Cento volte bella: la pieve alle porte di Bologna è circondata da portici a perdita d'occhio e imperdibili capolavori dell'arte

Cento volte bella: la pieve alle porte di Bologna è circondata da portici a perdita d’occhio e imperdibili capolavori dell’arte

Qualcuno la chiama "la piccola Bologna": sotto i suoi portici, proprio come nel capoluogo, respiri tutta l'eleganza storica emiliana.
Paolo Albera  | 20 Set 2025  | Tempo di lettura: 3 minuti

I lunghi portici le donano un’atmosfera tipicamente bolognese, ed è per questo che Pieve di Cento è anche chiamata “la piccola Bologna”. La sua storia è legata a doppio filo alla vicina Cento, al di là del fiume Reno, che era sprovvista di una chiesa parrocchiale e dunque adottava la Pieve per i riti religiosi. Eleganza discreta e vivacità culturale: queste sono le caratteristiche di una piccola città d’arte che conserva e valorizza i suoi tesori che risalgono al medioevo. Ogni momento è quello giusto per partire!

Itinerario in moto a Pieve di Cento

Mappa

Percorso

L’itinerario parte da Modena, attraversa i campi della pianura emiliana toccando Nonantola, San Giovanni in Persiceto e Cento, per poi arrivare a Pieve di Cento. Dopo la visita al borgo, prosegui verso Castello d’Argile e Bentivoglio, con la sua celebre Villa Smeraldi e il museo dedicato alla civiltà contadina. Il viaggio continua attraverso Poggio Renatico, fino ad arrivare a Ferrara, città patrimonio UNESCO, ideale per una sosta conclusiva tra palazzi rinascimentali e atmosfere d’altri tempi. Un percorso semplice, pianeggiante e rilassante, perfetto per chi cerca un viaggio in moto da vivere con calma, senza rinunciare a bellezza e cultura. Richiede circa due ore di tempo effettivo in sella. I km totali? Neanche a farlo apposta, cento!

Pieve di Cento, città d’arte e cultura

 

Pieve di Cento ha bellissimi portici che fanno ricordare quelli Patrimonio Unesco del capoluogo Bologna. Da notare che si tratta di un Comune distinto dalla vicina Cento, che è anche in una provincia differente (Ferrara). Borgo di origini medievali, ha sempre avuto una forte vocazione artistica, e ancora oggi conserva i segni del lavoro di pittori, artigiani, scultori. Vanta la Bandiera Arancione del Touring Club Italiano per l’alta qualità dell’offerta turistica. Gli abitanti sono circa settemila, e insieme alla confinante Cento forma l’agglomerato Centopievese che conta quarantatremila abitanti.

Il centro di Pieve di Cento

Simbolo del borgo sono i Portici, lunghi due km circa, che avvolgono il centro storico e regalano un’atmosfera tipicamente emiliana. L’imponente Collegiata di Santa Maria Maggiore è la chiesa parrocchiale, arricchita da opere di pregio tra cui il Crocifisso Miracoloso di autore ignoto. Il Palazzo Municipale mostra un Orologio decorato nel 1924 da Antonio Mosca. La Rocca è l’edificio militare che spicca con più evidenza, formando una struttura fortificata insieme alle porte della città: Porta Cento, Porta Asia, Porta Bologna, Porta Ferrara.

I Musei

Cento è ricca di musei, e il primo da andare a visitare è il Museo MAGI ’900 – Museo delle eccellenze artistiche e storiche, in via Rusticana 1. Da vedere anche la Pinacoteca Civica Graziano Campanini: qui sono custodite opere d’arte antica, moderna e contemporanea. E poi vale la pena di scoprire la Storia della località nel Museo delle Storie di Pieve, diviso tra due sedi, una alla Rocca e una a Porta Bologna.

Nei dintorni: il Centopievese e oltre

Una volta a Pieve di Cento, è un attimo andare a scoprire Cento, famosa per il suo carnevale storico e la Galleria d’Arte Moderna Aroldo Bonzagni. Nella vicina Bentivoglio c’è da vedere la settecentesca Villa Smeraldi, oggi sede del Museo della Civiltà Contadina. Un luogo particolare è San Giovanni in Persiceto, pittoresco centro con la celebre Piazzetta Betlemme, le cui facciate dipinte trasformano lo spazio urbano in un’opera d’arte a cielo aperto. E poi come dimenticare Ferrara, con il Castello Estense, la Cattedrale di San Giorgio e un centro storico rinascimentale unico in Italia? Infatti è qui che ti portano diversi itinerari di TrueRiders, e ti consigliamo uno dei più belli.

Paolo Albera
Paolo Albera

Scrivo di viaggi e musica - che a volte sono la stessa cosa.

In evidenza


Articoli più letti

©  2025 Valica Spa. P.IVA 13701211008 | Tutti i diritti sono riservati.
Per la pubblicità su questo sito Fytur