiglie a stabilirsi in questo fazzoletto di terra furono appunto genovesi, nel Settecento, provenienti sia dalla città ligure che dall’isola tunisina di Tabarca dove c’era una piccola colonia. Ancora oggi qui sopravvivono le tradizioni, la lingua e la cultura genovese. Questo retaggio è evidente a una prima occhiata ammirando i colori delle architetture carlofortine: le facciate e i balconi (gallàie), verniciate a tinte forti, rivelano il tipico gusto ligure. Questo coloratissimo centro storico è la mèta ideale per un itinerario inedito nel territorio sardo del Sulcis!
L’itinerario verso Carloforte è il viaggio ideale per conoscere la Sardegna del Sulcis, tra mare e nuraghe. Il punto di partenza è il capoluogo di provincia (insieme a Carbonia) Iglesias: da qui prendi la statale SS126 verso Monteponi e Gonnesa. Subito dopo svolta a destra sulla provinciale SP108 che ti porta verso la costa occidentale e poi a Porto Vesme, dove c’è il porto. Se vuoi trascorrere sull’isola di San Pietro uno o due giorni, ti conviene andare senza mezzo al seguito, visitare a piedi il borgo, e al limite noleggiare uno scooter. Portare la moto in traghetto conviene se hai in mente una permanenza di diversi giorni. Per compiere un bel giro ad anello, al ritorno puoi prendere la provinciale SP2 in direzione Sirai (comune poco distante da Carbonia) e poi continuare fino a fare ritorno in Sardegna. Vuoi un percorso alternativo, che parta da Cagliari e tocchi anche l’Isola di Sant’Antioco? Lo trovi tra i nostri migliori itinerari!
Il centro storico di Carloforte
Carloforte è il paese che ricopre l’intera Isola di San Pietro, compresi gli isolotti vicini. Comune onorario di Genova, fa parte del circuito dei Borghi più belli d’Italia. L’isola è vulcanica, con una parte orientale pianeggiante, bassa e sabbiosa (il centro abitato e il porto sono collocati qui) e una parte occidentale con una costa rocciosa e a strapiombo sul mare. A differenza dell’Isola di Sant’Antioco, che è raggiungibile attraverso un ponte stradale, in questo borgo si può arrivare solo in traghetto.
La forte tradizione marinara sopravvive negli eventi principali della cittadina: la sagra del Cus Cus Tabarchino (metà di aprile) e il Girotonno (tra fine maggio e inizio giugno). Ma anche l’autunno riserva un appuntamento importante e frequentato, ovvero il Cascà Festival Internazionale del Cous Cous, che si tiene nel primo weekend di ottobre. Tra le specialità da gustare, oltre al pesce: il carciofo spinoso sardo, i formaggi, e i vini autoctoni le cui viti crescono in terreni sabbiosi. E per conoscere la particolarissima storia della cittadina, consigliamo la visita al Museo del Mare (viale Osservatorio Astronomico, s.n.c. – 09014 Carloforte; ingresso 5€).
Dove andare a fare un bel bagno a Carloforte? Vai a Cala Fico, una piccola baia nel nord ovest dell’isola. È una spiaggia libera prevalentemente di ciottoli, poco frequentata, cui si accede facilmente attraverso una via in discesa che parte dal parcheggio. Proseguendo sulla strada arrivi in pochi minuti a Capo Sandalo, che ospita il faro ottocentesco più occidentale d’Italia e un belvedere affacciato sul mare. Inoltre, non puoi non vedere i famosi monumenti naturali dell’isola, ovvero le Colonne di Carloforte, due faraglioni naturali isolati che affiorano dal mare, e si possono vedere in prossimità della Spiaggia La Bobba a sud dell’isola. Le estati sono molto calde; l’autunno con la temperatura più gradevole e l’acqua ancora calda è davvero ideale per gli ultimi tuffi dell’anno e un “ritocco” all’abbronzatura!
La spiaggia La Bobba, sul mare a sud dell’isola di San Pietro
Scrivo di viaggi e musica - che a volte sono la stessa cosa.
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