Così piccola la sua superficie, così grande il suo panorama: ecco il grazioso gioiello della Costiera

Così piccola la sua superficie, così grande il suo panorama: ecco il grazioso gioiello della Costiera

Paolo Albera  | 21 Apr 2024  | Tempo di lettura: 4 minuti
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Stiamo parlando di un borgo dalla superficie incredibilmente minima: con i suoi 0,1206 km² Atrani è il più piccolo comune italiano. Eppure dal suo minuscolo territorio roccioso che si immerge in acqua, vanta un panorama straordinario affacciato sulla Costiera Amalfitana che – lo ricordiamo – è Patrimonio Unesco. Vicoletti, piazzette, cortili, salite, e le caratteristiche “scalinatelle”: qui nulla è in piano, tranne il mare. Tutto è stretto, intimo e raccolto, anche la spiaggia: non serve altro per questo antico borgo di pescatori che ancora oggi muove avanti e indietro le sue barche al largo del Tirreno. E allora muoviamo anche noi la nostra moto, per un itinerario alla scoperta di uno dei “Borghi Più Belli d’Italia”.

Itinerario in moto per Atrani e la Costiera Amalfitana

Mappa

Percorso

Il modo più classico per raggiungere Atrani è attraverso la strada statale 163 Amalfitana (SS 163), che percorre la costa da Meta a Vietri sul Mare. Ma per una volta proviamo una strada alternativa, cioè quella che dall’entroterra campano corre a cavallo dei Monti Lattari e scende sul mare. La partenza è da Angri Sud, uscita autostradale collocata sull’A3 Napoli-Salerno. Dal casello prendi la SP2b verso Corbara, e inizia la salita fatta da curve e tornanti fino al Valico di Chiunzi. Svolta a destra sulla SP1, che attraversa il massiccio montuoso per poi scendere a Ravello, Scala, e infine alla destinazione Atrani. Per il ritorno puoi fare un giro ad anello che passa per la vicina Maiori: imbocca la SP2a che sale a Ponteprimario e poi continua fino a fare ritorno al Valico di Chiunzi e – poco dopo – Angri.

Atrani, tutte le attrazioni da non perdere

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Scorcio del centro di Atrani

Negli appena cento metri quadri (o poco più) del territorio di Atrani vivono quasi ottocento abitanti: questo ne fa il comune più densamente popolato della provincia di Salerno. Il borgo è stretto tra il monte Civita a est e il monte Aureo a ovest, come fosse un “antro” – da cui l’origine del suo nome. Addentriamoci, allora!

La “Piazzetta” di Atrani e il suo centro

La Piazzetta di Atrani non è altro che Piazza Umberto I, luogo di ritrovo sia per gli abitanti che per i turisti, a pochi passi dalla spiaggia. Sulla piazza si affaccia la Chiesa di San Salvatore de Birecto, costruita nel X Secolo, con le caratteristiche scalinate edificate in epoca barocca insieme all’atrio e al grande orologio. Attigua a essa c’è la Chiesa dell’Immacolata. Tra le tantissime chiese del territorio va segnalata la Collegiata di Santa Maria Maddalena, del XIII Secolo.

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La Chiesa di San Salvatore de Birecto con la sua scalinata

Una particolarità? Le grotte

E poco più in là della Collegiata di Santa Maria Maddalena si trova la casa-grotta di Masaniello: secondo la tradizione, proprio qui il celebre capopopolo napoletano venne a rifugiarsi per sfuggire ai soldati del viceré di Napoli. Ciò che è storicamente accertato è che la casa apparteneva in effetti alla famiglia materna di Masaniello. Dalla piazzetta di Atrani è necessario salire ben 750 scalini per arrivare a 145 metri di altitudine: il premio è un belvedere mozzafiato sul mare. Altra grotta del territorio è la Grotta dei Santi, cavità naturale situata vicino alla Torre dello Ziro (antica torre di avvistamento), che custodisce un ciclo di affreschi – non in ottimo stato, ma è una buona occasione per una passeggiata tra vicoli, sentieri, alberi di limone, affacci sul mare.

Un tuffo nel mare

Davanti a un mare così bello, non ti è venuta voglia di un tuffo? La spiaggia di Atrani è vicina al centro, a una ventina di metri. A ovest è libera (attigua a essa si trova una zona ludica gratuita per bambini), e a est c’è il lido comunale con servizi a pagamento. Ha il fondo sabbioso ed è poco ondosa, grazie alla barriera di scogli che protegge la spiaggia. E dopo un bel bagno, non resta che proseguire su un nuovo itinerario in Costiera Amalfitana firmato TrueRiders!

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L'”antro” di Atrani che protegge la spiaggia

Paolo Albera
Paolo Albera

Scrivo di viaggi e musica - che a volte sono la stessa cosa.



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