
Il Natale non è rappresentato soltanto da alberi addobbati con tanti regali intorno, è l’arte dei presepi che più colpisce ed attrae i visitatori. Nel cuore della Basilicata, una città eletta nel 2019 capitale europea per la cultura, attrae da anni visitatori da tutto il mondo. I suoi rioni antichi scavati nella roccia, il silenzio dei suoi vicoli e la magia che la notte sa regalare fanno di Matera, uno dei luoghi più suggestivi di tutta la penisola. Ed a Natale tutto diventa più affascinante. Vieni a scoprirlo.
Partendo da Potenza ci addentriamo in un viaggio tra curve e piccoli comuni che varrà il tempo di percorrenza per godersi, poi, la splendida Matera. Basterà prendere la SS7 e SS 407 Basentana/E847 fino a Vaglio Basilicata proseguendo per circa 15km fino allo svincolo di Metaponto. E da qui entrare in SS 407 Basentana/E847 prendendo l’uscita verso Vaglio B./Tolve/S.Chirico Nuovo. Si arriverà al Bivio di Tricarico da qui una volta svoltato a sinistra si prende la SS7 mantenendo la strada per circa 27km fino al raggiungimento del comune di Tricarico. Da qui, passando per Grassano guidando da SP Matera Grassano/SP8 a Miglionico per oltre 20km, si seguirà la SS7 in direzione via Timmari a Matera, prendendo l’uscita 2-Matera Centro da SS7. E così dopo 2 ore e 14 min di viaggio e 110km percorsi attraversando da ovest ad est la Basilicata si raggiungerà la città di Matera.

Le origini di questa città hanno a che fare con una forte influenza da parte di popoli, culture e religioni che qui si sono incontrate, scontrate e mescolate dando vita a Matera. Vagando in questa terra possiamo riscontrare un’importante stratificazione di coloro che l’hanno abitata. In particolare, è dal Paleolitico che si possono ritrovare le prime tracce. Quando le grotte naturali della Gravina venivano sfruttare come rifugio per i cacciatori che vi transitavano.
Nel corso dei millenni, poi, queste grotte furono allargate e migliorate, fino a renderle delle vere e proprie abitazioni tanto da definirne ancora oggi l’identità della città. Sono proprio i Sassi (il Sasso di Barisano e il Sasso Caveoso) a rendere Matera uno dei paesaggi urbani più unici ed incredibili mai creati dall’essere umano. È sotto il periodo greco e romano che la città vide svilupparsi dal punto di vista agricolo, grazie alla posizione sulla Murgia ed alla presenza di un’importante rete di raccolta delle acque.
In pieno Medioevo il capoluogo della Basilicata si trasformò in un centro monastico, dando ampio spazio allo sviluppo di chiese rupestri. Dei luoghi scavati nella roccia e adornati con affreschi delle comunità benedettine. I celebri “Sassi” hanno, quindi, continuato ad essere al centro della vita abitativa di Matera. Sfortunatamente con il progressivo sovraffollamento e le condizioni di vita precarie che si stavano presentando intorno agli anni ’50, portarono il governo a proclamare lo sfollamento dei Sassi ed il conseguente trasferimento di chi li abitava in nuovi quartieri.
Per moltissimi anni questi rioni rimasero semi deserti. Fino a quando, grazie all’opera di architetti, esperti d’arte ed antropologi ne venne riscoperto l’importante valore. Dietro quegli scavi nelle rocce si celavano ingegnosi sistemi di cisterne e canalizzazioni che rendevano i Sassi un vero e proprio unicum. Così, a cavallo tra gli anni ’80 e ’90, i rioni videro la loro rinascita tanto da ricevere il riconoscimento di Patrimonio Mondiale UNESCO. Un segnale che ha permesso una completa rivalutazione di questi luoghi che oggi fanno di Matera una delle città più belle della penisola.
È proprio nel periodo di Natale che l’atmosfera si fa più calda e suggestiva fra i Sassi di Matera che fanno da cornice ad uno dei presepi viventi più belli d’Italia. Una rappresentazione che attira migliaia di visitatori ogni anno. Le strade del Sasso Caveoso si riempiono di persone travestite che inscenano alcune fasi della storia della nascita di Gesù bambino, trasformandosi in una sorta di Betlemme naturale. Un presepe narrante tra i rioni ed all’interno di ciascuna stazione si svolge una piccola rappresentazione teatrale.
Per scoprire le opere di artigianato locale, i prodotti tipici e tanto altro imperdibile è il villaggio di Natale che viene allestito a Piazza Vittorio Veneto. Non possono di certo mancare le opere più caratteristiche di questo luogo come: fischietti, orologi a cuccù e piccoli oggetti in terracotta, vero simbolo di tradizione. Tutto questo non può non essere accompagnato dal buon cibo che Matera sa offrire. Primi fra tutti i dolci con le strazzate, biscotti tipici lucani con mandorle e cacao; le cartellate, fritte in olio caldo ed avvolte nel miele o nel vin cotto; e poi la celebre torta di ricotta.
Le luci calde che si infrangono sulla roccia e sulle pareti di questa città, il clima invernale che la circonda, la storia che traspira da ogni suo luogo ed il Natale che quasi prende vita, rendono Matera un luogo d’incanto da visitare nel periodo delle feste. Un’occasione per far scoprire a grandi e piccoli un luogo unico. Per scoprire altri fantastici itinerari natalizi resta con noi.
Bastano otto chilometri dal capoluogo di regione per entrare in un borgo che è un ...
L'Umbria è una terra che non smette mai di sorprendere. In particolare, c'è un ...
Se hai voglia di trascorrere un Natale diverso, più avventuroso e meno ...
©
2025 Valica Spa. P.IVA 13701211008 | Tutti i diritti sono riservati.
Per la pubblicità su questo sito
Fytur