Dove osano le aquile… e i giganti: il borgo di pietra è uno dei più alti (e più belli) della Sicilia

Con la sua pazzesca apertura alare che arriva fino ai due metri e mezzo, l’Aquila Reale sorvola le vette del Parco delle Madonie, e non è raro poterla ammirare in volo. Appollaiato su questa catena montuosa siciliana (ricordiamo che le Madonie rappresentano l’estremità degli Appennini) sorge il borgo più alto della zona, Petralia Soprana. Come dice la parola stessa, è un paese costruito in pietra, che non ha perso nulla del suo fascino medievale: fa parte del circuito dei Borghi Più Belli d’Italia e nel 2018 è stata nominato “Borgo dei Borghi”. Oggi conta circa tremila abitanti, ma secondo le tradizioni popolari anticamente qui vivevano i “giganti” (come in tutta l’isola) e nel paese sono conservate ossa che sembrerebbero dimostrarlo… sarà vero? Lo scopriremo in questo viaggio sulle montagne di Sicilia!

In moto nelle Madonie: itinerario per Petralia Soprana

Mappa

Percorso

Per i riders in vacanza “balneare” a Cefalù questo è un buon diversivo per una giornata differente, in scenari naturalistici della Sicilia che in pochi conoscono. Attraverso la statale SS113 raggiungi Sant’Ambrogio, e imbocca la statale SS286 che sale sui monti delle Madonie. Da Castelbuono in avanti le curve e tornanti salgono di livello. Passato Geraci Siculo occorre svoltare a destra sulla SS120 per arrivare infine a destinazione, cioè Petralia Soprana, con Petralia Sottana poco sotto.

Tutte le attrazioni da non perdere a Petralia Soprana

Vista di Petralia Soprana

Con i suoi 1.147 metri di altitudine Petralia Soprana è tra i paesi più alti della Sicilia, e raggiunge il suo punto massimo a 1.657 m s.l.m. in corrispondenza del Pizzo Corvo – nelle cui vicinanze nidificano le aquile reali. Si trova in provincia di Palermo ed è attraversato dal fiume Salso – da non confondere con l’omonimo Salso Cimarosa che scorre in provincia di Enna.

Il Museo SottoSale

Vicino alla frazione di Raffo c’è una Miniera di salgemma, una tra le più grandi miniere di salgemma d’Europa (più di 80 km di gallerie!). È sede del MAACS – ovvero Museo d’Arte Contemporanea SottoSale – un museo di sculture di salgemma collocato all’interno della miniera. È aperto al pubblico con ingresso a 10 € – il biglietto comprende la visita al Museo e alle mostre temporanee e permanenti. La prenotazione è obbligatoria al telefono 3663878751 oppure alla mail associazionesottosale@gmail.com .

Palazzo del Marchese Pottino di Echifaldo

L’itinerario a A casa del Marchese Pottino di Echifaldo è una visita nel centro medievale di Petralia Soprana, che passa attraverso le stanze di un’antica dimora storica dell’aristocrazia siciliana. La visita è organizzata a gruppi di 15/20 visitatori e dura circa 20 minuti. Il prezzo d’ingresso è di 2 €.

La chiesa con le ossa dei giganti e le altre chiese di Petralia Soprana

A Petralia Soprana ci sono diverse chiese in cui entrare e ammirare le opere d’arte e le architetture, a partire dalla Chiesa di Santa Maria di Loreto, la Chiesa del Santissimo Salvatore, la Chiesa di Santa Maria di Gesù e la Chiesa di San Teodoro Martire. Ma soprattutto c’è la “chiesa madre”, ovvero la Chiesa dei Santi Apostoli Pietro e Paolo, originaria del XIV Secolo, in cui recentemente è stata inserita una campana da 18 quintali (“la campana dell’Unione). All’interno è custodito un particolare reperto: le Ossa del Sacro Gigante, si tratta di due costole di grosse dimensioni che secondo le credenze popolari sono resti dei giganti che nell’antichità abitavano l’isola. In seguito a studi scientifici, però, è stato dimostrato che appartenevano a cetacei. Come sono finite a 1.147 metri di altitudine? Risolto un mistero, uno nuovo si apre!

La “chiesa madre” di Petralia Soprana