Croce e delizia del turismo d’Oltralpe, la regione della lavanda è amatissima dai motociclisti: partiamo dunque alla volta dei migliori passi di montagna della Provenza, in un ispirato viaggio tra valichi e vette d’autore.
In quella terra, la Francia meridionale, che oggi si riconosce nella definizione PACA (Provenza-Alpi-Costa Azzurra) il mototurismo è molto più sviluppato di quanto si possa immaginare. Merito sicuramente delle Alpi francesi, vero e proprio crogiolo di strade, curve, tornanti e panorami mozzafiato. E merito di un’attenzione all’alta quota che si esprime attraverso tour, percorsi segnalati e ovviamente lei, la Grande Boucle.
Non potevamo che parlare, ovviamente, del Tour de France. Sì, perché la Provenza in moto è anche la Provenza dei ciclisti, i cui passi più belli sono patrimonio comune tra chi si muove a motore o con la forza delle gambe. È proprio la più antica gara ciclistica al mondo, una delle tre ‘grandi’ insieme al Giro d’Italia e alla Vuelta de España, che ha dato maggiore riconoscibilità a tante di queste strade.
E se alcune, come vedremo, già da secoli sono battute da turisti e viandanti, per altre il successo è più recente. In ogni caso, però, meritatissimo. Pronti a vivere con TrueRiders tutte le emozioni della Provenza ad alta quota?
Alcuni numeri pressoché da record, altre realtà che ai grandi primati sostituiscono la bellezza della natura più autentica. I passi di montagna della Provenza difficilmente ti lasciano deluso e, uno ciascuno, ti faranno scoprire tutto il bello della Francia in moto.
L’epopea delle due ruote o il gigante della Provenza. La fama del Mont Ventoux tra i motociclisti è tale che ognuno ha il suo aggettivo per descriverlo. Una montagna completamente brulla, quasi desertica, battuta da venti fortissimi e con un faro in cima. Un paesaggio lunare sul quale si inerpicano con enduro, touring e non solo. Perché se c’è un’avventura in sella da fare tra i passi di montagna della Provenza, è sicuramente il Ventoux.
Lungo le Alpi del Delfinato, tra Briançon e Grenoble c’è il Col du Lauratet. Neanche duemilacento metri, ma una lunghezza imponente: 62 chilometri. Una scalata che dura molto ma non è molto difficile, perfetta per un tour che dura una giornata intera, riparati dalle belle montagne verdi d’estate della Provenza su due ruote.
Immerso nello storico percorso della Route des Grandes Alpes, il Colle dell’Izoard è uno dei più interessanti passi di montagna della Provenza. Vicino al confine italiano, che si raggiunge passando per il Colle dell’Agnello o il Monginevro, l’Izoard arriva a quasi 2.400 metri e ha una pendenza ragguardevole: circa l’11%. Se vivete in Lombardia o Piemonte, potete (quasi) scoprirlo in giornata!
Ci sono tre parchi nazionali, nella Francia provenzale, circondati da decine di passi di montagna. Écrins, Queyras e Mercantour. È tra i primi due che si percorre il Colle di Vars, raggiungibile facilmente anche dalla nostra Cuneo. Un valico reso immortale dal Giro d’Italia e dal Tour de France, con sconfinamenti e vere e proprie scalate alla vetta: perfetto da vivere in sella.
Lo Stelvio, l’Iseran o la Bonette? C’è una vera e propria faida tra i motociclisti, quando si tratta di individuare il passo asfaltato più alto d’Europa. La Bonette ha dalla sua la ‘cima’, che raggiunge i 2.802 metri, ma la strada vera e propria si ferma a 2.715 metri, 55 in meno dell’Iseran e solo 43 in meno dello Stelvio. Geografia o meno, è una strada unica, degna rappresentante dei passi di montagna della Provenza.
No, non è Torino alla francese. Il Col de Turini si trova sulle Alpi Marittime francesi e, con i suoi 1607 metri e la pendenza al 7%, è la meta ideale per chi ama fare rally. Sì, un po’ fuori luogo su TrueRiders, eppure qui si tiene una delle gare più belle di questo sport. E le curve che risalgono il dislivello di San Martino Lantosca sono perfette anche per chi viaggia in sella.
A oltre 2.600 metri, il Galibier è uno dei più alti tra i passi di montagna della Provenza. Una tappa amatissima dai cicloamatori, che si inerpicano su un percorso difficile ma straordinariamente generoso nei suoi panorami. Tra Alpi Cozie e del Delfinato, è anche il nome più celebre del Tour de France in zona: eccellenza sì, su due ruote.
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