Davanti alle coste della Puglia c'è la "perla dell'Adriatico": è in Croazia una delle città più belle di questo mare

Davanti alle coste della Puglia c’è la “perla dell’Adriatico”: è in Croazia una delle città più belle di questo mare

L'itinerario perfetto per gli amanti di mare, escursioni, storia ed archeologia? Dubrovnik, una delle città più belle della Croazia.
Antonia Festa  | 14 Ago 2025  | Tempo di lettura: 4 minuti
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Durazzo, le Gole di Cattaro e Dubrovnik: un suggestivo itinerario in moto sulla Costa adriatica orientale, tra Albania, Montenegro e Croazia. Stiamo parlando di un percorso in moto attraverso un tragitto lungo trecento chilometri che, partendo dalla città albanese di Durazzo (facilmente raggiungibile in traghetto da Bari), risale la costa adriatica passando per la bella Scutari. Da qui, si prosegue lungo la costa montenegrina fino alle Bocche di Cattaro, uno dei luoghi naturali più incredibili di tutta Europa. Dopo aver oltrepassato un nuovo confine, stavolta con la Croazia, giunge a Dubrovnik/Ragusa di Dalmazia la destinazione principale di questo viaggio.

Dubrovnik in moto: l’itinerario


Dubrovnik in moto: l’itinerario

Percorso

La conosciamo tutti come Durazzo, ma il suo nome ufficiale è Durrës. Fondata nel VII secolo, questa città della costa adriatica orientale è la seconda in Albania per grandezza, popolazione e importanza. Viene subito dopo la capitale Tirana. Porto di riferimento sulla bassa costa adriatica orientale, Durazzo è una città nella quale vivono testimonianze greche, romane (da visitare l’Anfiteatro), bizantine, venete, turche e del regime comunista. È meta ogni anno di centinaia di migliaia di turisti, soprattutto vacanzieri estivi che si spostano da Tirana, e rappresenta la tappa di partenza di questo itinerario in moto sulla costa adriatica balcanica, tra l’entroterra e un mare da sogno.

Lasciata Durazzo, ci immettiamo sulla SH2 che seguiamo per circa 20 chilometri fino a Vorë. Da qui, possiamo decidere se deviare verso Tirana oppure proseguire in direzione nord. Optiamo per questa seconda scelta e, dopo un breve tratto sulla SH52, prendiamo il percorso della Strada Europea E762 che ci porta in un centinaio di chilometri verso Scutari/Shkodra, la “Firenze dei Balcani“. Questa città è la capitale culturale per eccellenza dell’Albania, ricchissima in vestigia come i resti del Castello veneziano, la Cattedrale di Santo Stefano o il curioso edificio dell’Orologio inglese. Proseguiamo verso est sulla SH41 e, in pochi chilometri (la strada cambia denominazione in E851), superiamo il confine tra Albania e Montenegro. Ci manteniamo sulla M2.4 e, in circa 80 chilometri, giungiamo a Cattaro, passando dalla costa all’entroterra, dove si aprono le celeberrime Bocche di Cattaro, con i loro paesaggi straordinari.

Piccolo (appena 23.000 abitanti) ma dalla bellezza gigantesca. Ecco Cattaro/Kotor, il bel comune montenegrino il cui centro storico, insieme alle antiche mura perimetrali, sono Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Un gioiellino immerso tra le gole a due passi dal mare, per quella che potrebbe essere definita la “Norvegia dei Balcani“. Anche le Bocche di Cattaro sono Patrimonio dell’Umanità UNESCO e si capisce subito perché, fermandosi per una pausa rilassante dopo il viaggio da Durazzo. Questi luoghi bellissimi, cantati anche da Giuseppe Ungaretti, sono stati per secoli meta di viaggiatori provenienti da tutto il mondo e ora potete visitarli anche voi, rigorosamente su due ruote.

Proseguiamo per la meta finale del nostro viaggio, Ragusa di Dalmazia/Dubrovnik. Seguiamo la E80 fino a Lipci, dove proseguiamo sulla E65 costeggiando la riva occidentale delle Bocche di Cattaro fino a Herceg. Da qui, attraversiamo il confine con la Croazia e seguiamo la Strada 8 che si inerpica per l’entroterra montenegrino. Passa per Ragusa Vecchia e Mlini prima di arrivare a Dubrovnik, con 91 chilometri di tappa alle spalle e poco più di 200 in totale.

La “Perla dell’Adriatico”, scopriamo Dubrovnik


La “Perla dell’Adriatico”, scopriamo Dubrovnik

L’itinerario che ci porta alla scoperta della perla dell’Adriatico è molto lungo e faticoso, ma arrivare in questa bellissima città è davvero un qualcosa di unico. Storia interessante e acque cristalline, si affaccia su un tratto di Mar Adriatico molto diverso da come si presenta in Italia. Il nome originario di Dubrovnik è Ragusa (come la città siciliana) e il suo fascino proviene dal passato medievale e rinascimentale, visibile soprattutto nella Città Vecchia. Possenti mura la cingono e la proteggono e sembrano contenere il suo fascino; gli stretti vicoli, poi, ti traporteranno indietro nel tempo. Panorami selvaggi e vedute sulle scogliere, per un mare dalle mille sfumature di azzurro che ha conquistano perfino i registi di Game of Thrones.

Tra le tante attrazioni che la città di Dubrovnik offre, non potete perdere le mura difensive. Attrazione storica lunga ben 2 chilometri, con diverse torri e bastioni eretti proprio a protezione della città. Dalle mura potrai spostarti nel suggestivo centro storico, nel cui centro svetta imponente la Cattedrale di Dubrovnik, una splendida chiesa di origine bizantina, che è stata ricostruita in stile romanico. Al suo interno ci sono dei cimeli davvero incredibili che devono essere assolutamente visitati. Il centro cittadino ha un fascino sopraffino e, grazie a una funivia, avrai l’opportunità di raggiungere il Monte Srd. Da qui potrai godere di una una magnifica vista sui tetti antichi della città, sul mare che si apre maestoso e sull’Isola di Lokrum. Ultime ma non per importanza, le spiagge di Dubrovnik: prese d’assalto nei mesi di alta stagione, sono super organizzate e con un mare che vi farà cambiare opinione sull’Adriatico.

Antonia Festa
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