Circa 100 anni prima di Caserta è nata quella che ancora oggi è considerata una delle regge più belle al mondo

Circa 100 anni prima di Caserta è nata quella che ancora oggi è considerata una delle regge più belle al mondo

Antonia Festa  | 11 Ott 2025  | Tempo di lettura: 3 minuti

Le battute di caccia del Re avevano bisogno di una base utile per l’equipaggiamento, per il deposito di materiale, per il riposo prima e dopo le uscite. L’esigenza era molto semplice, eppure gli architetti idearono una meraviglia e progettarono quella che è diventata una delle più belle residenze reali in Europa. La dimora, situata nei pressi di Torino, fu costruita nel XVII secolo nelle campagne in cui la famiglia Savoia svolgeva l’attività venatoria (da cui la località prende il nome). È talmente sfarzosa che è considerata da molti la “Versailles italiana“, titolo che si contende con la Reggia di Caserta, costruita un secolo dopo. Se visiti Torino e il Piemonte non puoi perderti questa meraviglia! Non l’hai mai vista? Vieni a scoprirla!

La “Versailles italiana”: cosa vedere e scoprire nella tenuta reale

La Reggia di Venaria è una delle residenze sabaude Patrimonio dell’Umanità UNESCO. La sua storia è stata molto travagliata, sin dai primi anni di esistenza. Progettata dall’architetto Amedeo di Castellamonte per volontà del duca Carlo Emanuele II, divenne presto obiettivo militare dei francesi; fu assediata varie volte, poi conquistata da Napoleone, ripresa dai Savoia e, infine, trasformata in caserma. Dopo l’abbandono durante il Novecento, una grande opera di restauro l’ha riconsegnata all’antico splendore.

Visita all’interno della Reggia di Venaria

La visita negli interni della Reggia di Venaria consente di ammirare sale magnifiche, opere d’arte di prezioso valore, allestimenti curati alla perfezione. Tra gli scenari mozzafiato: la Sala di Diana, la Galleria Grande con il pavimento a scacchiera, la Cappella di Sant’Uberto e le Scuderie, che rappresentano un capolavoro settecentesco di Filippo Juvarra. Nel Piano Seminterrato, si possono ritrovare gli ambienti della vita quotidiana di corte; il Piano Nobile è quello che ospita anche gli appartamenti del Duca e della Duchessa, del Re e della Regina. Il biglietto di ingresso (al costo di 18 euro) permette la visita alla Reggia, alle Scuderie e anche ai Giardini, per una durata complessiva di due-tre ore).

Gli immensi Giardini della Reggia

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Nel 2019, i giardini della Reggia di Venaria sono stati eletti il Parco Pubblico Più Bello d’Italia. Posizionati dietro la residenza reale, presentano statue e installazioni artistiche, e regalano una vista spettacolare sulle montagne alpine. La visita esclusivamente ai giardini (senza ingresso alla Reggia) ha un costo di 6 euro.

Il Castello della Mandria

Il Borgo Castello, come è comunemente chiamato il Castello della Mandria, è una costruzione avviata nel XVIII secolo, fa parte delle residenze reali ed è legata indissolubilmente alle vicende della Reggia. È un maestoso palazzo che trovi addentrandoti nel parco della Mandria. Il biglietto per il Castello ha un costo di 10 euro, mentre l’ingresso al parco della Mandria è libero e gratuito: è una passeggiata assolutamente consigliata nelle giornate di sole di mezza stagione e anche in inverno riserva straordinarie sorprese e giochi di colori!

Alla scoperta della Reggia di Venaria: l’itinerario

Mappa

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L’itinerario in moto alla scoperta della Reggia di Venaria compie il giro del Parco della Mandria, area naturale molto estesa, che consente di avere un’idea di quanto fosse grande una parte del territorio di caccia e di “svago” del Re. La partenza è da Savonera, frazione di Collegno al confine con Venaria, raggiungibile agilmente attraverso l’uscita della tangenziale torinese “Regina Margherita“. Prendi la provinciale SP8 verso Druento, San Gillio, La Cassa: è la via che costeggia il parco (che trovi alla tua destra). Continua sulla SP181 per raggiungere Fiano. Immettiti, quindi, sulla strada provinciale delle Valli di Lanzo SP1, un lungo rettilineo che costeggia la Mandria (sempre alla tua destra) per arrivare a Venaria. Alla prima rotonda, prendi la prima uscita e arrivi subito a destinazione; non puoi sbagliare, la Reggia di Venaria è talmente imponente che non puoi non notarla!

Antonia Festa
Antonia Festa

Giornalista pubblicista e giurista, con la passione per il teatro e il trekking. Col mio lavoro mi impegno a esplorare e analizzare a fondo e in maniera trasversale le dinamiche sociali e intellettuali della nostra epoca, per una comunicazione efficace e coinvolgente, che consenta a tutti di avere libero accesso anche alle notizie più tecniche e complesse.

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