
Canale vi fa pensare solo al piccolo schermo? Ma no, evoca anche un avvincente tour in moto alla scoperta di un borgo, in Trentino-Alto Adige, che vi regalerà la gita fuori porta che sognavate da tanto tempo, nel verde, nella storia, nei sapori di una Regione che unisce tradizione italiana e mitteleuropea. Pronti a partire?

Arrivare a Canale di Tenno è un gioco da ragazzi. Dista, infatti, meno di 10 chilometri dalla sponda trentina del lago di Garda, il più grande bacino d’acqua dolce italiano. Dalle principali città del Nord Italia, le distanze non sono proibitive anche in giornata: 91 chilometri da Verona, praticamente la stessa distanza da Brescia, e 180 chilometri da Milano. Niente di impossibile, soprattutto se ad attenderci troviamo una giungla urbana in miniatura, fatta di case in pietra, vicoli per veri “scalatori della domenica” e quell’atmosfera tipicamente rustica che è anche il nome di un festival culturale che vi si tiene ogni anno.
Quelle di Canale sono vibes d’altri tempi, impreziosite da una cura dei luoghi che è un topos dell’accoglienza in Trentino-Alto Adige. Posti che, tra scorci di verde e viste sulle montagne circostanti, restituiscono il fascino amato anche dagli artisti. Proprio a loro è dedicata la “Casa Giacomo Vittone“, un pittore del secondo Novecento che, ispirato dalle bellezze del borgo, diede vita a questo luogo oggi celebre per corsi, convegni e mostre di carattere internazionale e che ha ospitato opere di artisti del calibro di Rembrandt, Picasso, Dalì e Mirò.
Quando parliamo di Canale di Tenno, inoltre, ci troviamo davanti a una sorta di “scatola cinese”, poiché il borgo appartiene a una frazione, Ville del Monte, che a sua volta è un’ulteriore suddivisione del Comune di Tenno. Villa Canale, o Canale di Tenno, sorge poi quasi sulle sponde del lago di Tenno, un piccolo (ma bellissimo) lago naturale, formatosi in seguito a una frana e con volumi d’acqua variabili a seconda delle stagioni, che danno vita anche a un’isoletta, unita alla terraferma da un breve istmo di terra.
In questa zona, i piaceri enogastronomici e la bellezza della natura si incontrano. Ecco, dunque, alcuni indirizzi dove fermarsi per una sosta:
Partiamo da Arco, alle porte del Garda Trentino, e prendiamo la SS240dir per Nago-Torbole. Da qui, SS240 per Torbole, dove arriviamo dopo appena un paio di chilometri. Continuiamo verso Riva del Garda prendendo ancora la Statale 240, che scorre parallela al lago di Garda, regalando magnifici paesaggi. Una volta arrivati al borgo, seguiamo per un breve tratto la SS45bis, sfiorando la cascata del Varone, poi SS421 per Tenno (4 chilometri) e, infine, altri 3 chilometri sulla Statale 421 per arrivare al borghetto di Canale di Tenno.

Giornalista pubblicista e giurista, con la passione per il teatro e il trekking. Col mio lavoro mi impegno a esplorare e analizzare a fondo e in maniera trasversale le dinamiche sociali e intellettuali della nostra epoca, per una comunicazione efficace e coinvolgente, che consenta a tutti di avere libero accesso anche alle notizie più tecniche e complesse.
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