Ha cambiato nome, ma è rimasto sempre bellissimo: questo borgo è molto più che una semplice frazione

Ha cambiato nome, ma è rimasto sempre bellissimo: questo borgo è molto più che una semplice frazione

Arroccato sul colle che domina la conca ternana, è il borgo che dal suo belvedere fa volare lo sguardo su tutta la città umbra
Paolo Albera  | 01 Nov 2025  | Tempo di lettura: 3 minuti

Fa parte del comune di Terni, si trova sulla sommità di una collina a circa 238 metri di altitudine, eppure Collescipoli è un borgo che offre molto più di quanto ti aspetti da una frazione. È il luogo dove puoi godere del miglior belvedere sulla città, dato che si trova in posizione panoramica su un colle. Al momento è candidato per entrare nell’associazione dei Borghi Più Belli d’Italia: ce la farà? Andiamo a vedere!

Foto di copertina: Valerio Clementi

Itinerario in moto in Umbria: Collescipoli

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Percorso

La partenza ideale per questo itinerario in Umbria è la cittadina di Orte, crocevia viario del centro Italia, che puoi raggiungere comodamente con l’Autostrada del Sole A1. Prendi la SS675 Umbro-Laziale ed esci a Narni, proseguendo dritto verso Stifone. Costeggia il fiume Nera sulla SS3ter Via Tiberina, e raggiungi Narni. Il lungo rettilineo della SS3 ti porta direttamente a Terni, da cui puoi prendere a destra Strada di Morgnano e poi Strada di Collescipoli per arrivare al cuore dell’itinerario. Dopo aver visitato il borgo, puoi concederti una visita a Terni, conosciuta come città industriale ma ha anche fama di essere “città dell’amore” perché qui nacque San Valentino!

Collescipoli, un belvedere su Terni

 

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In passato Collescipoli era noto con nomi come Turritulum e, secondo una tradizione, Collis Scipionis. Durante il Medioevo fu contesa tra Terni e Narni. Dal XVI secolo passò sotto il controllo diretto dello Stato Pontificio. Oggi fa parte del Comune di Terni e conta un migliaio di persone. Il suo centro storico compatto, arroccato su una collina tra la Via Flaminia e la Salaria, è circondato da mura medievali che racchiudono palazzi nobiliari e panorami sulla Conca Ternana. Tra gli eventi di riferimento c’è la festa del patrono San Nicolò, il 9 maggio. Altro elemento distintivo è l’Hermans Festival, dedicato alla musica antica e all’organo storico che impreziosisce la chiesa del borgo.

Una passeggiata nel borgo medievale

Entrando nel borgo, si scorgono ancora le mura che in epoca medievale racchiudevano Collescipoli, con le due storiche porte: Porta Ternana e Porta Sabina. La chiesa da vedere è la Collegiata di Santa Maria Maggiore, che presenta al suo interno il prezioso organo storico realizzato dall’organaro olandese Willem Hermans nel 1678. Poco fuori dal borgo c’è un altro edificio ecclesiastico di rilievo, ovvero la Chiesa di Santo Stefano, costruita probabilmente in origine nell’XI secolo e poi ampliata nei secoli successivi.

Collescipoli tra palazzi nobiliari e scorci panoramici

Collescipoli conserva un buon numero di palazzi gentilizi costruiti tra il ‘500 e il ‘700. Tra questi: Palazzo Ungari vicino alla Porta Ternana, Palazzo Catucci e Palazzo Comunale, con affreschi del XVI secolo. Data la posizione sopraelevata del borgo, passeggiando tra le vie e gli edifici puoi godere di un bel panorama sulla conca ternana e sul territorio circostante.

Cosa vedere nei dintorni

Uno dei borghi medievali più belli dell’Umbria si trova a pochi km: è Narni, con il centro storico fortificato, la Rocca Albornoziana e il percorso archeologico ipogeo Narni Sotterranea. A circa 15 km puoi trovare la Cascata delle Marmore, cascata artificiale di origine romana, con un salto di 165 metri. A una ventina di km c’è il Lago di Piediluco: un lago naturale suggestivo, circondato da colline boscose, in cui ti avevamo già portato con un itinerario. Tra le località nei dintorni che valgono una visita c’è San Gemini (8 km), famoso per le sue acque minerali, e Carsulae, antica città romana oggi trasformata in area archeologica. E Terni? La città principale non ha solo acciaierie come si potrebbe pensare. Ha anche tappe interessanti, a partire dalla Cattedrale di Santa Maria Assunta, l’Anfiteatro Fausto, il Museo Archeologico di Palazzo Carrara e il Santuario di San Valentino, patrono degli innamorati.

 

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Paolo Albera
Paolo Albera

Scrivo di viaggi e musica - che a volte sono la stessa cosa.

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